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Invenzioni architettoniche del futuro: l’Europa celebra la creatività e l’innovazione

Invenzioni architettoniche del futuro: l'Europa celebra la creatività e l'innovazione

Invenzioni architettoniche del futuro: l'Europa celebra la creatività e l'innovazione

Oggi, Reykjavik, la capitale islandese, si trasforma in un palcoscenico straordinario per celebrare l’innovazione giovanile. Alle 18:00 avrà luogo la prima cerimonia di premiazione organizzata dall’Ufficio europeo dei brevetti (EPO), che riconoscerà il talento di 17 giovani inventori provenienti da tutto il mondo. Questi innovatori, tutti sotto i 30 anni, hanno presentato dieci invenzioni eccezionali, tutte orientate verso soluzioni sostenibili e innovative.

Questa iniziativa segna un cambiamento significativo rispetto al passato, quando le premiazioni erano parte del Premio Europeo degli Inventori. L’EPO ha deciso di dare maggiore visibilità ai giovani talenti, considerandoli “architetti di un domani più luminoso”. Le invenzioni in gara si contendono tre premi significativi:

  1. Costruttori di mondi – per progetti che promuovono la sostenibilità e l’economia circolare.
  2. Guardiani della Natura – per invenzioni che proteggono gli ecosistemi.
  3. Risanatori di comunità – per progetti che garantiscono l’accesso equo e combattono le disuguaglianze.

I partecipanti provengono da diverse nazioni, tra cui Uganda, Austria, Filippine, Spagna, Lituania, Stati Uniti, Francia, Colombia, Svezia, Regno Unito, Cina e Slovacchia. Questa diversità rappresenta simbolicamente le sfide ambientali e sociali globali.

Tra le invenzioni più notevoli, troviamo il lavoro dei chimici ugandesi Sandra Namboozo e Samuel Muyita, che hanno creato una busta biodegradabile in grado di rallentare la maturazione della frutta, contribuendo a ridurre gli sprechi alimentari. “Dopo il brevetto abbiamo avviato una startup per la produzione nel nostro Paese,” hanno dichiarato, sottolineando l’importanza di trasformare l’innovazione in opportunità economiche locali.

Un team spagnolo, composto da Pilar Granado, Pablo Sosa Domínguez e Luis Chimeno, ha sviluppato etichette intelligenti biodegradabili per monitorare la freschezza degli alimenti in tempo reale, un passo importante nella lotta contro gli sprechi. In Austria, Franziska Kerber, designer industriale, ha progettato componenti di carta per dispositivi elettronici, come i router, per il riciclo delle materie prime critiche.

Inoltre, la chimica franco-americana Marie Perrin ha realizzato un enzima capace di legarsi a tutte le 17 materie prime critiche, una scoperta promettente per il settore della sostenibilità. Anche l’ingegnere aeronautico filippino Mark Kennedy Bantugon ha sviluppato un sigillante naturale per aerei, mentre la colombiana Mariana Pérez ha progettato un sistema per rimuovere CO2 e altri inquinanti dall’aria.

Le innovazioni non si fermano qui: gli ingegneri Alisha Fredriksson (Svezia/Regno Unito) e Roujia Wen (Cina) hanno creato un sistema per catturare la CO2 emessa dalle navi, e le gemelle statunitensi Neeka e Leila Mashouf hanno ideato un processo per convertire la CO2 industriale in polpa di cellulosa. Infine, in Lituania, un team ha sviluppato una piattaforma alimentata dall’intelligenza artificiale per progettare enzimi su misura per la farmaceutica.

Questa manifestazione non solo celebra il talento giovanile, ma rappresenta anche un’affermazione dell’importanza della creatività e dell’innovazione nella lotta per un futuro sostenibile. Con questo premio, l’Europa dimostra di credere nel potere delle nuove generazioni di apportare cambiamenti significativi e positivi nel mondo.