Fiducia nell’Italia: Panetta, Pil e conti in crescita illuminano il futuro economico

Fiducia nell'Italia: Panetta, Pil e conti in crescita illuminano il futuro economico

Fiducia nell'Italia: Panetta, Pil e conti in crescita illuminano il futuro economico

Matteo Rigamonti

Ottobre 28, 2025

Roma, 31 ottobre 2024 – La solidità dell’economia italiana e una gestione attenta dei conti pubblici hanno rafforzato la fiducia sul futuro del Paese. Lo ha detto stamattina il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervenendo alla Giornata mondiale del risparmio, ospitata nella sede dell’ABI in via delle Botteghe Oscure. Panetta ha messo in luce il calo dello spread Btp-Bund di circa 100 punti base negli ultimi due anni, segno – secondo lui – di una ritrovata fiducia da parte degli investitori stranieri.

Spread in discesa, saldo Target2 in ripresa

Panetta ha spiegato che il calo dello spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi è un segnale concreto che i mercati vedono l’Italia con occhi più positivi. “Negli ultimi due anni lo spread Btp-Bund è sceso di circa 100 punti base”, ha detto. Un dato che, insieme al miglioramento del saldo Target2 – il sistema di pagamenti tra banche dell’Eurozona – mostra come la domanda estera per i titoli pubblici italiani sia aumentata. “Questa maggiore richiesta ha rafforzato la posizione finanziaria del Paese”, ha aggiunto.

Conti pubblici sotto controllo

Il governatore ha ricordato che negli ultimi anni l’Italia ha mantenuto una gestione prudente delle finanze pubbliche. “Abbiamo ridotto di molto l’indebitamento netto”, ha spiegato davanti a rappresentanti delle istituzioni, banchieri e risparmiatori. Il saldo primario, ovvero la differenza tra entrate e uscite senza considerare gli interessi sul debito, è tornato positivo e dovrebbe arrivare allo 0,9% nel 2025, secondo le previsioni del governo. Un risultato che, ha sottolineato Panetta, “dimostra l’impegno dell’Italia per la stabilità finanziaria”.

Fiducia e prospettive per il 2025

Secondo Panetta, la fiducia degli investitori internazionali si basa anche sulla credibilità degli obiettivi di finanza pubblica fissati dal governo. “L’economia italiana tiene grazie alla coerenza delle politiche fiscali e alla trasparenza con cui si comunicano gli obiettivi”, ha detto. I dati della Banca d’Italia mostrano come la domanda di titoli italiani da parte degli investitori esteri abbia avuto un ruolo chiave nel miglioramento del saldo Target2, che misura i flussi tra le banche centrali europee.

Reazioni dal mondo economico

Al termine dell’intervento, chi era in sala ha accolto positivamente le parole di Panetta. Un gestore di fondi di Milano, seduto vicino a una collega tedesca, ha commentato a bassa voce: “Se lo spread resta così basso, per noi è un segnale importante”. Anche tra i rappresentanti delle associazioni dei risparmiatori si è sentita una nota di soddisfazione. “Finalmente si vede un po’ di stabilità”, ha detto un delegato della Federconsumatori mentre chiudeva i suoi appunti.

Un gesto semplice, ma significativo

Alla fine della cerimonia, Panetta si è fermato a parlare con alcuni studenti universitari nel pubblico. Ha stretto la mano a una ragazza con una cartellina rossa – “Studio economia alla Sapienza”, gli ha detto – e ha risposto con calma alle loro domande sulle prospettive del Paese. Un piccolo gesto che ha chiuso la mattinata con un’attenzione particolare verso le nuove generazioni.