Anica Empower Lab: al via il progetto di mentorship per giovani talenti

Anica Empower Lab: al via il progetto di mentorship per giovani talenti
È ufficialmente partito il progetto di mentorship Anica Empower Lab, un’iniziativa promossa dall’Unione Editori e Distributori Cinematografici, concepita per supportare le professioniste nel settore della distribuzione cinematografica e audiovisiva. Questo programma ha come obiettivo principale quello di favorire la crescita delle donne in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini, ridurre il divario di genere nelle posizioni apicali e creare opportunità significative di networking e scambio di competenze.
Obiettivi del progetto
Il progetto è stato sviluppato in sinergia con Valore D, la prima associazione di imprese in Italia dedicata alla promozione dell’equilibrio di genere e di una cultura inclusiva. Anica Empower Lab si articolerà attraverso una serie di incontri individuali che si svolgeranno tra giugno e dicembre 2025, coinvolgendo 8 donne mentor e 8 donne mentee provenienti da aziende associate all’ANICA. Questa modalità di mentorship si basa su incontri one-to-one, dove le mentor, professioniste con una consolidata esperienza nel settore, guideranno le mentee, che sono in fase di sviluppo professionale, nell’acquisizione di competenze personali e professionali.
Dati significativi sul mercato del lavoro
L’importanza di un’iniziativa come l’Anica Empower Lab diventa evidente quando si considerano i dati attuali sul mercato del lavoro in Italia. Le statistiche fornite da Eurostat e Valore D mostrano che:
- La partecipazione delle donne in età lavorativa è significativamente inferiore a quella degli uomini: il 53,1% delle donne contro il 71,3% degli uomini.
- Le donne ottengono lauree a un tasso più elevato rispetto ai loro colleghi maschi, rappresentando il 59,7% delle persone laureate in Italia.
- Le donne hanno un voto medio di laurea superiore rispetto agli uomini.
Questi dati evidenziano la necessità di affrontare le disuguaglianze di genere e stimolare una maggiore presenza femminile in un settore come quello del cinema e dell’audiovisivo.
L’importanza della mentorship
Durante l’evento inaugurale, moderato da Valore D, il Segretario Generale ANICA, Gaetano Blandini, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Il Presidente di Anica, Alessandro Usai, ha evidenziato come la rappresentanza femminile sia cruciale non solo nelle fasi creative e artistiche, ma anche in quelle manageriali. Ha fatto notare che negli ultimi anni si è registrata una crescita del numero di donne professioniste e protagoniste nel settore, citando il crescente numero di registe premiate e di donne che ricoprono ruoli dirigenziali nelle aziende del cinema e dell’audiovisivo italiano.
Luigi Lonigro, Presidente dell’Unione Editori e Distributori Cinematografici, ha seguito il discorso di Usai con un messaggio di gratitudine verso il gruppo di lavoro che ha concepito e promosso il progetto. Lonigro ha sottolineato che tra gli obiettivi di Anica Empower Lab non c’è solo la crescita delle professionalità femminili, ma anche la promozione della conoscenza, del dialogo e dello scambio di esperienze lavorative all’interno dell’industria.
È interessante notare come il progetto si inserisca in un contesto più ampio di iniziative di inclusione di genere, che stanno guadagnando sempre più attenzione in vari settori. La mentorship si è rivelata una metodologia efficace per supportare la crescita professionale di donne in posizioni subordinate, permettendo loro di acquisire competenze e fiducia necessarie per avanzare nella propria carriera.
I nomi delle mentor e delle mentee coinvolte nel progetto saranno svelati durante una serata dedicata agli eventi ANICA, prevista per il 2 luglio a Riccione, in concomitanza con Ciné – Giornate di Cinema, un’importante manifestazione estiva per l’industria cinematografica italiana. Questo evento rappresenta un’opportunità di visibilità e networking, fondamentale per le professioniste del settore.
L’Anica Empower Lab non è solo un programma di mentorship, ma un passo significativo verso la creazione di un ambiente lavorativo più equo e inclusivo nel mondo del cinema e dell’audiovisivo. Con l’auspicio che simili iniziative possano continuare a proliferare, il settore si avvia verso una evoluzione che potrebbe portare a una maggiore rappresentanza femminile e a una cultura del lavoro più equa e rispettosa delle diversità di genere.