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Inps, Fava: il ruolo cruciale dei giovani per un sistema sostenibile

Inps, Fava: il ruolo cruciale dei giovani per un sistema sostenibile

Inps, Fava: il ruolo cruciale dei giovani per un sistema sostenibile

In un contesto socio-economico in continua evoluzione, la questione dei giovani e del loro ruolo nel mercato del lavoro è diventata centrale. Gabriele Fava, presidente dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), ha recentemente presentato un’iniziativa innovativa dedicata ai giovani, sottolineando l’importanza di un cambiamento di paradigma nell’approccio dell’ente verso questa fascia di popolazione. “Oggi vi presento non solo un’app, ma un cambio di rotta”, ha dichiarato Fava, evidenziando la trasformazione dell’INPS da ente tradizionalmente focalizzato sulle pensioni a un nuovo punto di riferimento per le nuove generazioni.

Questa iniziativa segna il primo passo verso la creazione di una piattaforma digitale unica, concepita per accompagnare i giovani nel loro percorso professionale. “I nostri giovani sono fondamentali se vogliamo arrivare a un sistema sostenibile”, ha affermato Fava. Questo concetto di sostenibilità non si riferisce solo all’ambito economico, ma si estende anche a quello sociale e ambientale. Infatti, un sistema che investe nei giovani e nelle loro competenze tende a generare un circolo virtuoso di crescita e sviluppo.

L’importanza dell’orientamento professionale

Fava ha messo in evidenza che l’unico modo per aumentare la base occupazionale è orientare e accompagnare i giovani nel mondo del lavoro, fornendo loro strumenti concreti e indirizzi sicuri. Questo approccio è particolarmente rilevante in un periodo in cui il mercato del lavoro è caratterizzato da rapidi cambiamenti, dovuti all’innovazione tecnologica e alle nuove dinamiche economiche globali. La digitalizzazione e l’automazione stanno trasformando molti settori, creando nuove opportunità ma anche sfide significative per i giovani in cerca di occupazione.

Il nuovo patto generazionale proposto da Fava si basa su tre pilastri fondamentali:

  1. Ascolto
  2. Fiducia
  3. Corresponsabilità

Questi elementi sono essenziali per costruire un dialogo costruttivo tra le istituzioni e i giovani, affinché questi ultimi possano sentirsi protagonisti non solo del loro futuro, ma anche di quello del Paese. Fava ha enfatizzato che “li vogliamo protagonisti del loro futuro e del nostro”, suggerendo che il coinvolgimento attivo dei giovani nella costruzione delle politiche pubbliche è cruciale per un reale cambiamento.

Un nuovo modello di welfare

Il presidente dell’INPS ha anche parlato di un welfare che va oltre la mera protezione, enfatizzando l’importanza di generare fiducia, benessere, inclusione e opportunità. Questo nuovo modello di welfare è pensato per accompagnare i giovani, ascoltarli e costruire insieme a loro un futuro migliore. “Vedete, una nazione che investe sui suoi giovani è una nazione che non invecchia mai”, ha detto Fava, sottolineando come l’attenzione ai giovani non rappresenti solo un dovere etico, ma anche una necessità economica per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e del welfare nel lungo termine.

In questo contesto, l’iniziativa dell’INPS si inserisce in un panorama più ampio di politiche giovanili che mirano a rispondere alle esigenze dei giovani lavoratori. Negli ultimi anni, ci sono stati diversi interventi a livello governativo e locale per incentivare l’occupazione giovanile, come il programma “Garanzia Giovani”, che ha l’obiettivo di offrire opportunità di lavoro e formazione a giovani disoccupati. Tuttavia, nonostante questi sforzi, il tasso di disoccupazione giovanile in Italia rimane uno dei più alti in Europa, segno che c’è ancora molto da fare.

Creare collegamenti tra aziende e giovani

L’iniziativa dell’INPS si pone quindi come un ulteriore strumento per affrontare questa problematica, puntando a creare un collegamento diretto tra le necessità delle aziende e le competenze dei giovani. In questo modo, si vuole facilitare l’accesso ai tirocini e alle prime esperienze lavorative, che sono fondamentali per l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

Inoltre, il progetto prevede anche un’attenzione particolare alla formazione continua, un aspetto cruciale per restare competitivi in un mondo del lavoro in costante cambiamento. La possibilità di acquisire nuove competenze e aggiornarsi regolarmente sarà un elemento chiave per garantire che i giovani possano affrontare le sfide future con maggiore sicurezza e consapevolezza.

In sintesi, Gabriele Fava, con la sua visione rinnovata per l’INPS, sta cercando di creare un ambiente in cui i giovani possano non solo trovare lavoro, ma anche sentirsi parte attiva della società. La sfida è ambiziosa, ma rappresenta una risposta necessaria a una realtà che chiede sempre più attenzione e investimenti sui talenti delle nuove generazioni. Un’iniziativa che, se ben implementata, potrebbe segnare una svolta significativa nella storia del nostro Paese e nella vita di milioni di giovani.