Scoprire la gentilezza: il corto di OffiCine Ied oltre la collina

Scoprire la gentilezza: il corto di OffiCine Ied oltre la collina
L’arte cinematografica ha una straordinaria capacità di raccontare storie che, sebbene semplici, possono trasmettere messaggi profondi e significativi. Questo è esattamente ciò che fa “Oltre la collina”, il primo cortometraggio dell’edizione 2025 di OffiCine-IED, un progetto di formazione e promozione del cinema ideato dall’Istituto Europeo di Design (IED). Protagonisti del corto sono due attori di grande talento: Carla Signoris e Matteo Oscar Giuggioli, affiancati da Fabio Zulli e Orsetta Borghero. Questo film, che si distingue per la sua narrazione delicata e incisiva, si concentra sul tema della gentilezza, un valore sempre più necessario nella società contemporanea.
La formazione di giovani talenti nel cinema
“Oltre la collina” è il frutto del Laboratorio di Formazione FilmLab, un’iniziativa che ha come obiettivo quello di formare giovani talenti nel campo del cinema. Tra i partecipanti, troviamo la giovane regista Andrea Bernardi, che ha saputo guidare il progetto con sensibilità e creatività, sotto la direzione artistica del noto regista Silvio Soldini. La scelta di ambientare il cortometraggio a Milano, inizialmente nella sede di IED in via Piranesi e successivamente nello spazio poli-funzionale Ğené Milano, offre un contesto urbano che si sposa perfettamente con le dinamiche di incontri inaspettati che il film desidera esplorare.
La gentilezza come tema centrale
La gentilezza, intesa come un linguaggio universale, è il fulcro attorno a cui ruota la narrazione. Nel corto, Matteo (interpretato da Matteo Giuggioli) è un giovane disegnatore che si trova in preda all’ansia per un importante colloquio in una casa editrice di fumetti. La sua giornata prende una piega inaspettata quando, fermandosi in un bar per un caffè, si ritrova coinvolto in un episodio surreale:
- Una donna di nome Sara (Carla Signoris) è bloccata nel bagno del locale a causa di una serratura difettosa.
- Mentre il burbero barista cerca una soluzione, Matteo, spinto dalla sua naturale empatia, decide di intervenire.
- Dotato di una creatività innata, usa i suoi disegni per aiutare Sara a superare un attacco di panico, creando una connessione unica tra i due.
Il breve incontro tra Matteo e Sara diventa così un momento di crescita personale e professionale per entrambi. Il cortometraggio riesce a trasmettere l’importanza dei piccoli gesti quotidiani, che possono cambiare la vita delle persone in modi inaspettati. Nonostante il rischio di perdere l’appuntamento della sua vita, Matteo si rende conto che quell’interazione è molto più significativa. La storia si sviluppa in un crescendo emotivo e ironico, rivelando come la gentilezza possa influenzare positivamente le vite degli individui, indipendentemente dalle circostanze.
Un’iniziativa culturale di valore
Il progetto “Oltre la collina” non è solo un cortometraggio, ma rappresenta anche un’importante iniziativa culturale di IED, una Società Benefit dal 2022. OffiCine-IED, diretto da Cristina Marchetti, ha sempre avuto come missione quella di costruire una rete di soggetti pronti a investire nei giovani talenti e nella loro formazione nel mondo del cinema. Con oltre dieci anni di attività, OffiCine-IED si è affermato come uno spazio di sperimentazione che combina in modo innovativo la formazione e la promozione dell’arte cinematografica, creando relazioni artistiche preziose per la crescita professionale di coloro che muovono i primi passi in questo settore.
Inoltre, OffiCine-IED è parte integrante della Direzione Artistica di IED Cinema, la nuova scuola di cinema che aprirà le sue porte nell’ottobre 2025. Questa nuova realtà educativa si propone di formare la prossima generazione di cineasti, registi e professionisti del settore. Il Comitato Scientifico di IED Cinema è composto da nomi illustri come Piera Detassis, Fabrizio Donvito, Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini, Valeria Golino, Paolo Mereghetti, Silvio Soldini e Paolo Sorrentino, figure che rappresentano l’eccellenza del panorama cinematografico italiano.
“Oltre la collina” si presenta quindi come un’opera che non solo intrattiene, ma invita a riflettere sul potere della gentilezza e sull’importanza delle relazioni umane. La realizzazione di questo cortometraggio è un esempio di come il cinema possa essere un mezzo per esplorare e celebrare valori universali, coinvolgendo il pubblico in un viaggio emotivo che va oltre il semplice intrattenimento. Con una narrazione fresca e incisiva, questo progetto si propone di ispirare e sensibilizzare, dimostrando che, a volte, le connessioni più significative nascono nei momenti più inaspettati.