Investimenti in immobili a Roma: il Giubileo e le partite spingono, ma gli affitti brevi frenano la corsa
Roma, la Capitale d’Italia, è attualmente al centro dell’attenzione per eventi di grande richiamo, come l’elezione di un nuovo Papa, il Giubileo straordinario e gli Internazionali BNL d’Italia di tennis. Questi eventi storici non solo attirano turisti e visitatori, ma hanno anche un impatto significativo sul mercato immobiliare della città. Corrado Sassu, noto volto di “Casa a Prima Vista” e attuale CEO di Corrado Group, una società di intermediazione immobiliare fondata nel giugno 2024, ha osservato un notevole fermento nel settore. A solo pochi mesi dalla sua nascita, l’azienda ha già registrato 12,5 milioni di euro di compravenduto e oltre 50 vendite.
Sassu sottolinea che Roma sta vivendo un periodo particolarmente intenso, sia dal punto di vista degli investimenti immobiliari che da quello delle locazioni brevi. “I clienti stranieri sono particolarmente attivi in questo momento,” afferma. “Hanno un obiettivo chiaro e desiderano concludere le trattative rapidamente. Sono consapevoli che questo è un momento favorevole per investire e non vogliono lasciarsi sfuggire l’opportunità.”
Tuttavia, il panorama delle locazioni brevi presenta una situazione differente. Contrariamente alle aspettative generate dal Giubileo e da un crescente flusso turistico, gli affitti brevi in città hanno subito una flessione di quasi il 10% rispetto all’inizio dell’anno. Questo fenomeno può sembrare sorprendente, soprattutto considerando l’aumento delle tariffe, e si deve principalmente a due fattori:
Nei quartieri più ambiti, come Prati, Borgo Pio, Flaminio e Della Vittoria, le case vacanze continuano ad essere molto richieste, specialmente quelle che vantano una posizione invidiabile. Durante i grandi eventi, le tariffe notturne possono lievitare considerevolmente: normalmente oscillano tra i 150 e i 200 euro, ma in questi giorni di eventi speciali possono superare i 400 euro. Per immobili più ampi e ristrutturati, in particolare quelli con vista su San Pietro, i prezzi possono arrivare a 500-600 euro a notte. Le soluzioni di pregio con terrazze e affacci monumentali possono persino toccare i 2.000 euro a notte, rendendo il mercato delle locazioni brevi un settore potenzialmente molto redditizio, seppur caratterizzato da una crescente concorrenza.
Sassu racconta di ricevere quotidianamente richieste da parte di clienti che cercano “la casa con vista San Pietro”. Alcuni di questi investitori acquistano immobili senza nemmeno visitarli, spinti dalla necessità di garantirsi una soluzione esclusiva da mettere a reddito. “C’è una forte volontà di valorizzare gli immobili e trasformarli in opportunità di investimento prima che i prezzi salgano ulteriormente”, aggiunge.
Il mercato delle compravendite immobiliari a Roma continua a mostrare segni di vitalità, con i valori al metro quadro in costante aumento. Secondo le stime, l’aumento annuo si avvicina all’11%, con punte che superano i 6.100 euro al metro quadro nelle zone di Prati e Borgo Pio. In aree come Flaminio e Della Vittoria, i prezzi medi si attestano tra i 4.800 e i 5.500 euro, con una variazione mensile del +3,2% tra marzo e aprile. “Il mercato – ribadisce Sassu – sta reagendo a un’occasione irripetibile. Oggi chi acquista lo fa per vincere. Non ci sono esitazioni e i clienti sono determinati.”
La situazione attuale del mercato immobiliare romano è quindi caratterizzata da una dicotomia tra investimenti immobiliari e locazioni brevi. Da un lato, gli investitori italiani e stranieri sono sempre più attivi, consapevoli delle opportunità che la Capitale offre. Dall’altro lato, il settore degli affitti brevi sembra affrontare delle sfide inaspettate, con una diminuzione della domanda che potrebbe essere influenzata da una saturazione del mercato e dalla crescente concorrenza.
Roma, con la sua ricca storia e la sua cultura vibrante, continua a essere un luogo attrattivo per gli investitori immobiliari. Tuttavia, per navigare con successo in questo mercato, è fondamentale comprendere le dinamiche in evoluzione e adattarsi alle condizioni attuali. Con eventi di grande richiamo e una forte domanda di immobili, la Capitale si configura come un terreno fertile per chi desidera investire nel mattone, ma le sfide non mancano e richiedono attenzione e strategia.