Garlasco, la madre di Andrea Sempio svela il suo legame con l’ex pompiere: «Era solo un amico d’infanzia, ora nemmeno gli auguri a Natale»

Il delitto di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007, continua a suscitare un forte interesse da parte dell’opinione pubblica e degli investigatori. Tra i vari elementi che hanno riacceso l’attenzione sulle indagini, emerge la figura di un ex vigile del fuoco, inizialmente considerato un possibile legame con Andrea Sempio, attualmente indagato per omicidio in concorso. Recentemente, la madre di Sempio ha rilasciato un’intervista a Quarto Grado, chiarendo la natura del suo rapporto con l’ex pompiere e smentendo le illazioni che li vorrebbero legati in modo più intimo.

Il rapporto tra Andrea Sempio e l’ex pompiere

Nell’intervista, la madre di Andrea ha descritto l’ex pompiere come un semplice amico di infanzia, conosciuto da quando avevano entrambi otto anni. Ha spiegato: «Ci siamo persi di vista a vent’anni, quando abbiamo entrambi iniziato le nostre famiglie». Secondo la donna, il loro incontro più recente è avvenuto per caso a Garlasco, presso la guardia medica, e da allora si sono visti solo un paio di volte per un caffè. Ha aggiunto: «Quando lui ha trovato una compagna, le comunicazioni si sono interrotte, tranne per gli auguri di Natale, compleanno e onomastico», evidenziando che l’ex pompiere non le farà più gli auguri in futuro a causa delle circostanze attuali.

La mattina dell’omicidio

La mattina del 13 agosto, giorno dell’omicidio di Chiara Poggi, la madre di Sempio ha dichiarato di essere uscita di casa solo per fare la spesa e sistemare un telecomando. Su questo punto, anche Giuseppe, il marito della donna, ha confermato la versione fornita, affermando che tra sua moglie e l’ex pompiere non esisteva alcun legame recente. Ha specificato:

1. «Eravamo in casa con nostro figlio e il cane».
2. «Mia moglie è uscita solo per fare la spesa».
3. «Andrea è uscito poi intorno alle 10 per recarsi a Vigevano, come confermato dallo scontrino del parcheggio».

Malore in caserma e conseguenze

Un altro aspetto controverso emerso durante le indagini è stato il malore accusato dalla madre di Sempio in caserma, interpretato da alcuni come una reazione sospetta alle domande degli investigatori riguardo all’ex pompiere. Tuttavia, il padre di Andrea ha smentito questa teoria, attribuendo il malessere a un problema di salute preesistente legato a forti emicranie. La madre ha spiegato di essere stata presa dall’agitazione per la presenza dei giornalisti e ha raccontato un episodio in cui ha ricevuto uno spintone entrando in caserma, affermando di non aver mai preso un biglietto per un incontro con l’ex pompiere.

La vita della famiglia Sempio è stata stravolta dalla situazione. Andrea è tornato a vivere con i genitori, un ritorno che, sebbene porti un certo conforto, è carico di preoccupazioni. Il padre ha dichiarato che il figlio non trova pace nemmeno nei sogni, evidenziando il profondo impatto emotivo che questo dramma ha avuto su di loro. La madre ha parlato della difficoltà di gestire la vita quotidiana, affermando: «La nostra vita si è fermata da marzo. Non riesco nemmeno a uscire con il cane senza essere assalita».

Conclusioni e riflessioni

La questione dell’ex pompiere e della sua possibile implicazione nel caso ha sollevato numerosi interrogativi e speculazioni. La madre di Andrea ha voluto ribadire che non c’è nulla di più di un’amicizia tra loro e ha espresso il desiderio di porre fine a queste dicerie, che aggravano la già difficile situazione. Inoltre, il fatto che Andrea non possa contare su una rete di supporto esterna, ora che anche le relazioni di amicizia sono compromesse, aggiunge ulteriore peso alla già complessa vicenda.

In questo contesto, il delitto di Chiara Poggi rimane un mistero avvolto nel dolore e nella confusione. La costante attenzione mediatica e gli sviluppi delle indagini continuano a tenere alta la tensione, mentre i familiari delle persone coinvolte cercano di ricostruire una vita normale in mezzo a una tempesta di eventi straordinari e tragici. La testimonianza della madre di Andrea Sempio mette in luce le difficoltà e le sfide quotidiane che affrontano le famiglie coinvolte in simili tragedie, rivelando un aspetto umano spesso trascurato dai media e dall’opinione pubblica.