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Caccia all’uomo a Villa Pamphili: testimone avvista un misterioso trio con neonata

Caccia all’uomo a Villa Pamphili: testimone avvista un misterioso trio con neonata

Caccia all’uomo a Villa Pamphili: testimone avvista un misterioso trio con neonata

Un dramma inimmaginabile si sta consumando a Villa Pamphili, uno dei parchi più iconici di Roma, dove le autorità locali sono attivamente coinvolte in una caccia all’uomo che ha scosso la capitale. Le indagini riguardano la tragica scoperta dei corpi di una neonata e della sua giovane madre, trovati privi di vita in un contesto di grande degrado e vulnerabilità sociale. La situazione ha preso una piega inaspettata grazie al racconto di una testimone, un’operatrice del Servizio Giardini, che ha fornito dettagli cruciali per le indagini.

La scena del crimine

La testimone ha riferito di aver visto la madre con la neonata circa dieci giorni prima del ritrovamento dei corpi. Lei e la piccola erano accampate all’interno di una tenda, uno di quei «igloo» forniti dalle associazioni umanitarie ai senzatetto. La donna, parlando in inglese, ha cercato di avvisarli che campeggiare in quella zona non era permesso, ma il suo avvertimento non ha avuto l’effetto desiderato.

  1. La tenda, caratterizzata da un logo, è stata rinvenuta a pochi metri dal luogo dove sono stati scoperti i cadaveri.
  2. Questo elemento ha permesso agli inquirenti di restringere il campo delle ricerche e di concentrarsi su piste fondamentali per risolvere questo caso macabro.

Un uomo misterioso

Il principale indiziato al momento è descritto come un uomo «dalla carnagione olivastra». Questo è l’unico dettaglio identificativo fornito dalla testimone, la cui memoria sembra essere sorprendentemente chiara. Tuttavia, l’assenza di ulteriori informazioni sull’identità di quest’uomo rende le indagini particolarmente complesse. Le autorità hanno avviato una ricerca approfondita nelle mense dei poveri e nelle associazioni umanitarie operanti nella zona, poiché queste organizzazioni sono tenute a registrare le informazioni di chi riceve aiuti, compresi eventuali beni come le tende.

La morte della donna e della neonata

Il caso è aggravato dai dettagli inquietanti riguardanti le cause della morte della madre e della neonata. Secondo le prime indagini, la neonata è stata percossa e successivamente soffocata, ma non è ancora chiaro come sia morta la madre. Il corpo della donna, trovato in uno stato avanzato di decomposizione, è stato scoperto coperto da un sacchetto della spazzatura e poggiato su un cespuglio. Inizialmente si era ipotizzato un possibile decesso per overdose, ma i test tossicologici hanno escluso questa possibilità. Gli inquirenti stanno attendendo ulteriori esami, inclusi test farmacologici e un’analisi anatomopatologica, per determinare le cause esatte della morte della madre.

Indizi e misteri

Un altro elemento di interesse riguarda i circa 40 oggetti rinvenuti vicino ai corpi, tra cui cibo non deperito, un braciere improvvisato, una pentola e un sacco a pelo pulito. Questi oggetti potrebbero fornire ulteriori informazioni su come vivevano la madre e la neonata prima della loro tragica fine. La procura ha aperto un fascicolo per duplice omicidio volontario, ipotizzando che l’uomo misterioso possa aver dormito accanto ai cadaveri per giorni prima di abbandonare la scena.

Un elemento che ha suscitato particolare interesse è un tatuaggio visibile sul braccio della madre, raffigurante uno scheletro seduto su una sorta di surf. I colori utilizzati nel tatuaggio richiamano la bandiera della Lituania, e questo ha portato gli inquirenti a ipotizzare una connessione con quel paese baltico. Tuttavia, le ricerche nei database di Vilnius non hanno prodotto risultati concreti, lasciando la donna ancora senza identità. Questo tatuaggio potrebbe essere una chiave per sbloccare ulteriori informazioni sulla sua vita e sul contesto in cui si trovava prima della sua tragica morte.

La situazione rimane drammatica e complessa. Le indagini continuano a ritmo serrato, mentre la comunità locale è scossa da questo evento tragico. La speranza è che la caccia all’uomo possa portare presto a un arresto, per dare finalmente giustizia alla madre e alla neonata, le cui vite sono state spezzate in circostanze così misteriose e strazianti.