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Michele Sciscioli: il nuovo capitano del Poligrafico

Michele Sciscioli: il nuovo capitano del Poligrafico

Michele Sciscioli: il nuovo capitano del Poligrafico

L’assemblea dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha accolto con favore la nomina di Michele Sciscioli come nuovo amministratore delegato, proposta dal socio unico, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Sciscioli, con una carriera significativa all’interno della pubblica amministrazione, subentra a Francesco Soro, che dal 28 maggio scorso è diventato direttore generale dell’Economia. Questa transizione segna un momento cruciale per l’istituto, impegnato in un ambizioso progetto di digitalizzazione.

La carriera di Michele Sciscioli

Michele Sciscioli ha accumulato una vasta esperienza nel settore delle politiche giovanili e del servizio civile, ricoprendo il ruolo di capo dipartimento per le Politiche giovanili e Servizio civile universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La sua attenzione alle esigenze dei giovani e alla promozione di iniziative per migliorare le loro opportunità sarà fondamentale nel suo nuovo incarico.

Il presidente dell’Istituto, Paolo Perrone, ha espresso il suo apprezzamento per la scelta del MEF, sottolineando l’importanza di garantire continuità nella gestione dell’istituto. Perrone ha affermato: “Ringraziamo il MEF per una scelta che va nella direzione della continuità e diamo il benvenuto a Michele Sciscioli, con il quale siamo certi di proseguire nel percorso di riposizionamento strategico dell’istituto come punto di riferimento del processo di digitalizzazione del sistema Paese.”

Le sfide dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, fondato nel 1928, gioca un ruolo fondamentale nella produzione di documenti e valori sicuri, tra cui banconote, monete e documenti d’identità. Le sfide che l’istituto ha affrontato negli ultimi anni includono:

  1. Modernizzazione dei processi: Necessità di aggiornare i propri servizi per rispondere a un mercato in continua evoluzione.
  2. Digitalizzazione: Non solo una questione tecnologica, ma anche un’opportunità per migliorare l’efficienza operativa.
  3. Sicurezza: Aumento delle minacce legate alla contraffazione, rendendo essenziale la digitalizzazione per garantire l’integrità dei documenti.

La nomina di Sciscioli avviene in un contesto internazionale in rapido mutamento, dove la capacità di rispondere a sfide economiche e sociali attraverso una gestione innovativa sarà cruciale per il futuro dell’istituto.

Innovazione e cybersecurity

Sciscioli avrà il compito di guidare un cambiamento culturale all’interno dell’organizzazione, promuovendo una cultura dell’innovazione e dell’apertura al cambiamento. Sarà essenziale integrare tecnologie avanzate nei processi senza compromettere la qualità e la sicurezza, che sono da sempre i pilastri dell’attività dell’istituto.

In un’epoca in cui la sicurezza dei dati è diventata una priorità, l’istituto dovrà rafforzare le proprie competenze in materia di cybersecurity. La protezione delle informazioni sensibili e la garanzia di processi sicuri sono aspetti imprescindibili per mantenere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Il futuro di Michele Sciscioli all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato si presenta quindi ricco di sfide e opportunità. Con una visione chiara e un approccio orientato all’innovazione, Sciscioli avrà l’opportunità di contribuire in modo significativo al riposizionamento dell’istituto nel panorama nazionale e internazionale.

In conclusione, sarà interessante osservare come l’istituto potrà collaborare con altre istituzioni e aziende del settore per promuovere progetti innovativi e condividere best practices. La cooperazione e il networking saranno elementi chiave per affrontare le sfide future e garantire che l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato continui a svolgere un ruolo di primo piano nel settore della sicurezza e della produzione documentale.