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La Chaplin-mania rivive: scopri le Giornate del Muto

La Chaplin-mania rivive: scopri le Giornate del Muto

La Chaplin-mania rivive: scopri le Giornate del Muto

Le Giornate del Cinema Muto si preparano a celebrare la loro 44/a edizione, portando l’amore per il grande schermo al Teatro Verdi di Pordenone. Dal 3 all’11 ottobre, gli appassionati potranno assistere a un evento straordinario con circa 200 titoli, tra cortometraggi e lungometraggi, provenienti da cineteche nazionali e internazionali. Sotto la direzione di Jay Weissberg, l’apertura ufficiale avrà luogo il 4 ottobre con la proiezione in anteprima mondiale della versione restaurata di “Cirano di Bergerac” (1923) di Augusto Genina. Questo film rappresenta una tappa fondamentale nella storia del cinema muto italiano.

Il restauro, realizzato dalla Fpa Classics di Parigi, sarà accompagnato dalla colonna sonora originale rivisitata dal compositore americano Kurt Kuenne, eseguita per la prima volta dall’Orchestra da Camera di Pordenone, diretta da Ben Palmer. Questo evento non solo segna l’inizio della manifestazione, ma offre anche un’esperienza sensoriale unica, combinando immagini mute e musica dal vivo.

Eventi imperdibili

Il festival prevede un evento di pre-apertura il 3 ottobre allo Zancanaro di Sacile, dove sarà proiettato “The Cameraman” (1928) di Buster Keaton, considerato uno dei capolavori della commedia slapstick. Questo film sarà accompagnato dalla Zerorchestra, arricchendo ulteriormente l’esperienza cinematografica. La chiusura della manifestazione, prevista per l’11 ottobre al Teatro Verdi, presenterà “Our Hospitality”, il secondo lungometraggio di Keaton, con una nuova partitura scritta dal compositore sloveno Andrej Goričar.

La retrospettiva su Charlie Chaplin

Quest’anno, la retrospettiva principale è dedicata a Charlie Chaplin, un omaggio al suo biografo ufficiale, David Robinson. Curata da Steve Massa e Ulrich Rüdel, la rassegna esplorerà la Chaplin-mania in tutte le sue forme, evidenziando il talento di Chaplin e l’eredità lasciata nel mondo del cinema. Gli spettatori potranno assistere a proiezioni che illustrano questo fenomeno, tra cui la prima mondiale del nuovo restauro di “Shoulder Arms” (1918) realizzato dal MoMA, un esempio della capacità di Chaplin di mescolare comicità e critica sociale.

Inoltre, la retrospettiva includerà film in cui Chaplin ha recitato con importanti colleghi dell’epoca, come Mabel Normand e Marie Dressler, tutti contribuenti al suo successo.

Tesori inediti e l’importanza del cinema muto

Un aspetto affascinante di questa edizione sarà la proiezione di “tesori” custoditi dal Chaplin Office, inclusi home movies raramente visti. Questi filmati offriranno uno sguardo intimo sulla vita privata di Chaplin e sui suoi metodi di lavoro, permettendo al pubblico di scoprire dettagli sulla sua personalità e sul suo approccio creativo.

Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone sono una iniziativa fondamentale per preservare la memoria di opere che hanno segnato la storia del cinema. Non si limitano a proiettare film, ma educano il pubblico, stimolano il dibattito e celebrano la bellezza di un’arte che ha gettato le basi per il cinema moderno. Con la crescente popolarità di eventi simili, Pordenone si afferma come punto di riferimento per gli appassionati di cinema muto, attirando visitatori da ogni parte del mondo.

La retrospettiva dedicata a Charlie Chaplin non è solo un tributo a un grande artista, ma un invito a riflettere sul potere del cinema di unire le persone e raccontare storie senza tempo. Le Giornate del Muto rappresentano un viaggio nella storia del cinema, dove ogni proiezione è un tassello fondamentale di un mosaico in continua evoluzione.