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Riqualificazione degli edifici: un’opportunità da 190 miliardi per l’Ue

Riqualificazione degli edifici: un'opportunità da 190 miliardi per l'Ue

Riqualificazione degli edifici: un'opportunità da 190 miliardi per l'Ue

In un’Europa in continua trasformazione, la salute ambientale e la qualità degli spazi in cui viviamo diventano sempre più cruciali. Recenti dati indicano che circa 112 milioni di cittadini europei, ovvero uno su quattro, abitano in ambienti insalubri. Questo fenomeno non solo rappresenta un problema di salute pubblica, ma comporta anche costi economici significativi per la collettività. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha quantificato i potenziali benefici economici derivanti dalla riqualificazione degli edifici obsoleti in 190 miliardi di euro nell’Unione Europea, un dato che mette in luce l’urgenza di interventi strutturali.

L’importanza della riqualificazione

La situazione attuale è allarmante: oltre 30 milioni di persone vivono in ambienti scarsamente illuminati, privi di un’adeguata esposizione alla luce naturale, essenziale per il corretto funzionamento dei ritmi circadiani. Questo scenario evidenzia la necessità di interventi di riqualificazione e modernizzazione degli edifici, non solo per migliorare la qualità della vita degli abitanti, ma anche per promuovere la salute pubblica e ridurre le spese sanitarie.

Durante un recente evento, i rappresentanti di Sima, insieme ai membri del Green Building Council Italia e dell’Accademia Italiana di Biofilia (Aib), hanno sottolineato come la riqualificazione degli edifici rappresenti una strategia di alta redditività sia dal punto di vista sanitario che economico. “Investire in ambienti salubri non è solo una scelta ecologica, ma un imperativo etico verso le generazioni future,” ha dichiarato Daniele Guglielmino, Vicepresidente di Aib. Questa visione è supportata da evidenze scientifiche che dimostrano come il miglioramento della qualità degli edifici possa portare a una significativa diminuzione delle malattie e delle spese mediche.

Benefici per la salute e la produttività

Uno studio condotto su oltre 1.300 occupanti di uffici in tutto il mondo ha mostrato un incremento della soddisfazione generale dal 42% al 70% dopo il trasferimento in ambienti progettati secondo i criteri “well”, che promuovono salute e benessere. Questi risultati indicano chiaramente che un ambiente di lavoro salubre e ben progettato non solo migliora la qualità della vita, ma influisce positivamente anche sulla produttività e sull’efficienza lavorativa.

Ma quali sono i principali fattori che contribuiscono a rendere un edificio salubre? Ecco alcuni degli aspetti chiave:

  1. Presenza di luce naturale
  2. Spazi verdi
  3. Buona ventilazione
  4. Materiali ecologici

Questi principi della biofilia mirano a integrare elementi naturali nell’architettura, favorendo il benessere psicofisico degli occupanti e contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale.

Ruolo delle istituzioni e tecnologie innovative

L’importanza di investire in edifici salubri è ulteriormente enfatizzata da Alessandro Miani, Presidente della Sima, che evidenzia come tali investimenti possano ridurre significativamente la spesa sanitaria nazionale nel lungo termine. “Investire oggi in edifici salubri significa ridurre domani la spesa sanitaria nazionale,” ha affermato Miani, sottolineando l’urgenza di politiche pubbliche che incentivino la riqualificazione degli spazi abitativi e lavorativi.

In questo contesto, il ruolo delle istituzioni è cruciale. Le politiche europee in materia di sostenibilità e salute pubblica devono orientarsi verso la promozione di interventi di riqualificazione che non solo rispondano a criteri estetici, ma che tengano conto della salute degli occupanti. Questo richiede un impegno congiunto tra governi, imprenditori e cittadini per creare un ambiente urbano che promuova il benessere e la qualità della vita.

Inoltre, l’adozione di tecnologie innovative e pratiche di costruzione sostenibili può contribuire a raggiungere questi obiettivi. Soluzioni come l’uso di materiali riciclati, sistemi di efficienza energetica e l’integrazione di spazi verdi possono ridurre l’impatto ambientale degli edifici, creando al contempo ambienti più salubri e accoglienti.

In sintesi, l’impatto della riqualificazione degli edifici sulla salute pubblica e sull’economia è innegabile. Con una visione orientata al futuro, l’Europa ha l’opportunità di trasformare le sue città in spazi più salubri e sostenibili, beneficiando così di vantaggi economici e migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini.