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Riapre il giardino di Palazzo Bentivoglio: un viaggio tra arte e natura con Icarus

Riapre il giardino di Palazzo Bentivoglio: un viaggio tra arte e natura con Icarus

Riapre il giardino di Palazzo Bentivoglio: un viaggio tra arte e natura con Icarus

Il giardino di Palazzo Bentivoglio, situato nel cuore di Bologna, riapre le sue porte per un progetto artistico di grande impatto visivo e concettuale. Questa storica residenza, nota per la sua bellezza architettonica e per il suo legame con la cultura bolognese, continua a essere un punto di riferimento per l’arte contemporanea. Quest’anno, il giardino ospiterà un’opera affascinante dell’artista Giorgio Andreotta Calò, intitolata “Icarus”, proiettata dal 11 al 21 giugno, ogni sera al calar del sole.

L’installazione “Icarus”

La scelta di realizzare l’installazione in un’area del giardino recentemente acquisita, ma ancora da restaurare, crea un contrasto evocativo tra l’abbandono e il rinnovamento. La proiezione di “Icarus”, un film della durata di 30 minuti, si svolgerà all’interno di una struttura in disuso, destinata alla demolizione, proprio come il padiglione delle farfalle in cui è stato originariamente girato il film. Questo legame tra il luogo di proiezione e quello di creazione arricchisce l’esperienza visiva, sottolineando come l’arte possa trarre vita anche dagli spazi dimenticati.

“Icarus” racconta la storia di una colonia di falene reintrodotta in un ambiente chiuso e abbandonato. Girato nel complesso zoologico di Emmen, nei Paesi Bassi, il film documenta il lavoro di due figure centrali: Enzo Moretto, un esperto entomologo, e Bart Coppens, un giovane autodidatta. Attraverso la loro interazione, Andreotta Calò esplora il rapporto maestro-apprendista, utilizzando la metafora del ciclo di vita dei lepidotteri, che, attratti dalla luce elettrica, si muovono in un mondo di ombre e luci. Questo rimanda al mito di Dedalo e Icaro, dove la luce simboleggia la conoscenza e il rischio dell’aspirazione.

L’opera di Ericailcane

Durante la proiezione, i visitatori avranno anche l’opportunità di osservare il lavoro dell’artista Ericailcane, intitolato “Il coniglio di via del borgo”. Questa installazione, visibile dall’esterno, è composta da cinque pannelli alti circa otto metri, applicati a parete e destinati a diventare parte integrante del giardino. L’opera, concepita in dialogo con Palazzo Bentivoglio, arricchisce il paesaggio visivo del giardino e fungerà da spunto per una pubblicazione in fase di realizzazione, che ne racconterà la storia e il significato.

Un’esperienza immersiva

Il giardino di Palazzo Bentivoglio sarà accessibile al pubblico dal mercoledì al sabato, dalle 20 alle 23, offrendo un’opportunità unica di immergersi in un’atmosfera magica e suggestiva. Il calar del sole, con le sue sfumature di colore, fornirà il contesto ideale per apprezzare appieno le opere esposte e la bellezza del luogo.

Questo progetto non è solo un’esperienza visiva, ma anche un invito a riflettere sul rapporto tra l’uomo e la natura, sull’importanza della conservazione degli spazi e delle specie, e sulla capacità dell’arte di trasformare e rivitalizzare luoghi dimenticati. La presenza di organismi viventi, come le falene, all’interno di un ambiente in degrado, pone interrogativi sulla resilienza e l’adattamento della vita, anche in situazioni avverse.

L’installazione di Andreotta Calò si inserisce in un contesto più ampio, in cui l’arte contemporanea si impegna a dialogare con la storia e l’ambiente circostante. Palazzo Bentivoglio, con la sua tradizione di ospitare artisti e opere di rilievo, continua a essere un crocevia di idee e creatività. La scelta di proiettare “Icarus” in uno spazio che ricorda la sua genesi è un chiaro esempio di come l’arte possa non solo riflettere, ma anche influenzare il contesto in cui si inserisce.

In un periodo in cui il mondo sta affrontando sfide ambientali e sociali senza precedenti, iniziative come quelle di Palazzo Bentivoglio offrono una piattaforma per il dialogo e la sensibilizzazione. L’arte diventa un mezzo per esplorare e affrontare temi complessi, creando connessioni significative tra le persone, gli spazi e le storie che ci circondano.

La riapertura del giardino segna quindi un’importante occasione non solo per riscoprire un angolo incantevole di Bologna, ma anche per partecipare a un’esperienza che invita alla contemplazione e alla riflessione. Con “Icarus”, Palazzo Bentivoglio si propone di stimolare il pubblico a guardare oltre l’ovvio e a riscoprire il valore degli spazi abbandonati, trasformandoli in luoghi di bellezza e significato.