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Milena Canonero riceve il Vision Award al Locarno78: un tributo alla sua arte nel costume

Milena Canonero riceve il Vision Award al Locarno78: un tributo alla sua arte nel costume

Milena Canonero riceve il Vision Award al Locarno78: un tributo alla sua arte nel costume

Il Locarno Film Festival, uno dei festival cinematografici più prestigiosi della Svizzera, si prepara a celebrare una delle figure più importanti nel campo della costumistica cinematografica: Milena Canonero. La sera di domenica 10 agosto 2025, Canonero riceverà il Vision Award, un riconoscimento che sottolinea la sua eccezionale carriera e le sue innovative collaborazioni con alcuni dei più grandi cineasti della storia del cinema. Questo premio è reso possibile grazie al supporto di Ticinomoda, un’organizzazione che promuove l’arte e la cultura in Ticino.

Milena Canonero è conosciuta per il suo talento unico nel creare costumi che non sono solo vestiti, ma veri e propri strumenti narrativi che contribuiscono a plasmare la visione di un film. La sua carriera è costellata di collaborazioni con registi di fama mondiale, tra cui:

  1. Stanley Kubrick
  2. Hugh Hudson
  3. Wes Anderson
  4. Sofia Coppola
  5. Warren Beatty
  6. Alan Parker
  7. Louis Malle

Ognuno di questi incontri ha portato a risultati straordinari, con i costumi di Canonero che hanno arricchito l’immaginario collettivo e hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.

l’arte della costumistica di milena canonero

Uno degli aspetti più affascinanti del lavoro di Canonero è la sua capacità di mescolare tradizione e innovazione. Sin dal suo esordio con Kubrick in “Arancia meccanica” (1971), dove i costumi hanno giocato un ruolo fondamentale nel definire l’estetica distopica del film, Canonero ha dimostrato di essere un’artista che sa come far dialogare il passato con il presente. Il suo approccio al design dei costumi è caratterizzato da una meticolosa attenzione ai dettagli e da una profonda comprensione della psicologia dei personaggi. Ogni abito che crea è pensato per riflettere non solo l’epoca in cui si svolge la storia, ma anche la complessità interiore dei personaggi stessi.

La sua filmografia è un viaggio affascinante attraverso la storia del cinema. Ha vinto quattro premi Oscar per i migliori costumi, tra cui un riconoscimento per “Barry Lyndon” (1975) di Stanley Kubrick, un film che si distingue per la sua straordinaria cura estetica e per la ricreazione di un’epoca storica attraverso i costumi. Altri Oscar sono stati assegnati per:

  1. “Momenti di gloria” (1981) di Hugh Hudson
  2. “Marie Antoinette” di Sofia Coppola
  3. “Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson

Oltre ai premi Oscar, Canonero ha ricevuto anche tre Bafta, tre Guild Awards e l’Orso d’Oro alla Berlinale, consolidando il suo status di icona nel mondo del cinema.

il futuro della costumistica con megalopolis

Durante il Festival di Locarno, Canonero avrà l’opportunità di presentare la sua più recente collaborazione con il leggendario regista Francis Ford Coppola: “Megalopolis”, un progetto monumentale previsto per il 2024. Questo film, che si preannuncia come una delle opere più ambiziose di Coppola, porterà sicuramente la firma distintiva di Canonero, capace di trasformare ogni progetto in un’opera d’arte visiva. La sua partecipazione a “Megalopolis” è attesa con grande curiosità e interesse, poiché sia Canonero che Coppola sono noti per la loro capacità di spingere i confini dell’arte cinematografica.

Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, ha espresso la sua ammirazione per Canonero, definendola “un gigante del cinema e dell’arte contemporanea”. Nazzaro ha sottolineato come l’approccio di Canonero ai costumi sia simile a quello di un artista rinascimentale, capace di unire la sapienza artigianale con le potenzialità offerte dal cinema. La sua opera ha ampliato enormemente le possibilità espressive dell’arte costumistica, contribuendo a rimodellare il pensiero cinematografico.

Il Vision Award rappresenta non solo un riconoscimento per i successi passati, ma anche un’opportunità per riflettere sull’impatto che Canonero ha avuto sull’industria cinematografica. La sua arte non è solo un contributo visivo, ma è diventata parte integrante della narrazione filmica, influenzando generazioni di costumisti e cineasti. La sua abilità nel creare costumi che raccontano una storia, evocano emozioni e arricchiscono l’esperienza del pubblico è ciò che la distingue nel suo campo.

Il Locarno Film Festival, che si svolgerà dal 6 al 16 agosto 2025, non è solo un palcoscenico per il cinema d’autore, ma anche un luogo di celebrazione della creatività e dell’innovazione. Con l’assegnazione del Vision Award a Milena Canonero, il festival sottolinea l’importanza del ruolo della costumistica nel cinema e riconosce il talento di una delle più grandi artiste italiane contemporanee. La sua carriera è un esempio di come l’arte possa influenzare e ispirare, non solo nel mondo del cinema, ma in tutti gli ambiti della creatività.