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Parisi e Zerocalcare uniti a Rebibbia per difendere la sanità pubblica

Parisi e Zerocalcare uniti a Rebibbia per difendere la sanità pubblica

Parisi e Zerocalcare uniti a Rebibbia per difendere la sanità pubblica

La sera del 14 giugno 2023, Roma ospiterà un evento straordinario che vedrà protagonisti due figure emblematiche della cultura e della scienza italiana: il Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi e il fumettista Zerocalcare. Entrambi saranno a Rebibbia, un quartiere della capitale, per affrontare un tema di vitale importanza: la difesa della sanità pubblica. Questo incontro avverrà nell’ambito dell’ottava edizione della Festa di quartiere, un’iniziativa che riunisce diverse realtà sociali e associative locali, dedicata quest’anno a “Salute, prevenzione, cura”.

La chiusura di Villa Tiburtina

L’evento si colloca in un contesto particolarmente significativo, dato che il polo sanitario di Villa Tiburtina, un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria nella zona, è stato chiuso ormai da 15 anni. Prima della sua chiusura nel 2010, questa struttura offriva servizi fondamentali come:

  1. Sportelli per la prenotazione di visite (CUP)
  2. Laboratori di analisi
  3. Radiologia
  4. Servizi di pneumologia e neurologia

La chiusura di Villa Tiburtina ha messo in evidenza l’urgenza di un presidio sanitario pubblico accessibile per i residenti, una necessità diventata ancora più evidente durante la pandemia di Covid-19.

Un dialogo significativo

Il Nobel Parisi ha espresso la sua emozione per l’evento, sottolineando l’importanza del dialogo con Zerocalcare, un autore che ha saputo raccontare, attraverso il suo fumetto, le sfide e le complessità della vita quotidiana. “È la prima volta che discuto con il mio autore preferito di fumetti e la mia unica qualifica è di essere l’unico premio Nobel che abita nella stessa città della discussione”, ha commentato Parisi. Dall’altra parte, Zerocalcare ha rivelato la sua ammirazione per Parisi, affermando: “È la prima volta che discuto con un premio Nobel e la mia unica qualifica per farlo è di avere trascorso tutta la vita entro 300 metri dal luogo dove si svolge la discussione”.

La mobilitazione della comunità

La campagna per la riapertura di Villa Tiburtina è stata avviata da un gruppo di cittadini, comitati e organizzazioni locali che, dal 2020, hanno lavorato instancabilmente per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di riattivare un servizio sanitario essenziale per il quartiere. Il movimento “Riapriamo Villa Tiburtina” ha raccolto adesioni e supporto da parte di diverse realtà, evidenziando l’importanza di avere un polo sanitario di prossimità che possa garantire servizi di salute accessibili a tutti.

Nel 2022, per rispondere a questa emergenza, il Comitato Mammut ha attivato lo Sportello Sanitario, un servizio settimanale di orientamento socio-sanitario che offre supporto ai cittadini per la prenotazione di visite e assistenza ai migranti, oltre a facilitare l’interazione con le ASL per risolvere criticità. Questa iniziativa ha avuto un impatto significativo nel quartiere, contribuendo a creare una rete di solidarietà e supporto.

Il Comitato Mammut ha anche elaborato un progetto ambizioso per la creazione di un microdistretto socio-sanitario, un’unità amministrativa più piccola di un municipio che possa attuare una pianificazione socio-sanitaria partecipata e di prossimità. Questo modello mira a favorire la collaborazione tra le istituzioni locali, le scuole, i centri anziani, i comitati e le associazioni, creando un sistema integrato di servizi che possa rispondere alle esigenze della comunità.

L’incontro del 14 giugno rappresenta quindi un momento di dialogo tra due personalità di spicco e un’occasione per riflettere sull’importanza della sanità pubblica e sulla necessità di garantire a tutti l’accesso ai servizi essenziali. La presenza di Parisi e Zerocalcare al dibattito è simbolica: entrambi, seppur in ambiti diversi, sono testimoni del potere della cultura e della scienza come strumenti di cambiamento sociale. L’evento è un invito a tutti i cittadini a prendere parte attiva nella difesa della sanità pubblica, a farsi portavoce delle proprie esigenze e a lavorare insieme per un futuro in cui la salute sia considerata un diritto fondamentale, accessibile a tutti.

La Festa di quartiere di Rebibbia si preannuncia quindi come un’importante occasione di mobilitazione e consapevolezza, dove la comunità potrà unirsi per chiedere la riapertura di Villa Tiburtina e per promuovere una sanità pubblica che metta al centro il benessere dei cittadini. In un momento in cui le disuguaglianze sociali e le difficoltà economiche sembrano aumentare, la salute deve rimanere una priorità condivisa, un obiettivo per il quale lottare insieme.