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Master gratuito per 20 aspiranti manager dell’audiovisivo: un’opportunità da non perdere

Master gratuito per 20 aspiranti manager dell'audiovisivo: un'opportunità da non perdere

Master gratuito per 20 aspiranti manager dell'audiovisivo: un'opportunità da non perdere

Un’importante iniziativa si è materializzata nel panorama formativo italiano: un master gratuito dedicato alla formazione di venti futuri manager dell’audiovisivo. Questa proposta, frutto della sinergia tra il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Scuola Nazionale di Cinema e Anica Academy, è stata presentata nella suggestiva sala Spadolini del Ministero della Cultura. Il master, della durata di 25 settimane, prenderà il via il 16 giugno 2026 e terminerà il 10 marzo 2027, con l’obiettivo di rispondere alle sfide attuali dell’industria audiovisiva.

La selezione dei partecipanti è avvenuta su scala nazionale, coinvolgendo ragazzi con un’età media di circa 30 anni. Questo percorso formativo si propone di fornire le competenze necessarie per affrontare le trasformazioni in atto nel settore, che stanno cambiando radicalmente il modo in cui i contenuti audiovisivi vengono prodotti e distribuiti. Le lezioni non si limiteranno alla teoria, ma includeranno anche laboratori pratici, in cui i partecipanti potranno applicare ciò che hanno appreso. L’ultima parte del master sarà dedicata alla realizzazione di un progetto finale, un’opportunità per mettere in pratica le competenze acquisite.

Un investimento nel futuro dell’audiovisivo

Il progetto è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa NextGenerationEU, un programma che mira a sostenere la ripresa economica e sociale dell’Unione Europea post-pandemia. Questo master rappresenta quindi non solo un’opportunità per i singoli partecipanti, ma anche un investimento nel futuro del settore audiovisivo italiano, un’industria che ha un grande potenziale di crescita e innovazione.

Francesco Rutelli, presidente di Anica Academy Ets, ha sottolineato l’importanza di formare professionalmente coloro che lavorano nell’audiovisivo o aspirano a farlo. “Formare professionalmente coloro che lavorano nell’audiovisivo, o che aspirano a farlo – ha dichiarato – significa creare importanti opportunità per partecipare attivamente al miglioramento e alla crescita del settore, mediante la giusta fusione di visione artistica e abilità organizzative”. Queste parole evidenziano come la formazione non sia solo un requisito tecnico, ma anche una necessità culturale per il rafforzamento del settore.

Accesso inclusivo alla formazione

Gabriella Buontempo, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, ha aggiunto che la gratuità del percorso è un segnale forte. “L’accesso al sapere e alla crescita professionale non può essere un privilegio, ma un diritto da garantire a chi ha talento, passione e determinazione”. Questo approccio inclusivo è fondamentale per democratizzare l’accesso alla formazione di alta qualità, permettendo a giovani talenti di emergere senza il peso di costi elevati.

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha evidenziato la necessità di un’industria cinematografica che sia al passo con i tempi e sostenibile. “L’industria deve avere la capacità di essere al passo coi tempi, sostenibile, corale”, ha dichiarato Giuli, sottolineando come il settore abbia bisogno di saperi e conoscenze per proseguire in questo percorso di evoluzione. È un richiamo a tutti gli attori dell’industria per collaborare e investire nella formazione delle nuove generazioni.

Le competenze per il futuro

Il master, dunque, non è solo un’opportunità per i partecipanti, ma rappresenta un passo importante verso la creazione di un ecosistema audiovisivo più robusto e innovativo. La formazione dei manager dell’audiovisivo è cruciale in un momento in cui il settore si trova ad affrontare sfide significative, come l’avvento delle piattaforme di streaming e le nuove modalità di fruizione dei contenuti.

In un contesto come quello attuale, in cui la digitalizzazione ha rivoluzionato il modo di fare cinema e televisione, è fondamentale che i futuri manager siano equipaggiati con le competenze necessarie per navigare in questo nuovo panorama. Dalla gestione dei diritti d’autore alla pianificazione e realizzazione di progetti complessi, i partecipanti del master avranno l’opportunità di apprendere da esperti del settore, arricchendo il loro bagaglio culturale e professionale.

Inoltre, il master si inserisce in un contesto più ampio di investimenti nella cultura e nell’audiovisivo, un settore che sta diventando sempre più centrale nell’economia italiana. La capacità di produrre contenuti di qualità e di gestire progetti in modo efficiente è fondamentale non solo per il successo commerciale, ma anche per la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale.

L’iniziativa rappresenta quindi un’opportunità straordinaria per i giovani talenti italiani, un passo importante verso la costruzione di un futuro luminoso per il settore audiovisivo in Italia. Con iniziative di questo tipo, si spera di stimolare una nuova generazione di professionisti che possano contribuire attivamente al rinnovamento e alla crescita di un’industria in continua evoluzione.