Nino Savelli è stato eletto nuovo presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari (CNA), un evento che segna un momento cruciale per la professione attuariale in Italia. Professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università Cattolica di Milano, Savelli ha ricevuto l’unanimità del Consiglio, composto da 15 membri, che ha dimostrato così una forte coesione e fiducia nel suo operato. Accanto a lui, Fabio Baione è stato nominato vicepresidente ed Eliana Sarli segretario, entrambe figure consolidate nel panorama attuariale italiano.
un nuovo inizio per il cna
Durante il suo primo intervento ufficiale, Savelli ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta, sottolineando l’importanza di affrontare insieme le sfide future. Ha affermato: “Il nuovo CNA saprà affrontare le nuove sfide, ma anche le nuove opportunità che si prospettano per l’intera comunità degli attuari italiani”. Questa visione positiva è fondamentale in un contesto in cui le professioni legate alla finanza e alle assicurazioni stanno evolvendo rapidamente.
l’importanza della rappresentanza
Savelli ha evidenziato il ruolo cruciale del CNA nel rappresentare e riaffermare la professione attuariale in ambito istituzionale. In un periodo di continua evoluzione delle normative e delle regolamentazioni finanziarie, gli attuari sono chiamati a interpretare e applicare tali normative, garantendo non solo la compliance, ma anche la sostenibilità delle pratiche professionali. È essenziale che il CNA continui a lavorare per:
- Rappresentare gli interessi della professione attuariale.
- Promuovere la formazione continua.
- Collaborare con le istituzioni e il mondo accademico.
sfide e opportunità future
Un aspetto significativo della sua elezione è il riconoscimento del lavoro svolto dalla past president, Tiziana Tafaro, e dal Consiglio uscente. Savelli ha espresso un sentito ringraziamento per il loro impegno, sottolineando l’importanza della continuità nella leadership. Ora, il nuovo presidente si trova a dover gestire temi cruciali, tra cui:
- Innovazione tecnologica: l’uso di big data e intelligenza artificiale.
- Formazione e aggiornamento professionale: garantire che gli attuari siano sempre informati sulle ultime novità.
- Rafforzamento del dialogo con istituzioni e enti professionali.
In un contesto globale sempre più competitivo, la capacità di collaborare con diverse realtà sarà fondamentale per il successo del CNA e della comunità degli attuari.
In conclusione, l’elezione di Nino Savelli come presidente del CNA rappresenta un momento di grande importanza per la professione attuariale in Italia. Con la sua esperienza accademica e professionale, Savelli è ben posizionato per guidare il CNA attraverso le sfide e le opportunità che si presenteranno nei prossimi anni. La sua leadership sarà cruciale per garantire che la comunità degli attuari italiani continui a crescere e prosperare in un contesto in continua evoluzione.