Invitalia prevede 22,4 milioni di utile nel 2024: Mattarella ottiene la riconferma

Invitalia prevede 22,4 milioni di utile nel 2024: Mattarella ottiene la riconferma
Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ha chiuso il bilancio del 2024 con un utile netto di 22,4 milioni di euro. Questo risultato rappresenta una continua crescita per l’agenzia, in un contesto economico caratterizzato da sfide e opportunità per il sistema produttivo italiano. Il bilancio consolidato del gruppo evidenzia un utile di pertinenza pari a 22,1 milioni di euro, dimostrando la solidità finanziaria e la capacità di generare reddito anche in un periodo di incertezze globali.
La conferma di Bernardo Mattarella
La notizia del bilancio è stata annunciata tramite una nota ufficiale, che ha anche confermato Bernardo Mattarella nel ruolo di amministratore delegato. Questa decisione è interpretata come un riconoscimento del lavoro svolto da Mattarella, che ha guidato Invitalia in un periodo di trasformazione e crescita. Il consiglio di amministrazione ha subito alcune modifiche, con Sergio Schisani nominato presidente, succedendo a Rocco Sabelli. Schisani porta con sé una vasta esperienza nel settore, avendo ricoperto posizioni di rilievo in diverse aziende e istituzioni, e la sua nomina è attesa per guidare l’agenzia verso nuovi traguardi.
Nuove nomine nel consiglio di amministrazione
All’interno del nuovo consiglio di amministrazione, si segnalano anche le nomine di Stefania Pastore e Gianluca Vesentini come consiglieri. Pastore ha una solida carriera alle spalle, con ruoli strategici in ambito economico e finanziario, mentre Vesentini è noto per il suo impegno nel settore dell’innovazione tecnologica. Claudia Colaiacomo, già parte del consiglio, è stata confermata, assicurando continuità nelle politiche e nelle strategie aziendali.
L’impatto di Invitalia sul sistema produttivo italiano
Nel corso del 2024, Invitalia ha continuato a svolgere un ruolo cruciale nel sostenere il sistema produttivo italiano, con un focus particolare sulle regioni del Mezzogiorno. Questo impegno si è tradotto in un sostegno concreto a oltre 62.000 tra imprese e altri beneficiari, dimostrando l’attenzione dell’agenzia verso le aree del Paese che necessitano di maggiore sviluppo e investimenti. Il Mezzogiorno, storicamente caratterizzato da ritardi economici e sociali, ha beneficiato degli interventi di Invitalia, contribuendo a creare opportunità di lavoro e a promuovere l’imprenditorialità locale.
Inoltre, Invitalia ha avuto un ruolo fondamentale nell’attivare oltre 16,7 miliardi di euro di investimenti, sia pubblici che privati. Questa cifra rappresenta un segnale forte della fiducia degli investitori nella capacità di sviluppo e innovazione del Paese. Gli investimenti sono stati indirizzati a diversi settori, tra cui:
- Turismo
- Tecnologia
- Energie rinnovabili
Questi investimenti hanno avuto un impatto positivo non solo sull’economia regionale, ma anche sull’occupazione.
Il lavoro di Invitalia si inserisce in un contesto più ampio di politiche nazionali ed europee volte a stimolare la crescita e la competitività del sistema economico. La strategia dell’agenzia è allineata con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che mira a rilanciare l’economia italiana post-pandemia, investendo in infrastrutture, digitalizzazione e sostenibilità. L’agenzia ha quindi un ruolo strategico nel coordinare e gestire le risorse destinate a questi ambiziosi progetti.
Infine, la riconferma di Bernardo Mattarella come amministratore delegato è vista come un segnale di continuità e stabilità per Invitalia. Sotto la sua guida, l’agenzia ha adottato un approccio innovativo e proattivo, mirando a creare un ecosistema favorevole agli investimenti e alla creazione di impresa. La sfida per il futuro sarà quella di mantenere questa traiettoria di crescita, affrontando le nuove sfide economiche e sociali che si presenteranno.
In sintesi, il bilancio positivo di Invitalia per il 2024 non è solo un risultato finanziario, ma rappresenta un importante passo avanti per lo sviluppo dell’Italia, in particolare per le regioni del Mezzogiorno. Con una leadership rinnovata e una strategia chiara, l’agenzia continua a dimostrare la sua capacità di essere un attore chiave nel panorama economico italiano, contribuendo a costruire un futuro più prospero e inclusivo per tutti.