Il 23esimo Ischia Global Film & Music Festival si è concluso con una cerimonia di premiazione ricca di emozioni e riconoscimenti. Tra i protagonisti della serata, Aurelio De Laurentiis, noto produttore cinematografico, ha rivelato di avere già contattato Karla Sofia Gascon, l’attrice spagnola di origini transgender, per realizzare un film insieme. De Laurentiis ha elogiato il talento della Gascon, sottolineando come la sua arte possa fare la differenza nel panorama cinematografico contemporaneo. “Ho già chiesto a Karla Sofia di fare un film. Ha un grande talento”, ha dichiarato il produttore, aggiungendo che Emila Perez, un altro nome noto del settore, è stato spesso oggetto delle sue raccomandazioni.
un riconoscimento storico per karla sofia gascon
Karla Sofia Gascon ha fatto la storia diventando la prima artista transgender a ricevere una nomination per il Premio Oscar nel 2024, dopo aver trionfato al Festival di Cannes con il film diretto da Jacques Audiard. Questo riconoscimento segna un passo importante non solo per la carriera della Gascon, ma anche per la rappresentazione delle identità transgender nel cinema, un tema che sta guadagnando sempre più attenzione e visibilità. Durante la cerimonia di premiazione, De Laurentiis ha condiviso il palco con la moglie Jacqueline Baudit, la quale ha contribuito a rendere l’evento ancora più speciale.
premi e riconoscimenti al festival
Il festival è stato un trionfo di arte e cultura, con una settimana ricca di eventi che hanno visto la partecipazione di artisti e professionisti del settore. Durante la serata finale, sono stati attribuiti diversi premi, tra cui:
- Ischia – European Director of the Year Award a John MacLean, un riconoscimento che celebra i registi emergenti e il loro impatto nel cinema europeo.
- Indie FilmMaker of the Year a Kayla Tabish, un premio che evidenzia l’importanza delle produzioni indipendenti nel panorama cinematografico attuale.
- Golden Youth of the Year Award a Martina Scrinzi per la sua interpretazione nel film “Vermiglio”, riconoscimento conferito dal maestro irlandese Jim Sheridan.
- Family Movie of the Year Award a Giovanni Esposito per il suo film “Nero”, che ha riscosso un grande apprezzamento sia da parte della critica che del pubblico.
- Working Actress of the Year a Susy Del Giudice, un tributo al suo talento e alla sua dedizione nel settore.
un festival con un forte focus sociale
L’edizione di quest’anno del festival ha avuto un forte focus su tematiche sociali, una scelta che rispecchia l’importanza del cinema come strumento di dialogo e riflessione. I forum, presieduti dalla produttrice inglese Trudie Styler, hanno affrontato argomenti cruciali, promuovendo la solidarietà e il dialogo tra i popoli contro ogni forma di prevaricazione. Questo approccio ha reso il festival un punto di riferimento per coloro che vogliono vedere il cinema come un veicolo di cambiamento sociale.
Il festival è stato fondato e prodotto da Pascal Vicedomini, una figura chiave nel panorama cinematografico italiano e internazionale. La sua visione ha permesso di realizzare un evento che non solo celebra il cinema, ma promuove anche valori di inclusione e rispetto. L’Accademia Internazionale Arte Ischia, presieduta onorariamente da Tony Renis, ha fornito un supporto fondamentale per la realizzazione di questa iniziativa, che ha visto la collaborazione con la DG Cinema e Audiovisivo del MiC e con la Regione Campania. Il patrocinio del Ministero del Turismo e la partecipazione di ENIT, insieme a sponsor come Givova, Rainbow e Caremar, hanno ulteriormente arricchito l’evento.
L’Ischia Global Film & Music Festival si conferma quindi come un’importante piattaforma per artisti di tutto il mondo, un luogo dove il cinema si incontra con la musica e la cultura, creando un dialogo che va oltre i confini nazionali. La celebrazione dell’arte, l’impegno sociale e il supporto ai giovani talenti sono solo alcune delle caratteristiche che rendono questo festival un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinema e per coloro che credono nel potere del racconto visivo. La presenza di figure come Aurelio De Laurentiis e Karla Sofia Gascon rappresentano il connubio tra tradizione e innovazione, un segno che il futuro del cinema è luminoso e pieno di possibilità.