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Milano in calo: Mps e Mediobanca trascinano la Borsa verso il basso

Milano in calo: Mps e Mediobanca trascinano la Borsa verso il basso

Milano in calo: Mps e Mediobanca trascinano la Borsa verso il basso

Le borse europee continuano a navigare in acque tempestose, con il mercato azionario di Milano che registra una flessione dello 0,9%, mentre il resto del Vecchio Continente mostra perdite significative. Questa giornata di contratti in calo si è verificata in un contesto di incertezze globali e con Wall Street chiusa per il giorno dell’Indipendenza, riducendo ulteriormente il supporto per i mercati europei.

andamenti delle borse europee

In particolare, la Borsa di Madrid ha subito una caduta del 1,6%, dimostrando una vulnerabilità simile a quella di Milano. L’indice principale italiano, il Ftse Mib, ha oscillato attorno a una perdita di un punto percentuale, con i titoli bancari che pesano in modo particolare sul listino. Questo settore, già sotto pressione per le incertezze legate alle politiche commerciali e ai dazi, continua a essere un volano di instabilità per i mercati. Le notizie sul fronte dei dazi, infatti, stanno alimentando preoccupazioni tra gli investitori, che temono un impatto negativo sulla crescita economica e sulla stabilità finanziaria delle istituzioni.

Al di là di Milano e Madrid, anche altre piazze europee mostrano una certa cautela:

  1. Parigi scende dello 0,8%
  2. Amsterdam perde lo 0,7%
  3. Francoforte segna una perdita dello 0,5%
  4. Londra, sebbene in calo, riesce a contenere le perdite con una limatura dello 0,2%

Questo scenario di mercato riflette una generale avversione al rischio da parte degli investitori, che in questo momento sembrano essere più inclini a vendere piuttosto che a comprare.

euro e spread

Un elemento significativo da osservare è il comportamento dell’euro rispetto al dollaro. La valuta europea mostra una certa forza, salendo dello 0,1% a 1,177 dollari. Questo può essere interpretato come un segnale di fiducia nell’economia europea, nonostante le difficoltà attuali. Lo spread Btp-Bund si attesta a quota 84 punti base, un livello vicino ai minimi storici dal 2010, il che indica una certa stabilità percepita nei titoli di Stato italiani rispetto a quelli tedeschi.

Nel settore energetico, i prezzi del gas hanno registrato una diminuzione dello 0,4%, attestandosi a 33,4 euro al Megawattora, mentre il petrolio ha ceduto lo 0,7%, scendendo a 66,5 dollari al barile. Queste fluttuazioni nei prezzi delle materie prime possono avere un impatto diretto sull’inflazione e sulla crescita economica, rendendo gli investitori cauti anche in questo segmento di mercato.

performance dei titoli

A Piazza Affari, tra i titoli a elevata capitalizzazione, Stellantis e Bper hanno registrato un calo del 2,4%. Monte dei Paschi di Siena ha visto il suo valore diminuire di due punti percentuali, portandosi a 6,92 euro. Mediobanca, un altro colosso bancario, ha visto il suo titolo scendere dello 0,9%, chiudendo a 18,41 euro. Anche Generali, una delle principali assicurazioni italiane, ha limitato il suo valore di mercato, scendendo di mezzo punto percentuale.

Nonostante il clima generale di incertezze e vendite, il titolo di Recordati si è distinto come il migliore della giornata, mostrando una crescita dello 0,8%. Questo può essere attribuito alla solidità delle fondamenta aziendali di Recordati e alla sua capacità di navigare in un mercato instabile, rendendolo un’opzione attraente per gli investitori.

Le notizie economiche e politiche che influenzano i mercati sono molteplici e complesse. La continua evoluzione delle politiche commerciali globali, insieme a fattori interni come le elezioni e le riforme economiche, possono contribuire a creare un ambiente di investimento incerto. Gli investitori stanno monitorando attentamente le dichiarazioni dei leader politici e delle istituzioni finanziarie, nella speranza di ottenere indicazioni su future direzioni economiche.

In sintesi, il contesto attuale del mercato azionario europeo, e in particolare di Milano, evidenzia una fase di debolezza e volatilità, alimentata da incertezze globali e da dinamiche interne. Le aspettative per il futuro rimangono incerte, con gli investitori che devono affrontare una serie di sfide che potrebbero influenzare le loro decisioni di investimento nei prossimi mesi. In questo clima, è fondamentale rimanere aggiornati sulle evoluzioni economiche e politiche, che continueranno a influenzare i mercati non solo in Europa, ma anche a livello globale.