Il panorama del welfare in Italia ha subito una trasformazione significativa negli ultimi anni, con Sanifonds Trentino che emerge come uno dei protagonisti di questa evoluzione. Fondato nel 2016, questo fondo sanitario integrativo si propone di rispondere in modo specifico alle esigenze dei lavoratori trentini, valorizzando la contrattazione di secondo livello. Walter Alotti, presidente di Sanifonds Trentino, ha recentemente sottolineato l’importanza di tali iniziative durante la cerimonia di assegnazione del Premio Global Welfare, svoltasi a Villa Miani a Roma, dove sono state celebrate le migliori esperienze di welfare in Italia.
il riconoscimento e il modello di welfare
Il riconoscimento ricevuto da Sanifonds Trentino non solo evidenzia il successo del fondo, ma anche la solidità del modello di welfare adottato in Trentino. “Il tratto distintivo di Sanifonds Trentino è la sua natura territoriale”, ha affermato Alotti, sottolineando come il fondo sia stato concepito per rispondere in modo mirato ai bisogni della popolazione locale. La tradizione di sperimentazione e innovazione della provincia si riflette nelle pratiche di welfare che garantiscono un sostegno concreto a lavoratori e famiglie.
crescita e impatto sociale
Negli otto anni di attività, Sanifonds Trentino ha visto un incremento esponenziale degli iscritti, passando da un numero iniziale contenuto a circa 90.000 membri, ovvero un lavoratore su tre in Trentino. Questo dato testimonia l’apprezzamento del fondo da parte della comunità e la necessità di un supporto sanitario integrativo sempre più forte. Alotti ha dichiarato: “Il premio ‘Global Welfare – Eccellenze che ispirano’ attribuito a Sanifonds rafforza certamente la nostra convinzione sulla bontà della strada intrapresa”, evidenziando la responsabilità che questo riconoscimento comporta nel migliorare continuamente il servizio offerto.
sinergia con il sistema sanitario pubblico
Un aspetto fondamentale dell’operato di Sanifonds è la complementarietà con il sistema sanitario pubblico. Questa sinergia è stata possibile grazie alla presenza della Provincia Autonoma di Trento tra i soci del fondo, facilitando collaborazioni solide su obiettivi strategici condivisi. Tra queste iniziative, spiccano:
- Estensione della copertura ai familiari e ai pensionati.
- Sviluppo di un programma di assistenza a lungo termine, noto come long term care.
Queste azioni non solo ampliano la rete di protezione sanitaria, ma rispondono anche alle esigenze di una popolazione in continuo invecchiamento.
In un contesto dove la salute e il benessere dei cittadini sono sempre più al centro dell’attenzione, Sanifonds Trentino si propone come un modello da seguire. Alotti ha concluso: “Contiamo che questi sforzi possano produrre risultati concreti anche in altri ambiti dove vediamo chiaramente grandi sinergie potenziali, in primo luogo la prevenzione e l’educazione agli stili di vita sani”.
Oltre a garantire un supporto economico per le spese sanitarie non coperte dal servizio pubblico, il fondo promuove campagne di sensibilizzazione sui temi della salute e del benessere. Attraverso iniziative di informazione e formazione, Sanifonds si impegna a educare i propri iscritti a stili di vita più sani, contribuendo così a una comunità più informata e consapevole.
Il successo di Sanifonds Trentino non si limita solo alla sua crescita numerica, ma si estende anche all’impatto sociale che ha avuto nella provincia. L’integrazione delle politiche di welfare con i bisogni reali dei cittadini è un obiettivo ambizioso, ma necessario in un’epoca in cui la salute è diventata una priorità assoluta. La capacità di adattare i servizi alle mutate esigenze della popolazione è ciò che distingue Sanifonds e lo rende un esempio virtuoso nel panorama del welfare italiano.
In questo contesto, non si può ignorare l’importanza della collaborazione tra le diverse parti interessate, inclusi sindacati, associazioni datoriali e istituzioni locali. Solo attraverso un lavoro di squadra si possono ottenere risultati significativi e duraturi. La storia di Sanifonds Trentino è un chiaro esempio di come un approccio integrato e collaborativo possa portare a un miglioramento tangibile nella qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie.
Con una visione rivolta al futuro, Alotti e il suo team sono pronti a raccogliere le sfide che si presenteranno, continuando a lavorare per un welfare sempre più inclusivo e attento ai bisogni dei cittadini. L’assegnazione del Premio Global Welfare rappresenta solo un passo avanti in questo percorso, ma il vero obiettivo rimane quello di costruire un sistema di sanità integrativa che possa rispondere in modo efficace e tempestivo alle sfide future.
