Vendita di benzina in crescita: ad aprile +6,5%, il miglior risultato dal 2011

Vendita di benzina in crescita: ad aprile +6,5%, il miglior risultato dal 2011
Aprile 2023 si è rivelato un mese straordinario per il mercato della benzina in Italia, con un incremento delle vendite pari al 6,5%, corrispondente a circa 45.000 tonnellate in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Questo risultato rappresenta un traguardo significativo, in quanto i volumi di vendita non raggiungevano livelli così elevati dal 2011. Secondo quanto riportato dall’Unione Energie per la Mobilità (Unem), il dato segna anche un notevole progresso del 20% rispetto ai periodi antecedenti alla pandemia di COVID-19.
Incremento delle vendite di prodotti petroliferi
Le vendite di prodotti petroliferi, considerate a parità di giorni lavorativi, hanno registrato un incremento del 3,7%, con un totale di 154.000 tonnellate in più rispetto ad aprile 2022. Questo aumento è principalmente attribuibile a:
- Ripresa dei consumi legati alla mobilità
- Aumento dei trasporti stradali, marittimi e navali, che costituiscono oltre l’80% del totale delle vendite
- La voglia di viaggiare e la ripresa economica
L’Unem sottolinea come questi fattori stiano contribuendo a un trend positivo, che potrebbe segnare una nuova era per il settore.
Impatto della calendarizzazione della Pasqua
Un altro fattore che ha influenzato questa crescita è stata la diversa calendarizzazione della Pasqua. Nel 2024, infatti, la festività è caduta nel mese di marzo, portando a un aumento dei viaggi e delle attività turistiche nel mese di aprile. Eventi eccezionali, come manifestazioni e festival, hanno ulteriormente stimolato i flussi turistici verso l’Italia, contribuendo a una maggiore domanda di carburante.
Domanda di jet fuel e altri segmenti del mercato
In aggiunta, la domanda di jet fuel ha mostrato un incremento del 2,7%, corrispondente a 9.000 tonnellate, anche se in misura meno marcata rispetto ai periodi precedenti. Questo dato riflette un graduale ritorno alla normalità per il settore dell’aviazione, che ha subito un forte impatto durante la pandemia. Tuttavia, le vendite di gasolio per motori sono cresciute solo leggermente, con un incremento dello 0,9%, mentre il bunker marina ha visto un aumento dello 0,6%.
Anche altri segmenti del mercato hanno registrato segni positivi:
- Il GPL per autotrazione ha visto un aumento del 2,3%
- I lubrificanti hanno avuto una crescita del 5,6%
Questi dati sono indicativi di un mercato petrolifero in ripresa, che si sta adattando alle nuove esigenze e normative ambientali.
Prezzi alla pompa e consumi totali
Un aspetto significativo riguarda i prezzi alla pompa della benzina e del gasolio. Ad aprile, si è registrata una tendenza ribassista, con una diminuzione di 6 centesimi euro al litro rispetto al mese precedente. Inoltre, confrontando i prezzi attuali con quelli dell’anno scorso, si nota una riduzione di 17 centesimi euro al litro. Questo abbassamento dei costi può incoraggiare ulteriormente i consumi, rendendo più accessibile la mobilità per una popolazione che sta lentamente recuperando la normalità dopo gli anni di crisi sanitaria.
I consumi petroliferi totali, che includono anche le attività industriali, sono aumentati del 2,8%, con un incremento di 129.000 tonnellate. Questa crescita non è dovuta solo all’aumento della domanda di prodotti per la mobilità, ma anche a un significativo aumento della petrolchimica, che ha visto una crescita del 14%, e all’uso di gasolio per scopi civili e agricoli. Questi dati suggeriscono un recupero complessivo dell’economia italiana, che sta beneficiando di una ripresa della produzione e dei consumi.
In conclusione, i dati forniti dall’Unem per aprile 2023 offrono uno spaccato interessante del mercato petrolifero italiano, evidenziando una ripresa robusta e una crescente fiducia da parte dei consumatori. La combinazione di fattori economici, eventi stagionali e cambiamenti nella domanda di carburante sta giocando un ruolo cruciale in questo processo di recupero. Con l’orizzonte di nuove normative ambientali e cambiamenti nelle abitudini di consumo, il settore petrolifero si trova di fronte a sfide ma anche a opportunità significative per il futuro.