La Grazia di Sorrentino: un’apertura mozzafiato alla Mostra di Venezia

La Grazia di Sorrentino: un'apertura mozzafiato alla Mostra di Venezia
Nella competizione tra le due prestigiose manifestazioni cinematografiche di Cannes e Venezia, il regista italiano Paolo Sorrentino segna un’importante vittoria. Il suo nuovo film, intitolato La Grazia, aprirà in prima mondiale il 27 agosto 2024, in concorso alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’annuncio, dato dalla Biennale di Venezia, ha suscitato grande entusiasmo tra critici e appassionati di cinema.
I protagonisti del film
La Grazia vede protagonisti due attori di spicco: Toni Servillo e Anna Ferzetti. Servillo, considerato il feticcio di Sorrentino, raggiunge con questa pellicola la settima collaborazione con il regista, una sinergia che ha dato vita a lavori iconici, come il suo celebre ruolo di Jep Gambardella ne La Grande Bellezza, che ha vinto il premio Oscar come Miglior Film Straniero nel 2014. La loro connessione artistica è stata costruita nel tempo, iniziando con L’Uomo in più nel 2001, che fu presentato proprio a Venezia, lanciando Sorrentino come uno dei registi più promettenti del panorama cinematografico internazionale.
Il ritorno di Sorrentino a Venezia
Alberto Barbera, direttore della Mostra, ha sottolineato l’importanza di questo legame con Sorrentino, menzionando anche le sue precedenti apparizioni al Lido. Infatti, il regista ha presentato fuori concorso i primi episodi della serie The Young Pope, e il suo film È stata la mano di Dio ha trionfato nel 2021, aggiudicandosi il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. Il ritorno di Sorrentino in concorso con La Grazia è atteso come un evento di grande rilievo, promettendo un’opera di grande originalità e una forte sintonia con il presente, che il pubblico avrà il piacere di scoprire nella serata d’apertura.
Dettagli sul film
Attualmente, si conoscono pochi dettagli su La Grazia. Ambientato tra Roma e Torino, il film è avvolto in un velo di mistero. Sorrentino ha voluto mantenere segreta la trama, limitandosi a rivelare che si tratta di una storia d’amore “alla Truffaut”, un progetto che il regista ha sognato di realizzare per vent’anni. Ci sono voci, non confermate, che suggeriscono che il film possa seguire gli ultimi giorni di un immaginario presidente italiano. Curiosamente, nel comunicato di annuncio della Biennale non è stata inclusa alcuna dichiarazione da parte di Sorrentino, un’assenza che ha alimentato ulteriormente l’attesa e la curiosità attorno al film.
Aspettative e distribuzione
Ulteriori informazioni su La Grazia sono emerse grazie a Mubi, una piattaforma di streaming d’autore che ha acquisito i diritti di distribuzione mondiale, esclusa l’Italia. Efe Cakarel, fondatore e CEO di Mubi, ha descritto il film come “qualcosa di davvero speciale: profondo, malinconico e malvagiamente acuto nella sua contemplazione del potere, dell’influenza e del peso della storia”, sottolineando l’eleganza e l’arguzia uniche che caratterizzano il lavoro di Sorrentino.
Toni Servillo, in un’intervista all’ANSA, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, pur mantenendo un certo riserbo sui dettagli. “Non ho mai parlato di un film prima che ne parli il regista, quindi tocca a Sorrentino. Posso solo dire che è il mio settimo film con lui e che è stato girato in un’atmosfera piena di entusiasmo, come fu per Le Conseguenze dell’Amore,” ha dichiarato l’attore.
La Grazia è scritto e diretto da Paolo Sorrentino ed è prodotto da Fremantle, con la collaborazione di The Apartment, una società del gruppo Fremantle, e da Numero 10, la casa di produzione dello stesso regista. PiperFilm si occuperà della distribuzione del film in Italia, mentre The Match Factory gestirà le vendite internazionali.
Con l’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre 2024, La Grazia si preannuncia come uno dei momenti clou dell’evento, attirando l’attenzione di cinefili e critici da tutto il mondo. L’aspettativa è palpabile, e il Lido di Venezia si prepara ad accogliere un nuovo capolavoro di uno dei più grandi autori contemporanei. La serata di apertura non sarà solo l’inizio di un festival, ma un’opportunità per celebrare il talento e la visione di Paolo Sorrentino, una figura che continua a lasciare il segno nel panorama cinematografico globale.