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La pirateria continua a crescere: il 38% degli italiani coinvolti

La pirateria continua a crescere: il 38% degli italiani coinvolti

La pirateria continua a crescere: il 38% degli italiani coinvolti

La pirateria digitale continua a rappresentare una sfida significativa per l’Italia, con un 38% degli italiani adulti che ha consumato contenuti illeciti come film, serie TV, programmi e eventi sportivi live almeno una volta nel 2024. Questo dato, emerso dal Rapporto Fapav/Ipsos presentato durante gli Stati generali della lotta alla pirateria, evidenzia un fenomeno che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, persiste e si evolve. Gli atti di pirateria nel nostro Paese ammontano a circa 295 milioni, un numero allarmante che richiede attenzione e azioni concrete.

l’importanza della lotta alla pirateria

La presentazione del Rapporto si è svolta presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia di Roma, un luogo simbolico che sottolinea la serietà del problema. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha rimarcato come la difesa della cultura e dello sport sia cruciale per l’Italia, non solo per proteggere un patrimonio culturale, ma anche per salvaguardare un asset economico vitale per il Paese.

impatto economico della pirateria

Sebbene si registri un leggero calo degli utenti e degli atti illeciti rispetto agli anni precedenti, il danno economico causato dalla pirateria rimane allarmante. Le stime indicano che il fatturato perso dal sistema economico italiano a causa della pirateria è di circa 2,2 miliardi di euro, con una perdita di PIL stimata in 904 milioni di euro e oltre 12.100 posti di lavoro a rischio. Questi numeri dimostrano che la pirateria non colpisce solo le aziende, ma anche l’occupazione e l’economia locale.

Entrando nel merito dei settori colpiti, si possono evidenziare i seguenti punti:

  1. Pirateria cinematografica e televisiva: circa 530 milioni di euro di perdite, con circa 61 milioni di fruizioni illecite.
  2. Se si considerano anche le potenziali offerte legali non sottoscritte, il danno sale a 778 milioni di euro.
  3. Settore sportivo: nel 2024 si stimano circa 12 milioni di fruizioni illecite di eventi sportivi live, con un danno economico di circa 350 milioni di euro.

iniziative contro la pirateria

La lotta contro la pirateria ha ricevuto un impulso significativo con l’entrata in vigore nel 2023 della nuova legge antipirateria e con l’attivazione della piattaforma Piracy Shield, prevista per febbraio 2024. Questa iniziativa mira a bloccare la messa online illegale di contenuti sportivi live entro 30 minuti dalla loro diffusione, rappresentando un passo avanti nella lotta contro la pirateria.

Federico Bagnoli Rossi, presidente di Fapav, ha sottolineato la necessità di una maggiore consapevolezza riguardo ai danni causati dalla pirateria. La deterrenza è fondamentale, e si auspica che strumenti come Piracy Shield possano essere ampliati per includere anche film e serie TV.

L’impegno delle istituzioni è chiaro. Giacomo Lasorella, presidente di Agcom, ha annunciato misure mirate per proteggere i contenuti originali, mentre Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A, ha enfatizzato l’importanza di inasprire le pene per chi utilizza e commercializza dispositivi per la pirateria. Queste misure potrebbero contribuire a un cambiamento culturale nella percezione della legalità nel consumo dei contenuti.

In conclusione, la pirateria è un problema complesso che richiede un approccio multifattoriale, unendo legislazione, tecnologia e sensibilizzazione del pubblico. Solo così sarà possibile garantire la tutela dei diritti d’autore e promuovere un consumo responsabile dei contenuti, sostenendo al contempo l’industria culturale e creativa italiana.