De Carli: la formazione come chiave del futuro per gli ingegneri di Milano

De Carli: la formazione come chiave del futuro per gli ingegneri di Milano
La formazione continua è un aspetto fondamentale per l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Milano. Recentemente, Alessandro De Carli, segretario dell’Ordine e presidente della Commissione ambiente, territorio e clima, ha sottolineato l’importanza della formazione professionale durante l’assemblea ordinaria degli iscritti, che si è svolta presso la storica sede di Palazzo Montedoria. Questo incontro ha rappresentato un’importante opportunità per discutere non solo il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 e il conto economico preventivo per il 2025, ma anche i temi cruciali per lo sviluppo della professione ingegneristica.
La formazione come elemento cardine
De Carli ha affermato con determinazione che “la formazione è un elemento cardine dell’Ordine degli Ingegneri e di tutti gli ordini professionali”. Questa affermazione evidenzia la responsabilità degli ingegneri nei confronti della collettività, poiché la loro preparazione e competenza sono essenziali per affrontare le sfide complesse del mondo contemporaneo. La formazione non è solo un obbligo, ma un’opportunità per garantire che gli ingegneri siano sempre aggiornati sulle ultime innovazioni e normative.
Iniziative formative innovative
Durante l’assemblea, De Carli ha presentato un’importante iniziativa formativa: un ciclo di webinar dedicati all’intelligenza artificiale (IA). Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con un network di associazioni di ingegneri provenienti dalle quattro regioni europee più industrializzate. L’obiettivo dei webinar è fornire ai professionisti milanesi una visione globale e diversificata sull’IA, una tecnologia che sta rivoluzionando molti settori.
- Ogni associazione coinvolta ha contribuito con un proprio webinar.
- I partecipanti hanno avuto accesso a esperienze e idee diverse.
- Questo approccio ha creato un dialogo costruttivo che trascende i confini nazionali.
De Carli ha sottolineato che “questo ha permesso ai nostri iscritti e agli iscritti delle altre associazioni di sentire una voce che arriva dall’Europa”, evidenziando l’importanza di avere una panoramica internazionale, soprattutto in relazione all’Ai Act europeo, una normativa che mira a regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale nell’Unione Europea.
L’importanza del dialogo e della collegialità
Oltre alla formazione sull’intelligenza artificiale, De Carli ha enfatizzato la necessità di un dialogo costruttivo con le istituzioni e della collegialità tra ingegneri. La collaborazione tra professionisti e enti pubblici è essenziale per garantire che le decisioni politiche siano informate e supportate da esperti del settore. Questo approccio integrato può portare a risultati più efficaci e sostenibili, contribuendo al benessere della collettività.
La giornata di assemblea ha rappresentato un momento di riflessione e pianificazione per il futuro. I bilanci presentati hanno offerto una chiara visione della salute economica dell’Ordine e delle opportunità di investimento nella formazione e nello sviluppo professionale. Le risorse finanziarie destinate alla formazione possono essere utilizzate per organizzare ulteriori eventi, corsi e attività che rispondano alle esigenze degli iscritti e alle sfide emergenti nel campo dell’ingegneria.
In conclusione, l’assemblea degli ingegneri di Milano, sotto la guida di Alessandro De Carli, ha messo in evidenza come la formazione e la collaborazione siano elementi essenziali per affrontare le sfide del futuro. Con iniziative come i webinar sull’intelligenza artificiale, l’Ordine degli Ingegneri si sta preparando a giocare un ruolo chiave nel promuovere una professione ingegneristica sempre più consapevole, competente e responsabile.