Le sorelle Bertani portano le loro bambine sul grande schermo a Locarno

Le sorelle Bertani portano le loro bambine sul grande schermo a Locarno
L’ottantottesima edizione del Locarno Film Festival, uno dei festival di cinema più prestigiosi al mondo, si svolgerà dal 6 al 16 agosto 2023. Tra le numerose opere in concorso, spicca l’opera prima delle sorelle Valentina e Nicole Bertani, intitolata “Le bambine”. Questo film rappresenta con orgoglio l’unico contributo italiano al concorso ufficiale, un riconoscimento significativo che evidenzia l’emergere di nuove voci nel panorama cinematografico nazionale.
un film che riflette la società contemporanea
Il direttore artistico del festival, Giona A. Nazzaro, ha descritto “Le bambine” come una pellicola che affronta tematiche di grande attualità, ponendo l’accento su ciò che significa crescere in un contesto in cui gli adulti spesso non riescono a percepire i bambini per ciò che realmente sono. Questa prospettiva offre una riflessione profonda sulla società contemporanea, in cui le dinamiche familiari e sociali possono influenzare profondamente la crescita e lo sviluppo dei più giovani.
La trama del film è ambientata nel 1997 e ruota attorno alla figura di Linda, una bambina di otto anni con pochi denti e una nonna benestante. Linda vive con una madre descritta come bella, pericolosa e dirompente, una figura che incarna le complessità e le sfide delle relazioni familiari. L’incontro con due coetanee, le sorelle Azzurra e Marta, diventa per Linda un momento cruciale che le insegnerà cosa significa veramente essere una bambina. Questo legame tra le tre ragazze rappresenta un viaggio di scoperta e crescita, un tema universale che risuona con il pubblico di ogni età.
un cast di talento
Il cast di “Le bambine” si distingue per la sua qualità e varietà, comprendendo talenti come:
- Clara Tramontano
- Milutin Dapcevic
- Jessica Piccolo Valerani
- Cristina Donadio
- Marianna Folli
La scelta di attori di diverse generazioni evidenzia la volontà delle sorelle Bertani di esplorare le relazioni intergenerazionali, un aspetto cruciale nella formazione dell’identità infantile.
il concorso ufficiale e altre opere italiane
Il concorso ufficiale del Locarno Film Festival comprende 17 titoli in corsa per il prestigioso Pardo d’Oro, tra cui opere internazionali che affrontano tematiche attuali e provocatorie. Tra questi, spicca “Dracula” del regista Radu Jude, una commedia che esplora il tema dell’intelligenza artificiale, e “Mektoub, My Love: Canto Due” di Abdellatif Kechiche, un film che continua a esplorare le complessità delle relazioni e dell’amore.
Oltre al concorso ufficiale, il segmento “Cineasti del presente” presenta un’opera prima italiana che merita attenzione: “Gioia mia” di Margherita Spampinato. Nazzaro ha espresso particolare entusiasmo per questo film, descrivendolo come una storia intima e precisa che racconta le esperienze di un bambino lasciato dalla nonna in Sicilia per trascorrere l’estate. Questa narrazione personale evoca ricordi comuni a molti italiani, creando un ponte tra il pubblico e la pellicola.
Il festival di Locarno non è solo un palcoscenico per le opere emergenti, ma anche un importante punto di riferimento per il cinema italiano, che continua a dimostrare la sua vitalità e la sua capacità di affrontare tematiche universali attraverso il linguaggio del film. Tra i titoli italiani presentati fuori concorso, in anteprima mondiale, ci sono “Il Vangelo di Giuda” di Giulio Base, con la partecipazione di attori di fama come Rupert Everett e Giancarlo Giannini, e “Bobò” di Pippo Delbono, un film che si preannuncia ricco di emozioni e riflessioni sulla condizione umana.
Questa edizione del Locarno Film Festival rappresenta un’importante opportunità per il cinema italiano di farsi conoscere a livello internazionale. L’attenzione riservata a “Le bambine” delle sorelle Bertani, insieme ad altre opere italiane, dimostra che il panorama cinematografico del nostro paese è ricco di talenti emergenti e storie che meritano di essere raccontate. Con una programmazione che include film di diverse nazionalità e stili, il festival di Locarno si conferma come una piattaforma fondamentale per la promozione della cultura cinematografica contemporanea.
In un’epoca in cui il cinema è chiamato a riflettere e rispondere alle sfide del mondo moderno, opere come “Le bambine” offrono uno sguardo fresco e autentico sulle esperienze infantili, facendo emergere il valore della narrazione e l’importanza di ascoltare le voci più giovani. Con il festival alle porte, l’attenzione è ora rivolta a Locarno, dove il pubblico avrà l’opportunità di scoprire queste nuove storie e di celebrare il potere del cinema.