Solo il 4% dei sindaci denuncia l’evasione fiscale: un problema trascurato?

Solo il 4% dei sindaci denuncia l'evasione fiscale: un problema trascurato?
L’evasione e l’elusione fiscale rappresentano un problema persistente per l’Italia, erodendo le entrate pubbliche e minando la fiducia dei cittadini nel sistema fiscale. Secondo l’analisi della Cgia (Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), il contributo dei Comuni italiani nella lotta contro questi fenomeni è stato estremamente limitato, con un totale di soli 6 milioni di euro raccolti grazie alle segnalazioni di evasione.
Di fronte a una rete di 7.900 Comuni in Italia, solo 296 di questi, pari al 3,7%, hanno inviato al Fisco le cosiddette “segnalazioni qualificate” relative all’evasione fiscale. Questo dato allarmante evidenzia la scarsa attivazione degli enti locali nel contrasto all’evasione. La legge prevede che i Comuni che segnalano casi di infedeltà fiscale riguardanti diverse imposte, tra cui Irpef, Ires e Iva, possano beneficiare di un rimborso del 50% dell’importo accertato. Tuttavia, le entrate generate da queste segnalazioni sono state esigue, con le 296 amministrazioni che hanno incrementato le loro entrate di soli 3 milioni di euro per il 2023.
La disparità delle entrate fiscali
Questo importo è stato definito “insignificante” dalla Cgia, soprattutto considerando che l’evasione fiscale in Italia è stimata intorno ai 93 miliardi di euro all’anno. La disparità tra il potenziale di entrate fiscali e quanto effettivamente recuperato sottolinea la necessità di un impegno più deciso da parte dei Comuni e delle autorità fiscali.
Milano è il Comune che ha registrato il maggior incasso dalla lotta all’evasione, con un totale di 397.991 euro. Seguono Genova con 381.871 euro, Prato con 184.579 euro e Lodi con 157.435 euro. Questi dati dimostrano che ci sono realtà locali che hanno saputo attivarsi efficacemente contro l’evasione, ma il quadro generale appare comunque preoccupante. Nonostante i risultati positivi di alcune città, nelle prime dieci posizioni nazionali si notano anche Comuni con incassi modesti come Cernusco sul Naviglio e Segrate, rispettivamente con 75.880 euro e 67.443 euro.
Situazione critica nel Sud Italia
Particolarmente drammatica è la situazione nel Sud Italia. Comuni come Bari, Palermo, Napoli e Agrigento hanno riscosso importi ridicoli:
1. Bari: 1.776 euro
2. Palermo: 1.373 euro
3. Napoli: 773 euro
4. Agrigento: 267 euro
Queste cifre evidenziano non solo una mancanza di segnalazioni, ma anche una difficoltà strutturale nel contrastare l’evasione e l’abusivismo, fenomeni che sembrano essere più radicati in queste aree. La questione del lavoro nero e dell’abusivismo edilizio è centrale, specialmente nelle regioni meridionali, e l’assenza di una risposta adeguata da parte delle amministrazioni locali può essere attribuita a diversi fattori, tra cui carenza di risorse e competenze.
Le segnalazioni qualificate rappresentano un’opportunità per i Comuni di incrementare le loro entrate e, di conseguenza, migliorare i servizi offerti ai cittadini. È fondamentale che i sindaci e le amministrazioni locali si attivino maggiormente per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della legalità fiscale. La formazione del personale e la creazione di strumenti di monitoraggio più efficaci potrebbero rivelarsi decisivi.
Inoltre, è necessario promuovere un cambio di mentalità tra i cittadini, affinché comprendano il valore del pagamento delle tasse e il loro ruolo nella costruzione di una società più giusta e solidale. L’evasione fiscale non è solo un reato contro lo stato, ma ha ripercussioni dirette sulla qualità dei servizi pubblici e sul benessere collettivo.
L’importanza del coinvolgimento comunale
La Cgia ha sottolineato l’importanza di un maggiore coinvolgimento delle amministrazioni comunali nella lotta contro l’evasione fiscale. Senza un impegno concreto, le entrate fiscali continueranno a rimanere ben al di sotto del potenziale, compromettendo così la possibilità di investimenti in infrastrutture e servizi essenziali per la comunità.
La questione dell’evasione fiscale non è solo un problema di bilancio, ma un tema cruciale che riguarda la giustizia sociale e la coesione del Paese. È fondamentale che tutti i livelli di governo si uniscano in uno sforzo coordinato per affrontare questa sfida, affinché l’Italia possa finalmente ridurre il gap tra le entrate previste e quelle effettivamente raccolte.