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Molo VIII a Trieste: il primo dibattito pubblico sui porti in Friuli Venezia Giulia

Molo VIII a Trieste: il primo dibattito pubblico sui porti in Friuli Venezia Giulia

Molo VIII a Trieste: il primo dibattito pubblico sui porti in Friuli Venezia Giulia

Il Porto di Trieste sta per avviare una nuova fase di partecipazione e trasparenza con l’introduzione del primo Dibattito Pubblico in Friuli Venezia Giulia. Questo evento rappresenta un’importante innovazione nel panorama delle opere pubbliche italiane, in linea con quanto previsto dal Codice degli appalti del 2016 e dalla sua riforma del 2023. L’incontro, tenutosi presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale, segna un passo significativo verso una maggiore inclusione delle comunità locali e degli stakeholder nel processo decisionale riguardante opere di grande rilevanza.

il progetto molo viii

Il progetto Molo VIII, promosso dall’Autorità di Sistema Portuale e sostenuto da un partenariato pubblico-privato (PPP) che include HHLA PLT Italy Srl, Logistica Giuliana Srl e ICOP Spa Società Benefit, prevede un investimento complessivo di quasi 316 milioni di euro. Di questo importo:

  1. 207 milioni sono finanziati da fondi pubblici provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
  2. 109 milioni derivano da investimenti privati.

Questo mix di finanziamenti sottolinea l’importanza strategica del progetto, non solo per il porto stesso ma per l’intera economia regionale e nazionale.

il dibattito pubblico come opportunità

Antonio Gurrieri, Commissario dell’Autorità portuale, ha aperto il dibattito sottolineando l’importanza di coinvolgere i cittadini e le istituzioni locali. “Il Dibattito Pubblico non è solo un obbligo di legge, ma un’opportunità per ascoltare le voci della comunità e integrare le loro osservazioni nella progettazione finale”, ha affermato Gurrieri. La sua dichiarazione evidenzia un cambiamento di paradigma nella gestione delle opere pubbliche, dove l’interazione con il pubblico può portare a soluzioni più efficaci e condivise.

Andrea Mariotto, Responsabile del Dibattito Pubblico e rappresentante di Avventura Urbana, ha illustrato le modalità con cui i cittadini possono partecipare attivamente al processo. “Chiunque può portare le proprie proposte e osservazioni, contribuendo a una progettazione più inclusiva e sostenibile”, ha spiegato Mariotto. Questo approccio permette di raccogliere una varietà di punti di vista, che possono rivelarsi preziosi per il successo del progetto.

benefici economici e sociali

Il Molo VIII è previsto per diventare un hub logistico fondamentale, capace di migliorare la competitività del Porto di Trieste nel contesto europeo. La sua realizzazione non solo aumenterà la capacità di movimentazione delle merci, ma promuoverà anche nuove opportunità occupazionali nella regione. Il dibattito pubblico rappresenta quindi un’opportunità non solo per affrontare le preoccupazioni della comunità, ma anche per illustrare i benefici economici e sociali che l’opera potrà portare.

È interessante notare che il Dibattito Pubblico è ancora una novità in Italia. Fino ad oggi, sono stati organizzati circa una quindicina di eventi di questo tipo nel paese. L’obbligo di istituirli per opere pubbliche con un valore superiore ai 200 milioni di euro segna un passo avanti nella trasparenza e nella responsabilità pubblica. La partecipazione attiva dei cittadini non solo arricchisce il processo decisionale, ma rafforza anche la fiducia nelle istituzioni.

Il coinvolgimento della comunità è cruciale, soprattutto in un momento in cui le opere infrastrutturali possono generare preoccupazioni riguardo all’impatto ambientale e sociale. I residenti di Trieste, così come le associazioni locali, hanno l’opportunità di esprimere le proprie opinioni su vari aspetti del progetto, inclusi i potenziali effetti sul traffico, sull’inquinamento e sulla qualità della vita. Questo dialogo aperto può portare a soluzioni innovative che tengano conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti.

In conclusione, il primo Dibattito Pubblico sul Molo VIII del Porto di Trieste rappresenta un’opportunità unica per i cittadini e le istituzioni di partecipare attivamente alla costruzione del futuro della propria città. Con un investimento significativo e un approccio inclusivo, Trieste si prepara a diventare un punto di riferimento nel panorama portuale europeo, dimostrando che la collaborazione tra pubblico e privato può portare a risultati positivi per la comunità e l’economia locale.