La vittoria dell’auto autonoma del PoliMi alla Carrera Panamericana

La vittoria dell'auto autonoma del PoliMi alla Carrera Panamericana

La vittoria dell'auto autonoma del PoliMi alla Carrera Panamericana

Matteo Rigamonti

Ottobre 21, 2025

Il 2025 segna una svolta significativa nel panorama della mobilità e della tecnologia automobilistica, con un evento che ha catturato l’attenzione internazionale: per la prima volta, un veicolo autonomo ha attraversato il Messico partecipando alla prestigiosa Carrera Panamericana. Si tratta della Maserati GranCabrio Folgore, un’auto sportiva iconica equipaggiata con avanzate tecnologie di guida autonoma sviluppate dal team Aida (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico di Milano. Questo progetto ha ricevuto un importante supporto dall’iniziativa BloomDrive Intelligence del Tecnológico de Monterrey, creando un connubio tra accademia, industria e cultura volto a promuovere una mobilità sostenibile e innovativa.

La Carrera Panamericana come laboratorio di innovazione

La Carrera Panamericana è una gara storica, considerata tra le più impegnative e affascinanti al mondo, che si svolge su strade pubbliche attraverso otto stati messicani. Quest’anno, il rally ha assunto un significato particolare, trasformandosi in un laboratorio di innovazione e sperimentazione in tempo reale. Il team del Politecnico di Milano ha fatto il suo ingresso nel convoglio il 10 ottobre, all’ingresso della città di Puebla, e ha intrapreso un viaggio di 440 chilometri che ha messo alla prova la resistenza e l’affidabilità del sistema di guida autonoma in condizioni variabili e sfidanti.

L’itinerario ha incluso una varietà di ambienti, tra cui:

  1. Strade urbane caotiche con traffico denso e imprevedibile.
  2. Lunghi tratti autostradali.
  3. Passi di montagna con curve strette e sezioni esposte a piogge improvvise.

Questo mix ha fornito un contesto ideale per testare l’intelligenza artificiale alla base della tecnologia di guida autonoma, che ha dimostrato una notevole capacità di adattamento alle diverse condizioni stradali. La supervisione del pilota professionista Luis ‘Chapulín’ Díaz, un esperto con un palmarès che include successi in Formula Atlantic, American Le Mans Series e 24 Ore di Le Mans, ha garantito un ulteriore livello di sicurezza e controllo durante il percorso.

Coinvolgimento della comunità e degli studenti

L’iniziativa non si è limitata alla mera competizione. Durante la settimana del rally, i team Aida e BloomDrive hanno attivamente coinvolto studenti e comunità locali in sei campus del Tecnológico de Monterrey. Questi incontri hanno avuto lo scopo di condividere conoscenze, esperienze e visioni sul futuro della mobilità. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di interagire con i membri del team, discutendo delle sfide e delle opportunità legate all’implementazione della tecnologia di guida autonoma. Questa interazione ha trasformato il rally in un laboratorio itinerante di innovazione, dove l’apprendimento e la curiosità sono stati al centro dell’attenzione.

Raccogliere dati per il futuro della guida autonoma

Il risultato di questa audace impresa va oltre il semplice completamento del percorso. La Maserati GranCabrio Folgore ha raccolto dati preziosi sul comportamento della guida autonoma in scenari reali, contribuendo così allo sviluppo e al miglioramento degli algoritmi di intelligenza artificiale. Questi dati saranno fondamentali per i ricercatori e gli ingegneri del Politecnico di Milano nel perfezionare le loro tecnologie. L’esperienza vissuta durante la Carrera Panamericana ha dimostrato che la guida autonoma non è solo una possibilità futura, ma una realtà già presente, pronta a essere integrata nella vita quotidiana.

La mobilità sostenibile è un tema di crescente rilevanza nel contesto attuale, caratterizzato dall’urgente necessità di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti. La collaborazione tra il Politecnico di Milano e il Tecnológico de Monterrey rappresenta un passo avanti verso la creazione di soluzioni innovative in grado di affrontare queste sfide. Attraverso progetti come quello della Maserati GranCabrio Folgore, si evidenzia l’importanza di unire le forze tra mondo accademico e settore industriale per sviluppare tecnologie che non solo migliorino l’efficienza dei trasporti, ma che siano anche in grado di rispettare l’ambiente.

Questo evento ha attirato l’attenzione non solo dei media, ma anche di esperti del settore e appassionati di automobilismo, sottolineando il potenziale delle auto autonome nel contesto delle corse. La scelta della Carrera Panamericana come palcoscenico per questa innovazione non è casuale; la gara è un simbolo di avventura e sfida, perfettamente in linea con lo spirito di innovazione che ha guidato il team Aida e il Politecnico di Milano. L’auto autonoma non è solo un esperimento tecnologico, ma un segnale chiaro che il futuro della mobilità è già qui, pronto a essere esplorato e sviluppato ulteriormente.