Home » L’Ue investe 721 milioni di euro nelle ricerche più innovative

L’Ue investe 721 milioni di euro nelle ricerche più innovative

L'Ue investe 721 milioni di euro nelle ricerche più innovative

L'Ue investe 721 milioni di euro nelle ricerche più innovative

Il recente annuncio del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) riguardante l’assegnazione di 721 milioni di euro a 281 progetti di ricerca competitivi rappresenta un significativo passo avanti per l’innovazione scientifica in Europa. Questo investimento, che coinvolge 23 paesi, dimostra l’impegno dell’Unione Europea nel sostenere l’eccellenza nella ricerca e nel rispondere a sfide globali attraverso approcci innovativi. Tra i paesi beneficiari, il Regno Unito si distingue con 56 progetti finanziati, seguito da Germania e Italia, con rispettivamente 35 e 25 progetti.

Distribuzione dei progetti di ricerca

Un’analisi approfondita dei vincitori mostra che, considerando la nazionalità dei ricercatori, i tedeschi si posizionano al primo posto con 45 progetti, seguiti dagli italiani con 37 e dai britannici con 26. Questa distribuzione evidenzia il contributo significativo della comunità scientifica europea nella ricerca avanzata e sottolinea l’importanza di un ambiente che favorisca l’innovazione e la collaborazione internazionale.

Tra i 25 ricercatori italiani finanziati, le università di Torino e Padova emergono con quattro progetti ciascuna. Altri istituti di ricerca significativi includono:

  1. Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) – 3 progetti
  2. Università di Milano – 2 progetti
  3. Università di Bologna – 2 progetti
  4. Altri istituti come l’European University Institute, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) e il Politecnico di Torino hanno anch’essi contribuito a questo successo.

Horizon Europe e i suoi obiettivi

I finanziamenti rientrano nel programma Horizon Europe, il principale strumento dell’UE per finanziare la ricerca e l’innovazione. In particolare, gli Advanced Grant sono tra i più prestigiosi assegnati dall’ERC, offrendo ai ricercatori senior l’opportunità di realizzare progetti ambiziosi e innovativi. Questi grant sono fondamentali per spingere i confini della conoscenza e sviluppare soluzioni creative.

Un aspetto interessante dei progetti finanziati è la loro varietà tematica. Tra i 281 progetti vincitori, la maggior parte si concentra su:

  1. Scienze fisiche – 118 progetti
  2. Scienze della vita – 83 progetti
  3. Scienze umane – 80 progetti

Tra i temi di ricerca spiccano argomenti di grande rilevanza, come la creazione di gemelli digitali del cervello umano e l’esplorazione degli oceani nascosti delle lune di Saturno. Inoltre, alcuni progetti sono dedicati allo sviluppo di un vaccino per prevenire le forme ereditarie di tumore al seno e alla ricerca sugli effetti della dieta e dell’esercizio fisico sulle cellule cerebrali, con l’obiettivo di rallentare il processo di invecchiamento.

Un futuro promettente per la ricerca in Europa

Ekaterina Zaharieva, commissario europeo per le Startup, la Ricerca e l’Innovazione, ha sottolineato l’importanza di questi finanziamenti, definendoli un passo fondamentale per trasformare l’Europa in un hub internazionale per la ricerca di eccellenza. “Investire in progetti che possono ridefinire interi settori della ricerca non significa solo investire nella scienza, ma anche nella prosperità futura e nella resilienza del nostro continente”, ha affermato.

Inoltre, l’Europa mira ad attrarre ricercatori dall’estero, in particolare americani, incentivando la mobilità scientifica e fornendo supporto nell’organizzazione dei loro laboratori e gruppi di ricerca.

Maria Leptin, presidente dell’ERC, ha evidenziato come le ricerche vincitrici degli Advanced Grant siano destinate a contribuire a risolvere sfide sociali, economiche e ambientali. Questo impegno dell’Unione Europea non solo mira a rafforzare la propria posizione nel panorama scientifico globale, ma anche a garantire un ambiente fertile per i ricercatori di talento.

In un contesto di crescenti sfide globali, dalla crisi climatica alla salute pubblica, il sostegno all’innovazione e alla ricerca rappresenta una priorità per l’Unione Europea. Con l’assegnazione di questi fondi, si avvia un processo che potrebbe portare a scoperte significative e soluzioni creative, confermando l’importanza della cooperazione internazionale nella scienza e nella ricerca.