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Caldo record: impatti delle temperature estreme e previsioni per luglio

Caldo record: impatti delle temperature estreme e previsioni per luglio

Caldo record: impatti delle temperature estreme e previsioni per luglio

L’estate 2023 si sta dimostrando particolarmente severa per l’Italia, con temperature estreme che in alcune località hanno superato i 40 gradi. Questa ondata di calore ha portato a tragiche conseguenze, come dimostrano i recenti eventi in Sardegna, dove due turisti sono morti a causa di malori in spiaggia. Anche un camionista è stato trovato senza vita nel suo tir sulla A4, evidenziando i rischi legati alle temperature elevate, che colpiscono in modo particolare le persone più vulnerabili.

Le previsioni meteorologiche per venerdì 5 luglio annunciano bollini rossi in 20 città italiane, segnalando condizioni di grande pericolo per la salute. In risposta a questa emergenza, il governo ha adottato un protocollo per la protezione dei lavoratori, estendendo un’ordinanza in Piemonte che vieta il lavoro nelle ore più calde, inclusi i rider, spesso costretti a lavorare sotto il sole cocente.

Parallelamente, il maltempo ha iniziato a manifestarsi in diverse regioni, con allerta per temporali in Lombardia e Toscana, e il rinvio del Palio di Siena a causa della pioggia. Ma quali sono gli effetti del caldo estremo sulla salute mentale e fisica delle persone? E come possiamo affrontare queste condizioni?

Gli effetti del caldo estremo

Secondo Giuseppe Pantaleo, ordinario di psicologia sociale all’Università Vita-Salute San Raffaele, il caldo record può generare stati d’ansia. Questi stati non sono semplici paure, ma piuttosto una sensazione di incertezza e vulnerabilità. Le persone tendono a chiudersi, mostrando meno elasticità e flessibilità mentale. Questo comportamento è una reazione naturale a una minaccia percepita, ma l’ansia provocata da un caldo prolungato diventa un problema difficile da affrontare. La sensazione di perdita di controllo amplifica il disagio psicologico, portando a una percezione di impotenza sia verso l’ambiente circostante che verso se stessi.

Pantaleo sottolinea che l’ansia da caldo non colpisce solo i più fragili, ma può interessare chiunque, anche coloro che normalmente sono sereni. L’aumento delle temperature può rendere le persone più aggressive e litigiose, caratterizzando uno stato psicologico di ricerca di risposte immediate in un contesto di incertezza.

I consigli dei medici

Per fronteggiare l’ansia e il disagio fisico, è fondamentale seguire i consigli degli esperti. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  1. Mantenere un’adeguata idratazione.
  2. Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde.
  3. Cercare luoghi freschi per rimanere al riparo dal caldo.
  4. Combattere l’isolamento sociale, specialmente per gli anziani e le persone sole, attraverso interazioni di buon vicinato e supporto reciproco.

L’ansia da caldo ha un impatto significativo anche sui giovani, che affrontano l’eco-ansia, una preoccupazione per il futuro del pianeta e gli effetti dei cambiamenti climatici. Questa generazione è particolarmente sensibile e teme che, senza interventi adeguati, la situazione possa solo peggiorare.

Le previsioni meteorologiche

Mentre ci si prepara a fronteggiare i giorni di caldo estremo, gli esperti meteorologi avvertono che l’anticiclone africano sta perdendo potenza. Secondo Guido Guidi, meteorologo dell’Aeronautica Militare, una perturbazione atlantica si sta avvicinando all’Europa occidentale. Mercoledì scorso, la temperatura più alta è stata registrata ad Alife, in provincia di Caserta, con punte di 39,2 gradi.

Le previsioni indicano che la pioggia potrebbe arrivare nel nord Italia, specialmente nel nord-est, mentre al sud si potranno godere venti più freschi, ma senza precipitazioni. Con il contrasto tra l’aria calda attuale e quella fresca in arrivo, ci si aspetta un maltempo intenso, con piogge localizzate che potrebbero rivelarsi violente.

Un cambio in vista

Con l’arrivo delle perturbazioni, ci si aspetta una riduzione delle temperature, con un abbassamento anche di dieci gradi al nord. Le previsioni indicano che, dopo le perturbazioni di lunedì e martedì, l’Italia entrerà in una fase estiva più equilibrata. Fino alla fine della seconda decade di luglio, l’aria proveniente dall’Atlantico dovrebbe mantenere lontano l’anticiclone africano. Tuttavia, non si riesce a prevedere con certezza cosa accadrà dopo, sebbene gli scenari mensili suggeriscano un luglio con alcune precipitazioni più frequenti rispetto alla media, in un contesto dove l’abbondanza di caldo e l’instabilità climatica continuano a destare preoccupazione.