Contrastare le frodi: l’importanza di una rete tra le pubbliche amministrazioni secondo Romano dell’Inps

In un contesto in cui le frodi e le truffe ai danni delle istituzioni pubbliche stanno diventando sempre più sofisticate, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) sta intensificando i suoi sforzi per contrastare questo fenomeno. Durante il recente evento “Inps presidio della legalità: contrasto a phishing e smishing. Campagne, strategie e strumenti di prevenzione”, tenutosi nell’ambito del ForumPA 2025 a Roma, Alessandro Romano, direttore centrale internal audit, risk management, compliance e antifrode dell’Inps, ha delineato le nuove strategie e gli investimenti messi in atto dall’ente previdenziale.

Riorganizzazione interna e centralizzazione dei controlli

Romano ha sottolineato come l’Inps abbia intrapreso una significativa riorganizzazione interna, creando una nuova direzione dedicata al controllo e alla prevenzione delle frodi. “L’istituto sta investendo molto,” ha dichiarato, evidenziando l’importanza di centralizzare tutte le forme di controllo all’interno dell’Inps. Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di riforme e modernizzazioni che l’ente sta portando avanti per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei propri servizi.

Collaborazione tra le pubbliche amministrazioni

Uno degli strumenti principali utilizzati dall’Inps per combattere le frodi è rappresentato da un fondo europeo destinato al finanziamento di un sistema antifrode specifico. Romano ha spiegato che, nonostante gli sforzi profusi, la vera chiave per il successo di queste iniziative risiede nella creazione di una rete di collaborazione tra le varie pubbliche amministrazioni. “Quello che ci serve, però, è avere una rete con le altre pubbliche amministrazioni,” ha detto, sottolineando la necessità di un approccio integrato e coordinato per affrontare un problema così complesso.

Durante il forum, è emerso che la condivisione delle informazioni e la cooperazione tra le diverse istituzioni sono essenziali per individuare e reprimere le frodi. In questo senso, l’Inps ha avviato contatti con:

  1. La Magistratura
  2. La Guardia di Finanza
  3. L’Agenzia delle Entrate

Questi rapporti sono fondamentali per creare un ecosistema di protezione dei dati e delle informazioni, facilitando l’individuazione di comportamenti fraudolenti.

Iniziative internazionali e sensibilizzazione

Un aspetto significativo di questo impegno è rappresentato dalla volontà dell’Inps di collaborare anche a livello internazionale. Romano ha rivelato che l’ente ha recentemente firmato un accordo con l’autorità francese, finalizzato a garantire l’accesso reciproco ai dati tra i due paesi. Questo accordo non solo permetterà di scambiare informazioni utili per il contrasto alle frodi previdenziali, ma rappresenta anche un passo importante verso un’armonizzazione delle pratiche di controllo e prevenzione a livello europeo.

Il fenomeno del phishing e dello smishing, di cui si è parlato ampiamente durante l’evento, è un esempio emblematico delle sfide attuali. Queste tecniche di frode, che mirano a ottenere informazioni sensibili tramite inganni e raggiri, richiedono risposte tempestive e coordinate. Romano ha illustrato le campagne di sensibilizzazione e informazione che l’Inps sta promuovendo per educare i cittadini e prevenire questi tipi di truffe.

Inoltre, la digitalizzazione dei servizi pubblici, accelerata dalla pandemia, ha reso più urgente la necessità di implementare sistemi di sicurezza robusti. Con l’aumento delle interazioni online, i cybercriminali hanno trovato nuove opportunità per colpire, rendendo ancor più cruciale il lavoro dell’Inps e di altre pubbliche amministrazioni nel monitoraggio e nella difesa dei dati sensibili.

In sintesi, l’impegno dell’Inps per il contrasto alle frodi è un tema di grande rilevanza, che richiede la cooperazione tra diverse amministrazioni, un uso intelligente delle tecnologie e un forte coinvolgimento della società civile. La creazione di una rete efficace di collaborazione e informazione rappresenta la chiave per garantire la legalità e la sicurezza nei servizi previdenziali in Italia.

Published by
Matteo Rigamonti