Vard rivoluziona il settore navale con la consegna delle prime navi al mondo dotate di cyber notation

VARD, una controllata norvegese del Gruppo Fincantieri e leader mondiale nella costruzione di navi speciali, ha recentemente consegnato due delle prime navi al mondo dotate di cyber notation. Queste navi, denominate Commissioning Service Operation Vessels (CSOV), sono state costruite per le compagnie North Star e Purus e si chiamano “Grampian Kestrel” e “Purus Chinook”. La loro consegna segna un passo significativo verso l’adeguamento del settore navale alle nuove sfide legate alla sicurezza informatica.

L’importanza della cybersecurity nel settore navale

La crescente digitalizzazione dell’industria marittima ha reso la cybersecurity un tema centrale. Con l’entrata in vigore delle nuove normative, valide dal primo luglio 2024, VARD si è posizionata all’avanguardia, realizzando navi che non solo soddisfano i requisiti normativi, ma sono anche progettate per affrontare e mitigare i rischi associati agli attacchi informatici. Le soluzioni innovative implementate su queste navi consentono loro di:

1. Resistere a tali attacchi.
2. Mantenere le operazioni anche durante un attacco.
3. Ripristinare rapidamente la funzionalità in caso di necessità.

Entrambi i CSOV presentano le necessarie certificazioni di classe, confermando che la resilienza informatica è diventata parte integrante del processo di costruzione di VARD, dalla fase progettuale fino alla consegna finale. Le notazioni ottenute sono conformi ai requisiti UR E26 ed E27 dell’IACS (International Association of Class Societies), che diventeranno obbligatori per tutte le nuove costruzioni contrattualizzate a partire dal luglio 2024.

Formazione del personale e procedure operative

Le sfide legate alla cybersecurity non si limitano solo alla protezione dei sistemi, ma includono anche la formazione del personale e la creazione di procedure operative standardizzate. Con l’aumento della complessità delle operazioni marittime, è essenziale che gli equipaggi siano preparati ad affrontare eventuali minacce. VARD, in collaborazione con le sue partner Purus e North Star, sta lavorando per garantire che le competenze necessarie siano integrate nel processo di formazione del personale, affinché tutti siano pronti a rispondere in modo efficace a possibili incidenti informatici.

Innovazione e sostenibilità nel settore navale

Oltre alle innovazioni nel campo della cybersecurity, VARD ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento nella comunità navale. Infatti, la nave posacavi “Prysmian Monna Lisa” è stata insignita del premio “Ship of the Year 2025” dalla rivista specializzata Skipsrevyen. Questo premio riconosce la nave come la più innovativa del suo genere, grazie alla sua capacità di operare in acque profonde fino a oltre 3.000 metri e alla sua straordinaria capacità di carico, che la posiziona tra le più performanti sul mercato.

La “Prysmian Monna Lisa” non è solo un trionfo ingegneristico, ma anche un modello di sostenibilità. Dotata di un sistema di accumulo di energia avanzato, questa nave raddoppia la capacità della sua gemella “Leonardo da Vinci” e dispone di un collegamento ad alta tensione a terra, consentendole di operare in porto senza emissioni di CO2. Questo approccio alla sostenibilità rappresenta una risposta diretta alle crescenti pressioni per ridurre l’impatto ambientale delle attività marittime, un obiettivo sempre più rilevante per l’industria.

L’attenzione di VARD verso l’innovazione e la sostenibilità è evidente non solo nella progettazione delle navi, ma anche nella strategia complessiva del gruppo. Fincantieri, di cui VARD è parte, ha recentemente annunciato piani per investimenti significativi in tecnologie verdi e pratiche sostenibili, contribuendo così a un futuro più sicuro e sostenibile per l’industria navale.

In conclusione, VARD sta dimostrando come sia possibile combinare innovazione tecnologica e responsabilità ambientale nella costruzione navale. Le navi “Grampian Kestrel” e “Purus Chinook” rappresentano un esempio di eccellenza nel settore, non solo per le loro capacità operative avanzate, ma anche per il loro impegno verso la sicurezza informatica e la sostenibilità. Con l’entrata in vigore delle nuove normative nel 2024, queste navi saranno tra le prime a fissare standard elevati per il futuro della navigazione marittima.