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Eni lancia il primo agri-hub nella Repubblica del Congo: una svolta per l’agricoltura sostenibile

Eni lancia il primo agri-hub nella Repubblica del Congo: una svolta per l'agricoltura sostenibile

Eni lancia il primo agri-hub nella Repubblica del Congo: una svolta per l'agricoltura sostenibile

Il 29 settembre 2023, la Repubblica del Congo ha compiuto un passo significativo verso la sostenibilità e l’innovazione agricola con l’inaugurazione del primo impianto di estrazione di olio vegetale nel paese. Questo evento, tenutosi a Loudima, ha visto la partecipazione di personalità di spicco come Denis Sassou Nguesso, presidente della Repubblica del Congo, e Guido Brusco, Chief Operating Officer Global Natural Resources di Eni. Questo progetto rappresenta un traguardo importante non solo per Eni, ma per l’intero settore agro-industriale congolese.

Un impianto innovativo per la produzione di biocarburante

L’agri-hub di Loudima ha una capacità di produzione di 30.000 tonnellate di olio vegetale all’anno, destinato alle bioraffinerie di Eni per la trasformazione in biocarburante. Questa iniziativa si inserisce in un contesto globale di crescente attenzione verso la decarbonizzazione dei trasporti, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità a lungo termine di Eni. La trasformazione dell’olio vegetale in biocarburante è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.

Sostenibilità e agricoltura responsabile

La Repubblica del Congo, attraverso questo progetto, si inserisce attivamente nella filiera della produzione di biocarburanti. Eni ha dichiarato che questo sviluppo è in linea con il suo obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Le iniziative mirano a:

  1. Ridurre le emissioni di gas serra.
  2. Promuovere un modello di agricoltura più sostenibile e responsabile.

Un aspetto innovativo dell’agri-hub è l’approccio alla coltivazione delle materie prime. Le colture oleaginose saranno sviluppate su terreni degradati, evitando la competizione con le terre destinate all’alimentazione umana. L’agricoltura intercalare, grazie a un progetto di agricoltura rigenerativa, migliorerà la fertilità del suolo e aumenterà la biodiversità, rispondendo così alle sfide agricole del paese.

Certificazioni e opportunità di sviluppo

Gli oli vegetali prodotti nell’agri-hub di Loudima saranno certificati secondo i severi standard della Direttiva Europea sui biocarburanti (Renewable Energy Directive, RED). Questa certificazione garantisce la tracciabilità del prodotto e il rispetto di criteri fondamentali come la biodiversità, i diritti umani e le condizioni di lavoro. L’inaugurazione dell’agri-hub rappresenta anche un’importante opportunità di sviluppo per il settore agro-industriale congolese.

Eni non si limita a fornire un impianto di produzione, ma si impegna a supportare la filiera locale dell’agribusiness. L’azienda prevede di utilizzare circa 200 nuovi mezzi agricoli, contribuendo così a creare posti di lavoro e a formare gli agricoltori locali su pratiche migliori.

In un continente che affronta sfide significative in termini di sicurezza alimentare e sviluppo economico, il progetto di Loudima può fungere da modello per altre iniziative simili. La Repubblica del Congo ha l’opportunità di posizionarsi come un attore importante nel mercato globale dei biocarburanti, attirando ulteriori investimenti nel settore agricolo e nelle energie rinnovabili.

In sintesi, l’inaugurazione dell’agri-hub di Eni a Loudima rappresenta un’opportunità per il paese di intraprendere un cammino verso un futuro più sostenibile. Con adeguati investimenti e attenzione, la Repubblica del Congo potrebbe diventare un esempio di come l’agricoltura e l’industria possano lavorare insieme per creare un futuro migliore.