Mistero a Ostia: un video incrimina l’uomo dopo la caduta dalla finestra

Mistero a Ostia: un video incrimina l'uomo dopo la caduta dalla finestra

Mistero a Ostia: un video incrimina l'uomo dopo la caduta dalla finestra

Matteo Rigamonti

Ottobre 24, 2025

Il caso di Alexandru Andrei Vladic, un giovane di 22 anni di origine romena, ha scosso la comunità di Ostia dopo la sua tragica morte avvenuta il 22 settembre. Le circostanze misteriose che circondano la sua caduta hanno portato la Procura di Roma ad aprire un fascicolo per omicidio, generando un clima di tensione e incertezze. I recenti sviluppi hanno sollevato interrogativi non solo sulla dinamica della caduta, ma anche sulle persone presenti al momento della tragedia.

il video inquietante

Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, un video controverso è emerso dopo la morte di Vladic. Sebbene il filmato sia stato rimosso rapidamente da TikTok, coloro che lo hanno visto hanno descritto scene inquietanti: individui che calpestano la sagoma di un cadavere, un gesto che esprime un profondo disprezzo per la vittima. Il padre di Alexandru, Luciano Vladic, ha affermato di aver appreso che il video era stato realizzato contro il figlio. Nonostante ciò, Luciano ha sempre sostenuto che il suo ragazzo non avrebbe mai potuto compiere un gesto estremo come il suicidio. «Alex era un lavoratore onesto, un muratore che aspettava un figlio. Non posso credere che si sia tolto la vita», ha dichiarato con grande dolore.

le circostanze misteriose della morte

Le circostanze della morte di Alexandru rimangono avvolte nel mistero. Si ipotizza che il giovane possa essere stato aggredito e spinto giù dal terzo piano. Nella notte fatale, Vladic non era tornato a casa dalla compagna incinta, ma aveva scelto di dormire presso l’abitazione di un collega di 55 anni. Quest’ultimo vive in via dei Navicellari con altri due uomini di origine tunisina, presenti al momento dell’incidente. Gli investigatori hanno sequestrato i telefoni dei tre occupanti dell’appartamento e un ombrello, che si sospetta possa essere stato utilizzato per aggredire Vladic.

In aggiunta, il denaro trovato addosso a Alexandru al momento della morte era solo di 70 centesimi. Questa situazione ha insospettito il padre, che ha ricordato come il figlio fosse solito portare con sé almeno cinquanta euro per motivi di sicurezza. Inoltre, il giorno della sua morte, il giovane avrebbe dovuto ricevere lo stipendio, un ulteriore fattore che non torna. Infine, lo zaino di Alexandru, che portava sempre con sé, è stato rinvenuto nell’abitazione di Colleferro, dove viveva con la compagna, con tracce di sangue sulla stoffa, un dettaglio inquietante che solleva ulteriori interrogativi.

indagini in corso

Le indagini sono attualmente in mano alla squadra mobile della polizia, che sta esaminando le dichiarazioni contrastanti dei tre uomini presenti in casa al momento della caduta di Vladic. Uno degli inquilini ha riferito di aver sentito una discussione tra il giovane e il suo collega, mentre quest’ultimo ha affermato di aver udito una lite tra Vladic e un’altra persona. Queste discrepanze non fanno altro che aumentare la confusione sulla dinamica degli eventi.

Inoltre, la figura della compagna di Alexandru si è rivelata controversa. Dopo la tragedia, la giovane si sarebbe allontanata dall’abitazione di Colleferro portando con sé effetti personali, per poi riapparire su TikTok condividendo un video in cui piange la morte del fidanzato. Questa condotta ha sollevato ulteriori sospetti tra gli inquirenti, che stanno indagando sulla sua possibile connessione con gli eventi che hanno portato alla morte di Vladic.

In attesa dei risultati dell’autopsia, disposta dalla procura per cercare di chiarire le cause del decesso e ricostruire cosa sia realmente accaduto nelle due ore in cui il telefono della vittima è rimasto inutilizzato, la comunità locale è in stato di shock. La morte di Alexandru ha messo in luce non solo la fragilità della vita, ma anche le complesse dinamiche relazionali che possono esistere tra le persone. Le indagini proseguono, e la verità su questa tragica vicenda è ancora lontana dall’essere raggiunta.