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Festival del cinema giapponese a Firenze: un viaggio nell’orrore nucleare

Festival del cinema giapponese a Firenze: un viaggio nell'orrore nucleare

Festival del cinema giapponese a Firenze: un viaggio nell'orrore nucleare

Dal 5 all’8 giugno, Firenze ospiterà la seconda edizione del Festival del cinema giapponese in Toscana, un evento culturale che si svolgerà presso il cinema La Compagna. Questa edizione si distingue per un tema di particolare rilevanza storica e sociale: l’orrore dei bombardamenti nucleari, in occasione dell’80° anniversario del catastrofico evento che ha colpito Hiroshima e Nagasaki nel 1945. L’iniziativa è promossa dall’Università per Stranieri di Siena, che ha fortemente voluto questo progetto per sensibilizzare il pubblico sui temi della pace e della memoria storica.

Film in rassegna

Il festival presenterà una selezione di otto film, coprendo un arco temporale che va dal 1950, con il classico ‘Le campane di Nagasaki’, fino ai più recenti titoli del 2023, come ‘Il male non esiste’ e ‘Viaggio in Giappone’, che apriranno la rassegna. La cerimonia di apertura, prevista per giovedì 5 giugno, sarà arricchita da un video contributo dell’organizzazione no profit Ant-Hiroshima e dall’esibizione del pianista Takeuchi Ryōtarō, che porterà un tocco musicale all’evento.

Maria Gioia Vienna, docente dell’Università per Stranieri di Siena e ideatrice del festival, ha sottolineato l’importanza di affrontare tematiche legate alla guerra e alla pace attraverso il cinema. “In questa edizione abbiamo due temi portanti: quello del paesaggio e un focus sulla pace“, ha dichiarato.

Programma del festival

Il programma del festival prevede diverse giornate tematiche:

  1. 6 giugno: Paesaggi giapponesi – Tre film che esploreranno la bellezza e la complessità del territorio nipponico.
  2. 7 giugno: Hiroshima e Nagasaki – Tre proiezioni che offriranno una riflessione profonda sugli eventi tragici del 1945 e sulle loro conseguenze durature.
  3. 8 giugno: Messaggi di pace – Chiusura del festival con la proiezione de ‘L’arpa birmana’, un film che racconta la storia di un musicista birmano coinvolto nella Seconda guerra mondiale.

Concorso per le scuole

In questa edizione, è previsto anche il lancio del concorso per le scuole ‘Per costruire la pace: a 80 anni da Hiroshima a Nagasaki’. Questo concorso offre un’opportunità unica agli studenti delle scuole superiori toscane di riflettere su questi temi attraverso la creatività. Il premio in palio è un biglietto aereo per visitare Hiroshima e Nagasaki, permettendo a un giovane studente di immergersi in una cultura che ha subito profonde ferite e trasformazioni a causa della guerra.

L’evento non si limita a essere una semplice rassegna cinematografica, ma si propone come un ponte culturale, un modo per unire le persone attraverso il linguaggio universale del cinema. “Attraverso il cinema oggi si riesce a parlare un linguaggio universale e nella nostra casa del cinema trovano ospitalità ormai decine di festival internazionali”, ha affermato Iacopo Di Passio, presidente della Fondazione Sistema Toscana.

La scelta di affrontare il tema dell’orrore nucleare è particolarmente significativa in un momento storico in cui il mondo continua a fare i conti con le conseguenze della guerra e dell’uso delle armi di distruzione di massa. La memoria degli eventi di Hiroshima e Nagasaki è fondamentale non solo per il Giappone, ma per l’intera umanità, come monito per le generazioni future. Attraverso il cinema, il festival intende non solo commemorare queste tragedie, ma anche stimolare un dialogo sulla pace, sulla riconciliazione e sulla necessità di un futuro senza guerre.

L’importanza di eventi come il Festival del cinema giapponese in Toscana non si limita alla mera proiezione di film, ma rappresenta un’opportunità per riflettere, discutere e imparare. La speranza è che queste proiezioni possano ispirare un pubblico sempre più vasto a impegnarsi per la pace e a costruire un futuro migliore, libero da conflitti e violenze.