Garlasco: l’impronta 33 riaccende il mistero sull’omicidio di Chiara Poggi

Garlasco: l'impronta 33 riaccende il mistero sull'omicidio di Chiara Poggi
L’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, continua a suscitare interesse nelle cronache italiane, nonostante siano trascorsi oltre sedici anni dal tragico evento. Inizialmente, il caso era stato chiuso con la condanna di Alberto Stasi, ma recentemente la procura di Pavia ha riacceso l’attenzione sull’argomento grazie al ritrovamento dell’impronta n. 33, un campione di intonaco grattato dal muro delle scale del villino di via Pascoli. Questa traccia, considerata inizialmente insignificante, potrebbe ora rivelarsi cruciale per l’indagine su Andrea Sempio, attualmente accusato di avere un ruolo nell’omicidio.
La storia dell’impronta n. 33
L’impronta n. 33 ha una storia complessa. Nel 2007, i Ris avevano ritenuto il campione privo di valore probatorio, poiché i test per l’identificazione non avevano dato esito positivo. Tuttavia, recenti analisi hanno mostrato che l’impronta presenta quindici punti di corrispondenza con il profilo di Andrea Sempio. La notizia della sua presunta sparizione dagli archivi di Parma e Pavia ha generato preoccupazione, ma le autorità hanno confermato che l’impronta è ancora presente negli archivi di Garlasco, pronta per ulteriori analisi.
Nuove piste investigative
Il campione di intonaco era stato trattato con la ninidrina, un reagente utilizzato per evidenziare materiale biologico, senza risultati all’epoca. Con l’evoluzione delle tecniche forensi, oggi è possibile estrarre informazioni utili anche da campioni precedentemente scartati. Il procuratore di Pavia, Fabio Napoleoni, ha dichiarato che ci sono buone probabilità che l’impronta possa fornire nuovi elementi per chiarire il caso, riaccendendo l’interesse per un omicidio che ha segnato profondamente la comunità di Garlasco.
Parallelamente, l’indagine ha aperto nuove piste, tra cui quella del Santuario della Bozzola. L’avvocato di Sempio, Massimo Lovati, ha sollevato dubbi su una possibile connessione tra l’omicidio di Chiara Poggi e un presunto giro di pedofilia legato alla Chiesa locale. La Bozzola è stata già al centro di scandali, tra cui ricatti sessuali e storie inquietanti di messe nere e riti occulti. In questo contesto, emergono voci su un gruppo di persone coinvolte in attività illecite che avrebbero potuto incrociarsi con la vita di Chiara.
Un ambiente oscuro
Le intercettazioni effettuate durante le indagini hanno rivelato riferimenti a una serie di suicidi sospetti avvenuti nella zona tra il 2008 e il 2016, coinvolgendo anche amici di Sempio. Questo ha alimentato la narrazione di un ambiente oscuro e potenzialmente pericoloso, in cui le vite di giovani e adulti si intrecciano in modi inquietanti. Secondo alcune testimonianze, vi sarebbero stati rituali e pratiche illecite, ma spetta agli inquirenti separare la verità dalla mera speculazione.
Il Santuario della Bozzola ha una storia particolare; il nome deriva dal termine dialettale “buslà”, che indica i cespugli di biancospino, ed è noto per un’apparizione mariana che ha coinvolto una ragazza del posto. Tuttavia, la sua reputazione è stata macchiata da eventi controversi, trasformandosi in un simbolo delle paure e dei misteri che circondano la comunità di Garlasco e il caso Poggi.
La figura di Chiara Poggi rimane centrale in questa storia. La giovane, all’epoca 26enne, è stata brutalmente assassinata nella sua abitazione, e il suo caso ha suscitato un’ampia copertura mediatica, diventando simbolo della vulnerabilità delle donne e della necessità di giustizia. La condanna di Alberto Stasi ha sollevato discussioni e controversie, con molti che ritenevano ci fossero lacune nelle indagini e che l’assassino potesse essere ancora libero.
L’omicidio di Chiara Poggi continua a sollevare interrogativi e a dare vita a nuove teorie e piste investigative. Mentre la procura di Pavia riprende in mano il caso grazie all’impronta n. 33 e alle nuove tecnologie, la comunità di Garlasco attende con ansia di scoprire se finalmente arriverà la verità su un delitto che ha segnato profondamente le vite di molti. Le ombre del passato, i misteri irrisolti e le nuove rivelazioni promettono di mantenere viva l’attenzione su questo tragico capitolo della storia locale.