Enac annuncia la fine dei documenti per imbarcarsi su voli nazionali e Schengen

Matteo Rigamonti

Luglio 11, 2025

Negli ultimi anni, il settore dell’aviazione ha subito notevoli trasformazioni, non solo in termini di tecnologia e comfort per i passeggeri, ma anche riguardo alle procedure di imbarco e ai controlli di sicurezza. Un’importante novità è stata recentemente introdotta dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), che ha deciso di semplificare le procedure di imbarco per i passeggeri in partenza da aeroporti italiani. Secondo le nuove disposizioni, i viaggiatori diretti verso destinazioni nazionali o all’interno dell’area Schengen potranno imbarcarsi mostrando solamente la carta d’imbarco, senza la necessità di esibire un documento d’identità.

Questa innovazione rappresenta un passo avanti nel tentativo di rendere i processi aeroportuali più fluidi e meno stressanti per i passeggeri. La decisione è stata presa in accordo con il Ministero dell’Interno, che ha dato il proprio benestare all’iniziativa. L’Enac ha chiarito che questa modifica fa parte di un aggiornamento del programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile, sottolineando che la sicurezza non verrà compromessa da questa nuova prassi.

Implicazioni della nuova normativa

La possibilità di imbarcarsi senza un documento d’identità durante i voli nazionali e verso i paesi Schengen rappresenta un cambiamento significativo. Fino ad oggi, la prassi comune imponeva ai passeggeri di presentare un documento per verificare la corrispondenza con la carta d’imbarco. La rimozione di questo requisito potrebbe portare a:

  1. Riduzione dei tempi di attesa in aeroporto.
  2. Maggiore efficienza nel processo di imbarco.
  3. Un’esperienza di viaggio più fluida per i passeggeri.

L’Enac ha specificato che, nonostante la semplificazione, le misure di sicurezza rimarranno rigorose e conformi alle normative europee. L’applicazione di misure di screening dei passeggeri continuerà a garantire un adeguato livello di sicurezza per tutti i viaggiatori, riflettendo un crescente interesse per l’esperienza del passeggero.

Precedenti esperimenti e applicazioni internazionali

È interessante notare che questo tipo di modifica è già stato sperimentato da alcune compagnie aeree. Ryanair, ad esempio, ha condotto un esperimento il 6 luglio 2025, quando ha effettuato un volo da Bergamo a Minorca senza richiedere alcun documento d’identità ai passeggeri. Questo esperimento ha fornito importanti indicazioni sull’efficacia della nuova prassi e sulla sua fattibilità operativa.

In Germania, un sistema simile è già in uso per i voli nazionali e quelli diretti verso le destinazioni Schengen. Qui, i passeggeri non sono tenuti a presentare un documento d’identità al momento dell’imbarco, rendendo il processo più snello. Questa pratica ha dimostrato di funzionare senza compromettere la sicurezza, suggerendo che un approccio simile potrebbe essere efficace anche in altri contesti europei, inclusa l’Italia.

Limitazioni e controlli per voli extra Schengen

Tuttavia, è importante sottolineare che la nuova regola non si applicherà ai voli diretti verso destinazioni al di fuori dell’area Schengen. Per questi voli, i controlli sull’identità dei passeggeri rimarranno in vigore, richiedendo la presentazione di un documento d’identità valido. Inoltre, il Ministero dell’Interno potrebbe stabilire controlli aggiuntivi per alcuni voli verso mete considerate sensibili per quanto riguarda l’emigrazione irregolare.

Questa distinzione è fondamentale poiché riflette le preoccupazioni legate alla sicurezza e alla gestione dei flussi migratori. Le autorità italiane sono sempre più consapevoli della necessità di bilanciare l’efficienza operativa con la sicurezza pubblica, specialmente in un contesto globale in continua evoluzione.

Le reazioni alla nuova normativa sono state generalmente positive. Le compagnie aeree hanno accolto con favore la semplificazione dei processi di imbarco, poiché ciò potrebbe tradursi in un aumento della soddisfazione dei passeggeri e, di conseguenza, in un incremento delle vendite di biglietti. I viaggiatori, d’altra parte, hanno espresso entusiasmo per la possibilità di un’esperienza di viaggio più semplice e meno burocratica.

Tuttavia, ci sono anche alcune preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla verifica dell’identità. Alcuni esperti del settore hanno avvertito che la rimozione della necessità di presentare un documento d’identità potrebbe creare opportunità per attività illecite. Pertanto, sarà fondamentale monitorare attentamente l’implementazione di queste nuove procedure per garantire che non ci siano conseguenze indesiderate.

In definitiva, la decisione dell’Enac di permettere ai passeggeri di imbarcarsi su voli nazionali e verso i paesi Schengen mostrando solo la carta d’imbarco rappresenta un’evoluzione significativa nel settore dell’aviazione. Mentre il mondo dei viaggi continua a cambiare, è cruciale che le autorità competenti si adattino alle nuove esigenze e aspettative dei passeggeri, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza. La sperimentazione avviata da alcune compagnie aeree e l’adozione di pratiche già in uso in altri paesi possono fornire un prezioso spunto per il futuro dei viaggi aerei in Italia e in Europa.