Fantoni: il futuro dei cinema d’essai è nelle mani del pubblico

Fantoni: il futuro dei cinema d'essai è nelle mani del pubblico
Il panorama dei cinema d’essai in Italia sta vivendo un’evoluzione significativa, come evidenziato da Giuliana Fantoni, presidente della FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai). In un’intervista all’ANSA, Fantoni ha sottolineato come le sale d’essai siano state costrette a reinventarsi, con un forte investimento in eventi e incontri per avvicinarsi sempre di più alle esigenze del pubblico.
“Abbiamo dovuto cambiare modo di lavorare”, ha dichiarato Fantoni, evidenziando l’importanza di un approccio più artigianale nella gestione di queste sale. La FICE ha organizzato la 25/a edizione degli Incontri del Cinema d’Essai, un evento che si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre a Gorizia e Nova Gorica, città designate come Capitale Europea della Cultura per il 2025. Questa manifestazione rappresenta un’importante opportunità di scambio culturale tra Italia e Slovenia, con un programma ricco di proiezioni in anteprima, incontri con autori e attori, e momenti di approfondimento, culminando nella consegna dei Premi FICE.
L’importanza della collaborazione transfrontaliera
Fantoni ha spiegato che l’edizione di quest’anno sarà memorabile, grazie alla sua natura transfrontaliera e multilingue. “In questa zona, il confine non è una barriera, ma un’opportunità”, ha affermato, sottolineando come eventi di questo tipo possano contribuire a creare una rete culturale che trascende le divisioni nazionali. L’incontro sul tax credit del 6 giugno, tenuto dal ministro Giuli con i delegati del settore cinematografico italiano, ha rappresentato un’importante occasione per discutere delle sfide e delle opportunità per le sale d’essai.
Negli ultimi mesi, queste sale hanno affrontato incertezze legate alla disponibilità di film e alla produzione. Tuttavia, Fantoni ha espresso fiducia nel supporto del governo per garantire la sostenibilità delle sale cinematografiche. “La crisi ha riguardato soprattutto l’approvvigionamento di film”, ha detto, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo per garantire che le opere continuino a essere prodotte e finanziate.
Successi e sfide della programmazione
La stagione appena trascorsa è stata positiva per le sale d’essai, trainata da una serie di film italiani di successo, come:
- Parthenope
- Berlinguer – La grande ambizione
- Vermiglio
Anche titoli internazionali, come Conclave, hanno riscosso un buon successo. “Non ha funzionato un solo genere, ma tanti diversi”, ha affermato Fantoni, indicando che il pubblico cerca emozioni diverse e non si limita a un’unica forma di intrattenimento. Per rispondere a questa domanda di diversità, le sale d’essai stanno cercando di ottimizzare la programmazione, identificando target specifici e valorizzando le proiezioni in fasce orarie diverse.
Fantoni ha sottolineato che “l’attenzione del pubblico è distratta da molte cose”, rendendo essenziale che il cinema diventi un luogo dove l’offerta è varia e attenta.
Coinvolgere le nuove generazioni
Un altro aspetto fondamentale dell’attività delle sale d’essai è il dialogo con le nuove generazioni. Fantoni ha spiegato che stanno collaborando con le scuole per creare percorsi condivisi e avvicinare i giovani al cinema. “I ragazzi sono i nostri spettatori di domani”, ha sottolineato, evidenziando come sia importante stimolare l’interesse per il cinema tra i giovani. Si sta assistendo a un rinnovato fermento di giovani cinefili, molto attenti ai restauri e alle proiezioni in versione originale.
Tuttavia, Fantoni ha espresso preoccupazione per il futuro immediato delle sale d’essai, poiché ci sono pochi titoli disponibili fino alla fine dell’estate. “Si tratta di una lenta guarigione per il cinema d’estate in Italia”, ha affermato, riconoscendo che sarà necessario un sacrificio collettivo e un atto di fiducia. Nonostante queste difficoltà, si stanno già preparando le anteprime dei film della nuova stagione per mantenere alta l’attenzione del pubblico. Iniziative come Cinema Revolution sono state fondamentali per supportare la ripresa del settore e per stimolare l’interesse degli spettatori.
In questo contesto di cambiamenti e sfide, è chiaro che i cinema d’essai stanno cercando di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze del pubblico, costruendo una relazione più stretta con gli spettatori e cercando di offrire un’esperienza cinematografica che sia non solo di alta qualità, ma anche accessibile e coinvolgente. Il futuro del cinema d’essai in Italia dipenderà dalla capacità di adattarsi e innovare, mantenendo sempre viva la passione per il grande schermo e il racconto.