Tifosi di Rieti e Pistoia bloccati: l’agguato al bus scuote il calcio italiano

Tifosi di Rieti e Pistoia bloccati: l'agguato al bus scuote il calcio italiano

Tifosi di Rieti e Pistoia bloccati: l'agguato al bus scuote il calcio italiano

Matteo Rigamonti

Ottobre 27, 2025

Roma, 10 giugno 2024 – Il Ministero dell’Interno, con un decreto firmato dal ministro Matteo Piantedosi, ha deciso la chiusura dei settori ospiti per le squadre Pistoia Basket 2000 e RSR Sebastiani Rieti. La misura entra in vigore da subito e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2025 per la formazione toscana, mentre per quella laziale durerà fino alla fine della stagione, compresi eventuali play off e play out. La decisione arriva dopo i gravi fatti del 19 ottobre scorso al PalaSojourner di Rieti, quando un agguato al pullman dei tifosi pistoiesi causò la morte dell’autista Raffaele Marianella.

Stop ai settori ospiti e biglietti bloccati

Il provvedimento del Viminale non si limita a chiudere i settori ospiti negli impianti dove le due squadre giocano in trasferta. Vieta anche la vendita dei biglietti per chi abita nelle province di Pistoia e Rieti. L’obiettivo, si legge nel documento, è “tutelare la sicurezza pubblica” e evitare che episodi simili possano ripetersi.

Dalle ricostruzioni delle forze dell’ordine, la tensione tra le tifoserie si sentiva già prima della partita. Ma è stato nel parcheggio del palazzetto che la situazione è esplosa: un gruppo di persone ha preso di mira il pullman dei tifosi pistoiesi. In quei momenti confusi, Marianella, 60 anni e di Napoli, è stato aggredito e ha perso la vita.

Perché il Viminale ha preso questa decisione

Nel provvedimento il Ministero sottolinea come i fatti del 19 ottobre abbiano “gravi ripercussioni sulla sicurezza pubblica”. Il rischio che qualcosa del genere torni a succedere è considerato “molto concreto” dagli investigatori. Per questo motivo è stata scelta una sanzione severa, che colpisce non solo le società, ma anche le tifoserie organizzate.

“Non si può permettere che lo sport diventi un terreno di scontri e violenza”, spiega una fonte vicina alla vicenda. “La sicurezza delle persone viene prima di tutto”. Una posizione dura che trova appoggio anche nelle autorità locali: i prefetti di Rieti e Pistoia hanno espresso preoccupazione per il clima teso tra le due città.

Le reazioni delle società e dei tifosi

La decisione del Viminale ha scatenato reazioni diverse. Tra i rappresentanti delle istituzioni sportive c’è chi la considera un “passo necessario” per mettere in sicurezza gli impianti. Ma molti tifosi si sentono penalizzati, soprattutto chi non ha avuto alcun ruolo negli scontri.

“Paghiamo tutti per colpa di pochi”, ha detto un sostenitore della Pistoia Basket davanti al PalaCarrara, poco dopo aver saputo la notizia. A Rieti, invece, alcuni temono che la chiusura dei settori ospiti possa rovinare l’atmosfera nelle partite decisive della stagione.

Le società per ora restano in silenzio. Nessun commento ufficiale né da Pistoia Basket 2000 né dalla RSR Sebastiani Rieti. Solo un post della squadra toscana sui social: “Siamo vicini alla famiglia Marianella”.

Il caso Marianella e le indagini in corso

L’agguato del 19 ottobre ha già portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Rieti. Secondo le prime indagini, l’attacco sarebbe stato organizzato da un gruppo di ultras locali. Le indagini vanno avanti: al momento non ci sono arresti, ma si continuano a raccogliere testimonianze e immagini dalle telecamere di sorveglianza.