Milano brilla in Borsa: Ftse Mib in crescita del 1%

Milano brilla in Borsa: Ftse Mib in crescita del 1%

Milano brilla in Borsa: Ftse Mib in crescita del 1%

Matteo Rigamonti

Ottobre 27, 2025

Milano, 5 giugno 2024 – La Borsa di Milano ha chiuso oggi in rialzo. L’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1%, chiudendo a 42.911 punti, in una giornata di scambi regolari e con una fiducia cauta da parte degli operatori. Il recupero è arrivato soprattutto nel pomeriggio, dopo qualche giornata incerta, spinto dalla tenuta dei principali titoli bancari e dal buon andamento dei mercati europei, dicono gli esperti.

Ftse Mib spinge in alto: i titoli che hanno fatto la differenza

Dall’apertura alle 9, Piazza Affari è rimasta stabile, con volumi nella norma e pochi scossoni. È stato solo dopo l’avvio di Wall Street e l’arrivo dei primi dati economici dagli Stati Uniti che il listino ha preso forza. Tra i protagonisti ci sono stati Intesa Sanpaolo, Enel e Stellantis. Il settore bancario ha beneficiato delle aspettative sulle mosse della Banca Centrale Europea riguardo ai tassi d’interesse.

Un trader di una banca d’affari milanese ha spiegato: “Gli investitori stanno tornando a puntare sui titoli value, soprattutto in vista delle decisioni della BCE”. Il clima resta prudente, però: molti preferiscono non esporsi troppo, aspettando le riunioni delle banche centrali della prossima settimana.

Mercati europei in positivo: l’effetto dati e attese BCE

Non è solo Milano a sorridere. Anche le altre borse europee hanno chiuso in rialzo. Francoforte ha segnato +0,8%, Parigi +0,9%, mentre Londra è salita più piano, con un +0,4%. Gli investitori hanno accolto bene i dati sull’inflazione nell’Eurozona, risultata un po’ più bassa delle previsioni. Secondo gli analisti di Equita Sim, questo potrebbe spingere la BCE a pensare a un taglio dei tassi già nel prossimo incontro.

A Piazza Affari, l’atmosfera tra i broker è stata definita “serena ma attenta”. Nei corridoi di via Tommaso Grossi qualcuno ha commentato sottovoce: “Meglio andare con calma, il quadro resta incerto”. Eppure, la chiusura sopra i 42.900 punti è stata accolta con qualche sorriso e strette di mano.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Per i prossimi giorni, gli operatori prevedono una fase di pausa e consolidamento. I volumi sono ancora bassi rispetto alla media di maggio, segno che molti investitori istituzionali preferiscono attendere segnali più chiari dalle banche centrali. “Il mercato cerca una direzione – ha detto un gestore di fondi milanese – e solo dopo la riunione della BCE capiremo se il rialzo potrà continuare”.

Occhi puntati su Eni e Leonardo, che nelle ultime settimane hanno mostrato più movimento del solito. Anche il settore tech potrebbe tornare sotto i riflettori, grazie alla ripresa del Nasdaq negli Stati Uniti.