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Inps in prima linea contro le frodi da furto d’identità: le parole di D’Angelo

Inps in prima linea contro le frodi da furto d'identità: le parole di D’Angelo

Inps in prima linea contro le frodi da furto d'identità: le parole di D’Angelo

In un’epoca caratterizzata dalla digitalizzazione, la sicurezza dei dati e la protezione dell’identità sono diventati temi di fondamentale importanza. Massimiliano D’Angelo, direttore centrale della tecnologia, informatica e innovazione dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), ha recentemente affrontato questo argomento in un evento a Roma, durante il ForumPA 2025. Durante l’incontro intitolato “INPS presidio della legalità: contrasto a phishing e smishing. Campagne, strategie e strumenti di prevenzione”, D’Angelo ha messo in evidenza come la protezione dei documenti cartacei sia ormai superata e che la priorità si sposti sulla salvaguardia dei dati digitali.

La digitalizzazione ha portato numerosi vantaggi, come l’efficienza e la rapidità nell’accesso ai servizi, ma ha anche esposto gli utenti a nuove forme di rischio, come le frodi informatiche. D’Angelo ha sottolineato l’importanza di prestare particolare attenzione all’identità digitale, che rappresenta la chiave d’accesso a tutte le informazioni sensibili degli utenti. La sicurezza dei dati personali non è solo una questione di protezione, ma diventa un elemento fondamentale per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

iniziative dell’inps contro il furto d’identità

Consapevole delle sfide legate al furto d’identità, l’INPS ha avviato diverse iniziative per contrastare le frodi. D’Angelo ha dichiarato che l’ente si sta impegnando attivamente non solo nella prevenzione delle frodi, ma anche nella loro gestione, attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate. Tra queste:

  1. Sistemi dotati di intelligenza artificiale per monitorare e prevenire attività illecite.
  2. Creazione di sistemi integrati per comunicare con altre entità governative, costruendo un ecosistema di gestione globale antifrode.
  3. Progetti specifici per monitorare e verificare la presenza di doppie identità nei propri archivi.

Queste azioni non solo migliorano la sicurezza dell’INPS, ma offrono anche un servizio migliore agli utenti, garantendo loro maggiore protezione.

contrasto a phishing e smishing

Un altro tema centrale affrontato durante l’evento riguarda il contrasto al phishing e allo smishing, forme di frode informatica sempre più diffuse. D’Angelo ha illustrato le campagne di sensibilizzazione e informazione che l’INPS sta realizzando per educare i cittadini a riconoscere i segnali di un possibile attacco informatico. La prevenzione è diventata una priorità assoluta, e l’INPS sta lavorando su strumenti innovativi, come:

  1. Sistemi di autenticazione a più fattori per rendere più difficile l’accesso non autorizzato ai dati degli utenti.
  2. Campagne informative per educare gli utenti sui rischi e sulle modalità di protezione.

l’importanza della formazione e dell’innovazione

La digitalizzazione dei servizi pubblici ha semplificato l’accesso alle informazioni, ma ha anche aperto la strada a nuove vulnerabilità. È quindi essenziale che le istituzioni come l’INPS continuino a investire nella sicurezza digitale e nella formazione del personale, affinché possano affrontare le sfide future in modo efficace. Il lavoro dell’INPS nel contrasto alle frodi rappresenta un esempio di come le pubbliche amministrazioni possano evolversi per rispondere alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento.

Con la crescente interconnessione dei sistemi e l’adozione di tecnologie avanzate, la protezione dei dati e la tutela dell’identità diventano obiettivi primari per garantire la sicurezza dei servizi pubblici e la fiducia dei cittadini.