Il sindaco di Prazzo scopre titoli di Stato dimenticati: un tesoro che non può incassare

Il sindaco di Prazzo scopre titoli di Stato dimenticati: un tesoro che non può incassare
Un ritrovamento inaspettato ha trasformato la vita del piccolo comune di Prazzo, situato nel cuore delle Alpi Cozie in provincia di Cuneo. Gabriele Lice, il sindaco, ha scoperto una serie di titoli di Stato e buoni al portatore risalenti agli anni Cinquanta e Sessanta, il cui valore teorico si aggira attorno a diverse decine di migliaia di euro. Tuttavia, la gioia iniziale si è rapidamente trasformata in delusione, poiché questi titoli non possono più essere incassati.
Durante un progetto di ricerca storica volto a raccogliere informazioni sul cavalier Maurizio Allemandi, Lice ha aperto una cartella contrassegnata con la scritta: «Eredità disposta a favore del Comune di Prazzo dal defunto Cavalier Allemandi Maurizio». All’interno ha trovato ben diciannove fogli di pergamena contenenti titoli di Stato emessi tra il 1956 e il 1969, con rendite certificate fino al 5%, per un valore nominale di 2,2 milioni di lire.
la delusione del sindaco
L’entusiasmo del sindaco è svanito quando ha contattato la Banca d’Italia per avere maggiori informazioni su come incassare questi titoli. La risposta, giunta solo alla fine di maggio, ha rivelato che i titoli erano scaduti da molto tempo. In base alla normativa vigente, non era più possibile riscuoterli. La legge italiana stabilisce un termine di prescrizione di dieci anni dalla scadenza dei titoli, che nel caso specifico risale al 1985, quindi più di quaranta anni fa.
Lice ha espresso il suo disappunto al Corriere di Torino, dichiarando: «Certo che quel gruzzoletto sarebbe servito a un piccolo paese montano come il nostro dove i soldi mancano sempre». La sua frustrazione è palpabile, soprattutto considerando che l’eredità lasciata dal cavalier Allemandi era destinata a opere di bene a sostegno delle persone indigenti. Ha commentato: «Sapere che era stata lasciata un’eredità sostanziosa al Comune per fare un’opera pia e per aiutare le persone indigenti e tutto questo è stato vanificato, francamente mi irrita abbastanza».
le sfide di una comunità montana
La situazione di Prazzo, un comune di appena 174 abitanti, riflette le difficoltà economiche e sociali che molte piccole comunità montane in Italia si trovano ad affrontare. Le risorse sono sempre limitate, e ogni opportunità di investimento o aiuto economico è cruciale. Prazzo deve affrontare:
- Una popolazione in diminuzione.
- Giovani che lasciano il paese in cerca di opportunità migliori.
- Un turismo che, sebbene presente, non sempre riesce a compensare le mancanze delle entrate fiscali.
L’eredità del cavalier Allemandi rappresentava non solo un valore economico, ma anche un simbolo di solidarietà e comunità. La sua volontà di lasciare qualcosa al comune era un gesto di grande generosità, che purtroppo si è perso nel tempo.
un futuro da costruire
Oggi, il sindaco Lice deve affrontare la difficoltà di spiegare ai cittadini che un’opportunità di benessere collettivo è stata sprecata, senza possibilità di recupero. In un momento in cui l’attenzione per il patrimonio storico e culturale è in aumento, il ritrovamento di questi titoli di Stato racconta anche una storia più ampia: quella della gestione delle finanze pubbliche e del valore della memoria storica.
Il sindaco ha dichiarato l’intenzione di continuare a esplorare l’archivio comunale e a cercare altre potenziali risorse dimenticate nel tempo. La volontà di Lice di non arrendersi di fronte a una delusione è un segno di speranza e determinazione. In un periodo segnato da sfide economiche, è fondamentale non perdere di vista il valore della storia e delle tradizioni, che possono contribuire a un futuro migliore per le piccole comunità come Prazzo.