Anghileri di Giovani Confindustria: come le imprese possono sfruttare la rivoluzione dell'IA
In un contesto economico in continua evoluzione, le imprese italiane si trovano di fronte a sfide senza precedenti, tra cui la necessità di adattarsi e innovarsi. La trasformazione digitale e l’introduzione dell’intelligenza artificiale (IA) sono diventate questioni centrali nel dibattito economico e industriale. Recentemente, durante un incontro organizzato da Giovani Confindustria, il presidente Lorenzo Anghileri ha sottolineato l’importanza per le aziende di “agganciare la rivoluzione IA”, evidenziando come l’innovazione tecnologica possa essere un fattore chiave per il futuro delle imprese in Piemonte e nel resto d’Italia.
La VII edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Piemonte, presentata da A2A, ha fornito un’importante cornice per discutere le opportunità e le sfide legate alla sostenibilità e all’innovazione. Questo bilancio, che mette in luce gli impatti economici, sociali e ambientali delle attività della regione, si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione in cui l’IA gioca un ruolo cruciale. Le aziende sono chiamate a integrare queste nuove tecnologie nei loro modelli di business per migliorare l’efficienza e la competitività.
Parallelamente, l’incontro ha visto la presentazione di RESPIRO, un dispositivo innovativo per il monitoraggio dell’aria in tempo reale, sviluppato da Road e Bicocca. Questo strumento rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa contribuire a migliorare la qualità della vita nelle città, fornendo dati preziosi sulla qualità dell’aria e permettendo alle imprese di adottare pratiche più sostenibili. La collaborazione tra università e aziende è fondamentale per sviluppare soluzioni innovative che possano affrontare le sfide ambientali contemporanee.
Il dibattito sull’innovazione tecnologica non si limita al settore industriale, ma si estende anche al campo della salute. L’evento ha incluso un confronto tra istituzioni, associazioni e professionisti della sanità sul tema “L’innovazione della tecnologia mRna”. Questo incontro ha messo in evidenza come la tecnologia dell’RNA messaggero, che ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo dei vaccini contro il COVID-19, possa essere applicata anche in altri ambiti terapeutici. La ricerca in questo settore sta progredendo rapidamente, e le imprese sono chiamate a investire in ricerca e sviluppo per rimanere competitive e contribuire al progresso della sanità.
Un altro tema rilevante emerso durante l’incontro è il contrasto al mismatch tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle offerte dai laureati. In questo contesto, è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra università e aziende, un elemento chiave per garantire che i giovani professionisti siano pronti ad affrontare le sfide del mondo lavorativo. Iniziative come il progetto “Sviluppo Lavoro Italia” mirano a promuovere l’occupazione dei laureati, facilitando l’inserimento dei neolaureati nel mercato del lavoro attraverso tirocini e programmi di formazione.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo al dibattito, ha riconosciuto l’importanza della ricerca scientifica e dell’innovazione per il futuro del Paese. “Stiamo assistendo a un lavoro straordinario al Centro nazionale terapia genica e farmaci Rna”, ha affermato, sottolineando come l’Italia stia diventando un punto di riferimento nel panorama europeo per la ricerca biomedica. Questo sviluppo non solo contribuisce a migliorare la salute pubblica, ma rappresenta anche un’opportunità per le imprese di investire in un settore in rapida espansione.
In questo contesto, Anghileri ha ribadito l’urgenza di un cambiamento culturale all’interno delle imprese italiane, incoraggiando i leader aziendali a non temere l’innovazione, ma piuttosto a vederla come un’opportunità per crescere. “L’intelligenza artificiale non è solo una sfida, ma anche un’opportunità per creare valore e migliorare la competitività delle nostre aziende”, ha dichiarato. La trasformazione digitale, se affrontata con la giusta mentalità e preparazione, può portare a un aumento significativo della produttività e della sostenibilità.
In definitiva, il messaggio di Anghileri è chiaro: le imprese devono abbracciare la rivoluzione IA per rimanere competitive in un mondo sempre più globalizzato e tecnologico. Con il supporto di iniziative come quelle presentate durante l’incontro, le aziende possono non solo affrontare le sfide attuali, ma anche costruire un futuro più sostenibile e innovativo. La strada verso l’innovazione è tracciata, e spetta ora a ciascuna impresa decidere di percorrerla.