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Il Cinema Modernissimo celebra l’eredità di Claudio Caligari, maestro del cinema italiano

Il Cinema Modernissimo celebra l'eredità di Claudio Caligari, maestro del cinema italiano

Il Cinema Modernissimo celebra l'eredità di Claudio Caligari, maestro del cinema italiano

Il Cinema Modernissimo di Bologna si prepara a celebrare la memoria del regista Claudio Caligari in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 26 maggio 2015. Questo evento, in programma per lunedì 26 maggio, si preannuncia ricco di emozioni e riflessioni sul lavoro di un autore che ha segnato profondamente il panorama cinematografico italiano, grazie alla sua visione cruda e autentica della vita.

Proiezioni e ospiti d’onore

Le proiezioni inizieranno alle 13 e includeranno tutti i film di Caligari. Tra gli ospiti d’onore ci saranno Valerio Mastandrea, attore e amico del regista, insieme a Simone Isola, Giordano Meacci e Francesca Serafini, sceneggiatori e produttori di “Non essere cattivo”, l’ultimo lungometraggio di Caligari che chiuderà l’omaggio alle 22:15. Questo film, uscito nel 2015, è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, rappresentando un testamento artistico di un regista che ha sempre lottato per esprimere la propria visione.

La trilogia di Caligari

Claudio Caligari ha fatto il suo esordio nel 1983 con “Amore tossico”, un’opera che è diventata rapidamente un cult della scena underground italiana. La proiezione del film è prevista per le 17:45 e rappresenta un’importante occasione per riscoprire un’opera che ha saputo raccontare con una certa brutalità e realismo le vite degli emarginati. Seguirà “L’odore della notte”, il secondo lungometraggio di Caligari, proiettato alle 20. Questo film, realizzato a fine anni ’90, segna una transizione importante nella carriera del regista, evidenziando il suo stile inconfondibile e la sua capacità di affrontare temi complessi legati alla società e alla condizione umana.

La sua trilogia, composta da “Amore tossico”, “L’odore della notte” e “Non essere cattivo”, rappresenta un viaggio attraverso le vite di personaggi marginalizzati, catturando le sfide e le sofferenze di chi vive ai margini della società. Questa trilogia graffiante e potente ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano, ispirando generazioni di cineasti e spettatori.

Incontro e riflessioni

Durante la giornata, ci sarà anche un incontro con Valerio Mastandrea, che offrirà al pubblico una riflessione profonda sulla figura di Caligari e sul suo impatto nel mondo del cinema. “È il prezzo pagato da un regista autenticamente indipendente, ‘non riconciliato'”, afferma la Cineteca di Bologna, promotrice dell’evento. Questo commento sottolinea la lotta che Caligari ha dovuto affrontare lungo il suo percorso, una battaglia per realizzare film che fossero espressione della sua visione artistica, lontana dai compromessi e dalle convenzioni del cinema commerciale.

In aggiunta ai lungometraggi, il programma dell’omaggio includerà anche la proiezione del documentario “La parte bassa”, uno dei primi lavori di Caligari, che offrirà uno sguardo intimo e autentico sulla vita e le esperienze di persone in difficoltà. La giornata proseguirà con la proiezione del ritratto dedicato al regista, “Se c’è un Aldilà sono Fottuto. Vita e Cinema di Claudio Caligari”, realizzato nel 2019 da Simone Isola e Fausto Trombetta. Questo documentario, previsto per le 15:30, rappresenta un’importante occasione per esplorare non solo la carriera di Caligari, ma anche la sua personalità e il suo approccio unico al cinema.

La figura di Claudio Caligari continua a essere un punto di riferimento per il cinema italiano contemporaneo, e il suo lavoro è un costante richiamo all’importanza di una narrazione autentica e senza filtri. Attraverso la sua filmografia, Caligari ha saputo raccontare storie di vita vere e straordinarie, dando voce a chi, spesso, non ha possibilità di essere ascoltato. La giornata di omaggio al Cinema Modernissimo rappresenta quindi non solo un tributo a un grande regista, ma anche un’opportunità per riflettere su temi attuali e sulla potenza del cinema come strumento di denuncia e di cambiamento sociale.

Con l’incontro di lunedì, il Cinema Modernissimo non solo celebra Claudio Caligari, ma invita anche il pubblico a rinnovare il proprio sguardo sulla realtà, stimolando una discussione che va oltre il cinema stesso, abbracciando le sfide e le complessità della società contemporanea. La giornata promette di essere un momento di riflessione collettiva e di riscoperta di un autore che ha saputo, come pochi altri, mettere in luce le contraddizioni e le ingiustizie del nostro tempo.