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Incendio e esplosione a Roma: 21 feriti in una pompa di benzina e GPL in via dei Gordiani

Incendio e esplosione a Roma: 21 feriti in una pompa di benzina e GPL in via dei Gordiani

Incendio e esplosione a Roma: 21 feriti in una pompa di benzina e GPL in via dei Gordiani

Un’esplosione devastante ha colpito il quartiere Prenestino di Roma il 4 luglio 2025, precisamente in via dei Gordiani 32. Questo tragico evento ha lasciato dietro di sé almeno 21 feriti, generando una grande mobilitazione di soccorritori e forze dell’ordine. Fortunatamente, nessuno dei feriti risulta in pericolo di vita, ma tra di loro ci sono civili e operatori di emergenza presenti al momento dell’incidente.

dinamica dell’incidente

L’esplosione è avvenuta poco dopo le 8 del mattino, quando un’autocisterna in fase di scarico di GPL ha urtato un tubo, causando una fuga di gas. La situazione è rapidamente degenerata: il gas fuoriuscito ha preso fuoco, provocando un primo boato che ha allarmato i residenti. I vigili del fuoco, già allertati per l’odore di gas, erano sul posto per gestire il principio d’incendio quando una seconda esplosione, ancora più potente, ha colpito l’area, investendo anche gli operatori di emergenza.

Il questore di Roma, Roberto Massucci, ha fornito dettagli sulla dinamica dell’incidente, specificando che l’esplosione principale è avvenuta mentre i vigili del fuoco tentavano di mettere in sicurezza l’area. Le indagini preliminari indicano che un guasto all’impianto di distribuzione potrebbe aver causato un’esplosione paragonabile a quella di una bomba.

danni e conseguenze

I danni non si sono limitati al distributore di benzina. Diversi edifici circostanti hanno subito danni significativi, con vetri frantumati e strutture lesionate. I residenti hanno descritto la scena come un vero e proprio “campo di battaglia”, con molti costretti ad evacuare in fretta, alcuni anche in ciabatte.

Tra i feriti ci sono anche automobilisti che si trovavano in fila presso il distributore al momento dell’esplosione. Ecco un riepilogo delle conseguenze:

  1. Un automobilista è stato estratto dalla sua auto in fiamme e portato in gravi condizioni all’ospedale Policlinico Casilino.
  2. Altri feriti, tra cui un vigile del fuoco e operatori del 118, hanno riportato ustioni e lesioni, ma nessuno è in pericolo di vita.
  3. I soccorritori hanno allestito due posti medici avanzati per fornire assistenza immediata.

reazioni e indagini

L’esplosione ha coinvolto anche un centro estivo nelle vicinanze, dove i bambini erano stati evacuati solo pochi minuti prima della deflagrazione. Il presidente della polisportiva Villa De Sanctis ha dichiarato: «Se fosse successo un’ora più tardi sarebbe stata una strage», evidenziando la fortuna di aver allontanato i bambini in tempo.

Le autorità locali, tra cui il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, hanno espresso preoccupazione per l’incidente. Meloni ha contattato Gualtieri per rimanere aggiornata sulla situazione, mentre il Papa ha espresso le sue preghiere per le vittime e le loro famiglie.

La procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine per chiarire le cause dell’incidente. Nel frattempo, i vigili del fuoco continuano a lavorare per mettere in sicurezza l’area e verificare eventuali danni strutturali. La scena dell’esplosione è stata caratterizzata da una colonna di fumo visibile da diversi punti della città e da un forte boato avvertito anche in zone lontane dal luogo dell’incidente.

La chiusura della fermata della metro C a Teano, disposta dalle autorità, ha complicato ulteriormente la situazione, creando disagi ai pendolari e ai residenti. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, mentre la comunità cerca di riprendersi da questo grave incidente che ha scosso il quartiere e l’intera città di Roma.