Milano in crescita grazie alle banche, ma Stellantis delude

Giada Liguori

Luglio 9, 2025

La Borsa di Milano continua a mostrare segni di crescita, registrando un incremento dello 0,46% e allineandosi alla tendenza positiva degli altri principali listini europei. In un contesto di mercati in ripresa, Piazza Affari evidenzia un dinamismo particolare nel settore bancario, che sta trainando l’andamento del mercato. Tuttavia, non tutte le aziende stanno vivendo un momento favorevole; in particolare, Stellantis ha registrato un calo significativo, scivolando dell’1,9%.

Settore bancario in crescita

Uno dei fattori chiave che ha contribuito al rialzo di Milano è il settore bancario. Ecco alcune delle performance più rilevanti:

  1. Intesa Sanpaolo: +1,7%, sostenuta dal suo robusto modello di business e dalla continua crescita della raccolta.
  2. Unicredit: +1,5%, grazie alla crescente fiducia degli investitori, alimentata dalla sua partecipazione del 20% in Commerzbank, che ha visto un incremento dello 0,6%.
  3. Banco BPM: +1%, in attesa di sviluppi riguardo alle questioni di golden power.

Questi dati sono accentuati dal contesto favorevole dei tassi di interesse, che continua a favorire le prospettive di redditività per queste istituzioni. Inoltre, MPS ha fatto registrare un aumento dello 0,9%, mentre si prepara ad affrontare l’offerta su Mediobanca, che ha visto una leggera flessione dello 0,03%.

Stabilità nei titoli di stato

Il saldo dei titoli di stato rimane stabile, con lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 85 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano si mantiene al 3,51%. Questi dati indicano un certo grado di stabilità nel mercato dei titoli governativi, elemento che contribuisce a creare un clima di fiducia tra gli investitori.

Performance di altri settori

Nel listino principale, alcuni titoli hanno brillato:

  • Azimut: +2,7%, grazie ai risultati incoraggianti provenienti dalla sua attività di raccolta.
  • Prysmian: +2,1%, sostenuta da una solida domanda nel settore delle infrastrutture e della tecnologia.

Anche al di fuori del settore bancario e finanziario, il mercato ha visto un aumento in altre aree, con acquisti su Telecom Italia (Tim), che ha guadagnato lo 0,7%, e Poste Italiane, che ha visto un modesto incremento dello 0,1%.

Tuttavia, il settore del lusso ha subito un colpo, con Moncler che ha ceduto l’1,8% e Brunello Cucinelli l’1,5%. Anche altre aziende del settore, come STMicroelectronics (STM) e Campari, hanno registrato flessioni, rispettivamente dell’1,1% e dello 0,9%. Questi risultati mettono in evidenza le difficoltà che le aziende stanno affrontando in un contesto economico globale instabile.

Mentre le banche continuano a prosperare, il mercato nel suo complesso si trova a dover affrontare sfide significative. Questo contrasto evidenzia la diversità dei fattori che influenzano l’andamento della Borsa e suggerisce che gli investitori devono rimanere vigili e ben informati per navigare in un panorama economico in evoluzione.

In questo contesto di mercato, gli analisti continuano a monitorare da vicino i segnali economici e le performance aziendali, cercando di identificare opportunità e rischi. La situazione attuale della Borsa di Milano riflette la complessità dell’economia italiana e internazionale, in cui le dinamiche tra i vari settori possono influenzare in modo significativo le decisioni di investimento e le strategie aziendali. La prossima settimana si preannuncia particolarmente interessante, con ulteriori sviluppi attesi sia nel settore bancario che in quello del lusso, che potrebbero dare nuova direzione al mercato.