Il nuovo Superman: un alieno con un cuore d’oro e una storia da raccontare

Giada Liguori

Luglio 9, 2025

L’attesa è finalmente finita: domani, il nuovo film di Superman diretto da James Gunn arriva nelle sale cinematografiche, distribuito da Warner Bros. Pictures. Questa pellicola segna un punto di svolta per il celebre supereroe, presentandolo in una luce del tutto inedita. Il Superman di Gunn è descritto come un personaggio empatico, gentile e fiducioso nel bene dell’umanità. Questo approccio ha già suscitato polemiche e dibattiti, con alcuni critici che lo etichettano come un “Superman campione di Superwoke”, una definizione che potrebbe non incontrare il favore di una certa parte dell’opinione pubblica, inclusi i sostenitori di Donald Trump.

un superman vulnerabile

Il Superman interpretato da David Corenswet si discosta notevolmente dalla figura invincibile e imperturbabile a cui siamo abituati. In questa nuova iterazione, il supereroe si trova frequentemente in situazioni di conflitto, sia a livello personale che globale, e la sua vulnerabilità diventa un tema centrale della narrazione. Le azioni del supereroe per proteggere l’umanità vengono messe in discussione, e la sua natura da alieno – in un certo senso, un immigrato – viene usata contro di lui. Lex Luthor, interpretato da Nicholas Hoult, approfitterà di queste debolezze per cercare di eliminarlo definitivamente, dimostrando che la lotta per la giustizia è complessa e piena di sfide.

A supportare Superman c’è Lois Lane, interpretata da Rachel Brosnahan, una reporter intrepida e determinata del Daily Planet. La loro dinamica lavorativa si inserisce in un contesto narrativo dove i legami personali e professionali assumono un’importanza cruciale. Insieme, affrontano le minacce che incombono su Metropolis, supportati da altri metaumani, tra cui il trio della Justice Gang e l’amico a quattro zampe Krypto, un cane con poteri speciali che fornisce un tocco di levità e umorismo al film.

l’ispirazione di james gunn

Ma perché questa rappresentazione di un Superman così bonario e gentile? James Gunn, che dal 1º novembre 2022 è anche co-presidente e direttore creativo dei DC Studios, spiega che il suo amore per il personaggio è stato fortemente influenzato dalla miniserie a fumetti “All-Star Superman” di Grant Morrison, pubblicata nel 2005. Questa storia ha messo in evidenza il lato più puro e altruista di Superman, un aspetto che Gunn ha voluto enfatizzare nel suo film.

  1. “Ho adorato la bontà che Grant Morrison ha attribuito a questo personaggio.
  2. È stata una grande fonte di ispirazione per me e ha costituito il fondamento del Superman di questa pellicola”, ha dichiarato il regista.

Gunn ha anche voluto rendere Superman meno onnipotente rispetto alle versioni precedenti. In questa nuova visione, il supereroe non ha il potere di riportare indietro il tempo o di distruggere pianeti con un pugno. “Vediamo un Superman che sanguina all’inizio del film. Questo è un momento cruciale che invita a riflettere: ‘Come siamo arrivati a questo punto?'”, ha aggiunto Gunn. Questa vulnerabilità non solo rende il personaggio più umano, ma permette anche di esplorare le sue emozioni e le sue paure, temi universali che possono risuonare con il pubblico.

temi contemporanei nel film

Il film non si limita a presentare il conflitto tra Superman e Lex Luthor, ma affronta anche questioni moderne come la cattiveria dei social media e le guerre virtuali dei droni. Questi elementi aggiungono una dimensione contemporanea alla narrazione, rendendo Superman non solo un simbolo di giustizia, ma anche un riflesso delle sfide che la nostra società deve affrontare oggi. La scelta di Gunn di esplorare temi più oscuri e complessi è un segnale del desiderio di creare una storia che vada oltre il semplice intrattenimento.

La squadra di produzione che ha lavorato a questo progetto è composta da nomi di grande prestigio. Tra i collaboratori di Gunn ci sono il direttore della fotografia Henry Braham, la scenografa Beth Mickle, la costumista Judianna Makovsky e i compositori John Murphy e David Fleming. Inoltre, i montatori William Hoy e Craig Alpert hanno contribuito a dare forma a questo ambizioso progetto. Con un budget di circa 250 milioni di dollari per la produzione e poco meno di 400 milioni di dollari considerando anche il marketing, il film rappresenta un investimento significativo da parte di Warner Bros. Pictures e DC Studios.

In un momento in cui i supereroi dominano il panorama cinematografico, con una miriade di film e serie TV che affollano le piattaforme di streaming, la versione di Superman proposta da James Gunn potrebbe rivelarsi un vento fresco nel genere. La combinazione di temi classici e questioni contemporanee, unita a una narrazione che si concentra sulla bontà e sull’empatia, potrebbe attrarre non solo i fan di lunga data del personaggio, ma anche un pubblico più vasto, desideroso di vedere una rappresentazione più umana e vulnerabile di uno dei supereroi più iconici della storia.