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Franco Nero rende omaggio a Fellini con Roma Elastica

Franco Nero rende omaggio a Fellini con Roma Elastica

Franco Nero rende omaggio a Fellini con Roma Elastica

Franco Nero, con il suo iconico cappello e sciarpone in perfetto stile felliniano, ha recentemente concluso le riprese di un cameo per il film ‘Roma elastica’, diretto dal visionario regista francese Bertrand Mandico. Questo progetto rappresenta un tributo ai grandi maestri del cinema, in particolare a Federico Fellini, uno dei più influenti cineasti italiani della storia. Nero ha condiviso i dettagli della sua esperienza durante l’Ischia Global Film & Music Festival, un evento che celebra il cinema e la musica da ben 23 anni, fondato da Pascal Vicedomini e sostenuto dall’Accademia Internazionale Arte Ischia.

Un ruolo che richiama Fellini

Nel film, ambientato nella Roma degli anni ’80, Franco Nero interpreta un regista che potrebbe facilmente richiamare alla mente la figura di Fellini. “Mandico ha visto tanti miei film, è un vero e proprio fan,” ha dichiarato l’attore, “e mi ha voluto per questo ruolo particolare.” Durante le riprese, ha avuto anche il piacere di lavorare con la talentuosa Marion Cotillard, la quale ha aggiunto un tocco di classe al progetto. “Mi ha scritto un messaggio affettuoso al termine delle riprese, dicendo che sono l’attore dei suoi sogni. Spero davvero di lavorare di nuovo con lui,” ha aggiunto Nero, evidenziando la sua umiltà nonostante una carriera costellata di successi.

La carriera di Franco Nero

Franco Nero, a 83 anni, vanta un impressionante curriculum di oltre 200 film. La sua carriera è un viaggio attraverso il cinema, e oggi continua a esplorare progetti di varia natura, mantenendo viva la sua presenza nel panorama cinematografico internazionale. Recentemente, ha ricevuto una stella sulla Walk of Fame di Hollywood, un riconoscimento che arriva in un momento in cui il mondo del cinema celebra personalità italiane come Sophia Loren, Andrea Bocelli ed Ennio Morricone. “Sono felice di questo riconoscimento che arriva dagli americani, un segno di gratitudine per chi ha contribuito alla cultura cinematografica,” ha commentato Nero, sottolineando l’importanza di tali apprezzamenti, specialmente per un attore italiano.

Incontri e progetti futuri

Il percorso di Franco Nero nel mondo del cinema è iniziato nel 1966, quando John Huston lo scritturò per ‘La Bibbia’. Subito dopo, il film cult ‘Django’ di Sergio Corbucci lo consacrò a livello internazionale, rendendolo un simbolo del genere spaghetti western. La sua carriera è stata segnata da incontri indimenticabili, come quello con Vanessa Redgrave sul set di ‘Camelot’, che ha lasciato un segno profondo nella sua vita sia professionale che personale. “Mi considero un privilegiato,” afferma Nero, “posso scegliere i progetti a cui voglio partecipare e mi piace supportare i giovani talenti.”

Il panorama cinematografico contemporaneo affascina ancora Nero, in particolare il lavoro di registi come Matteo Garrone, che lui stesso definisce un grande talento capace di reinventarsi. “Il suo ‘Io capitano’ è straordinario e mi ricorda il cinema di Elio Petri,” ha osservato l’attore. Tuttavia, è anche consapevole delle difficoltà che il settore sta affrontando, in particolare per quanto riguarda temi delicati come l’immigrazione. “Avevo in mente un progetto su una ragazza africana in attesa di un bambino, ma al momento è tutto bloccato e temo che sia saltato,” ha spiegato, evidenziando le sfide che spesso ostacolano la realizzazione dei film.

Riconoscimenti e impegno sociale

Nero ha anche recentemente ricevuto la nomina a Senatore della Cultura Europea e ha ottenuto premi per la sua carriera a Praga e Budapest, dove è stato accolto dal primo ministro ungherese Viktor Orbán. La sua carriera è un esempio di come la passione e la dedizione possano portare a riconoscimenti significativi, non solo in Italia ma anche all’estero.

Il tema della solidarietà e del dialogo tra i popoli è sempre più centrale nel contesto del Global Festival 2025. “È difficile immaginare come il cinema e l’arte possano contribuire a cambiare la terribile realtà in cui viviamo. Ci si sente impotenti di fronte a simili tragedie,” ha riflettuto Nero, esprimendo la sua preoccupazione per i conflitti attuali e per le vite innocenti perse. “Ogni mattina mi sveglio pensando ai bambini morti a Gaza e non posso fare a meno di piangere,” ha aggiunto, rivelando il suo lato umano e sensibile.

Con una carriera che continua a evolversi e un impegno costante nel sostenere i giovani talenti e i progetti significativi, Franco Nero rimane una figura centrale nel panorama cinematografico. La sua partecipazione a ‘Roma elastica’ non è solo un omaggio a Fellini, ma anche un segno della sua continua volontà di esplorare nuove frontiere artistiche, rimanendo sempre attuale e influente.