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Collegialità e formazione: il futuro dell’Ordine degli Ingegneri di Milano in assemblea

Collegialità e formazione: il futuro dell'Ordine degli Ingegneri di Milano in assemblea

Collegialità e formazione: il futuro dell'Ordine degli Ingegneri di Milano in assemblea

L’Assemblea 2025 degli iscritti dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Milano ha rappresentato un’importante occasione di confronto e riflessione per la comunità ingegneristica. Questo evento annuale, aperto dalla presidente Carlotta Penati, ha messo in luce il valore della collegialità, della formazione e del dialogo istituzionale. La presidente ha sottolineato come l’assemblea non sia solo una consuetudine, ma un’opportunità fondamentale per discutere le sfide future della professione e per rafforzare il legame tra l’Ordine e i suoi iscritti, considerati attori chiave nella vita professionale.

Penati ha descritto l’anno passato come intenso e sfidante, caratterizzato da trasformazioni significative e nuove opportunità. Ha evidenziato che il contesto politico, economico e sociale in cui operano gli ingegneri è in continua evoluzione, influenzando direttamente le loro attività professionali. Il Consiglio dell’Ordine ha perseguito obiettivi chiari, lavorando per tutelare e promuovere la professione, sostenere la crescita delle competenze e favorire il dialogo con istituzioni, imprese, università e società civile.

Governance e formazione

Uno dei temi centrali dell’assemblea è stato il miglioramento della governance, con un modello organizzativo che ha già dimostrato la sua efficacia. Nel 2024, l’Ordine ha organizzato oltre 200 eventi di formazione, erogando quasi 48.000 crediti formativi professionali. La qualità e l’accessibilità dell’istruzione continua sono stati messi al primo posto, garantendo agli iscritti opportunità di aggiornamento professionale.

Collaborazioni istituzionali

Le collaborazioni istituzionali hanno giocato un ruolo fondamentale, con l’Ordine che ha lavorato attivamente con il Comune di Milano per ripristinare un dialogo efficace sui temi dell’edilizia. Inoltre, il coinvolgimento con la Regione Lombardia è stato rafforzato attraverso la Cabina di regia delle professioni, mentre a livello interprofessionale, l’Ordine ha partecipato alla Consulta delle Professioni Tecniche della Camera di commercio di Milano Lodi Monza e Brianza.

Un evento di grande rilevanza è previsto per l’autunno, quando la Consulta ospiterà ‘Back to nature’ durante la Milano Green Week, un incontro dedicato alla sostenibilità e alla biodiversità, evidenziando l’impegno dell’Ordine verso tematiche ambientali di urgente attualità.

Innovazione e futuro

Il nuovo ruolo dell’Ordine all’interno di Uni, l’Ente di normazione italiano, rappresenta un altro passaggio strategico. Diventando socio di rappresentanza, l’Ordine di Milano potrà partecipare attivamente ai processi di normazione, influenzando gli ambiti tecnici che incidono sull’esercizio della professione. Inoltre, l’Ordine ha partecipato a iniziative europee, come il progetto ‘Four Motors for Europe Engineers’, coinvolgendo regioni industrializzate e innovative come Lombardia, Catalogna, Baden-Württemberg e Auvergne-Rhône-Alpes.

Nell’ambito della cooperazione, sono stati promossi webinar gratuiti dedicati all’Intelligenza Artificiale, fornendo conoscenze e strumenti utili per affrontare le sfide poste dall’innovazione tecnologica. L’assemblea ha visto anche la partecipazione di Giorgia Fumo, ingegnera e comica, che ha offerto una riflessione sul ruolo dell’ingegnere nella società contemporanea, unendo rigore e leggerezza.

L’Ordine di Milano prevede per il 2025 la creazione di squadre sportive ufficiali e la formazione di una Commissione dedicata all’Intelligenza Artificiale, incaricata di monitorare l’evoluzione normativa e promuovere attività formative. L’assemblea ha messo in evidenza l’importanza del dialogo interprofessionale, con ospiti istituzionali che hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di fare squadra tra le professioni per affrontare le sfide del presente e del futuro.