Home » Calderone: dati sugli infortuni promettenti, ma non bastano

Calderone: dati sugli infortuni promettenti, ma non bastano

Calderone: dati sugli infortuni promettenti, ma non bastano

Calderone: dati sugli infortuni promettenti, ma non bastano

La sicurezza sul lavoro rappresenta un tema di fondamentale importanza, che richiede attenzione e interventi costanti. La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha recentemente presentato in Aula al Senato i dati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando un quadro che, sebbene mostri segnali positivi, necessita di un impegno straordinario per garantire la protezione dei lavoratori.

Calderone ha messo in evidenza i dati forniti dall’Inail, aggiornati al primo quadrimestre del 2025. Nonostante i segnali confortanti, la ministra ha sottolineato che questi non sono sufficienti per abbassare la guardia. “Dobbiamo continuare a lavorare”, ha affermato, evidenziando che i numeri devono essere considerati come un punto di partenza e non come un traguardo raggiunto.

Aumento dei controlli ispettivi

Uno degli aspetti salienti del suo intervento è l’aumento dei controlli ispettivi. Dal 2022 al 2024, si è registrato un incremento di circa il 60% nelle ispezioni condotte dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dall’INPS e dall’INAIL. Questo incremento è visto dalla ministra come un segnale positivo, un impulso per continuare a lavorare in questa direzione. “La sicurezza dei lavoratori è una priorità”, ha insistito Calderone, sottolineando l’importanza di un’azione coordinata tra istituzioni e parti sociali.

Dialogo con le parti sociali

La ministra ha anche sottolineato il ruolo cruciale del dialogo con le parti sociali e datoriali, considerato fondamentale per affrontare il problema degli infortuni. “È nostra intenzione mantenere aperto un dialogo costante e proficuo”, ha dichiarato, evidenziando la volontà del governo di collaborare per sviluppare strategie efficaci di prevenzione. A tal fine, la creazione di tavoli tecnici ad hoc rappresenta una delle misure che il governo sta mettendo in campo per favorire questo dialogo e affrontare il tema della sicurezza sul lavoro con serietà.

Necessità di una nuova cultura della sicurezza

Un altro punto fondamentale del discorso di Calderone è la necessità di una nuova cultura della sicurezza. “Ci confrontiamo quotidianamente con una realtà che necessita di una nuova consapevolezza nella tutela della salute e della sicurezza”, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla responsabilità condivisa di creare ambienti di lavoro sicuri. Questa dichiarazione si inserisce in un contesto più ampio, dove la cultura della sicurezza deve diventare una priorità non solo per le istituzioni, ma anche per le aziende e i lavoratori stessi.

In sintesi, mentre i dati presentati dalla ministra Calderone offrono uno spunto di ottimismo, è evidente che il percorso verso una maggiore sicurezza sul lavoro è ancora lungo e complesso. La volontà di dialogo e collaborazione tra governo, aziende e lavoratori è essenziale per ridurre il numero di infortuni e garantire a tutti un luogo di lavoro sicuro e dignitoso. La sfida è aperta e richiede l’impegno di tutti per costruire un futuro migliore.